Archive for Ottobre, 2016
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![Caro Operai Contro, protesta ieri mattina dei lavoratori di Almaviva in presidio in via Verdi, davanti alla sede del consiglio comunale di Napoli, riunito per discutere degli 845 lavoratori dei Call center a rischio licenziamento entro il prossimo 18 dicembre, data di scadenza della procedura di mobilità. Oggi tocca ai lavoratori del call center Gepin di Casavatore, 220 addetti sono già stati tutti licenziati il primo agosto scorso. La sede di Casavatore è stata chiusa. I lavoratori ormai ex della Gepin faranno un corteo a Roma, fino al ministero dello Sviluppo Economico. Ogni giorno si contano a scalare i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/almaviva-675-200x110.jpg "I POSTI DI LAVORO DI RENZI SONO A SCALARE")
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I POSTI DI LAVORO DI RENZI SONO A SCALARE
Posted 25 Ottobre 2016Caro Operai Contro, protesta ieri mattina dei lavoratori di Almaviva in presidio in via Verdi, davanti alla sede del consiglio comunale di Napoli, riunito per discutere degli 845 lavoratori dei Call center a rischio licenziamento entro il prossimo 18 dicembre, data di scadenza della procedura di mobilità. Oggi tocca ai lavoratori del call center Gepin di Casavatore, 220 addetti sono già stati tutti licenziati il primo agosto scorso. La sede di Casavatore è stata chiusa. I lavoratori ormai ex della Gepin faranno un corteo a Roma, fino al ministero dello Sviluppo Economico. Ogni giorno si contano a scalare i […] -
![Ecco la scena. Raccontata in breve. Studenti che pacificamente si ritrovano e pacificamente protestano a Palermo contro Renzi e il partito del capitale. Nulla di nuovo, fino a qui. Normale che vi siano dissensi e proteste. È, o dovrebbe essere, così in una democrazia. Che è, o dovrebbe essere, il potere che non solo accetta e non reprime il dissenso: ma che, di più, fa di esso il suo elemento costitutivo. E invece a Palermo, questo fine settimana, non è andata così. Gli studenti pacificamente dissenzienti sono stati barbaramente manganellati. La polizia li ha caricati e colpiti senza riserve. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/renzi-palermo-675-320x132-200x110.jpg "Renzi contestato a Palermo, quando Pd vuol dire ‘Pestaggio democratico’")
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Renzi contestato a Palermo, quando Pd vuol dire ‘Pestaggio democratico’
Posted 25 Ottobre 2016Ecco la scena. Raccontata in breve. Studenti che pacificamente si ritrovano e pacificamente protestano a Palermo contro Renzi e il partito del capitale. Nulla di nuovo, fino a qui. Normale che vi siano dissensi e proteste. È, o dovrebbe essere, così in una democrazia. Che è, o dovrebbe essere, il potere che non solo accetta e non reprime il dissenso: ma che, di più, fa di esso il suo elemento costitutivo. E invece a Palermo, questo fine settimana, non è andata così. Gli studenti pacificamente dissenzienti sono stati barbaramente manganellati. La polizia li ha caricati e colpiti senza riserve. […] -
![Redazione di Operai Contro,. In tutto il mondo è diffuso il sistema del caporalato dei padroni. Vi invio un pezzo di Rainews sulla turchia affettuosamente Ragazzini siriani rifugiati lavorano in alcune fabbriche turche di manifattura tessile per la produzione di abiti che poi finiscono sul mercato britannico. E’ quanto rivela l’inchiesta condotta dalla trasmissione “Panorama” della Bbc. In particolare il lavoro minorile è stato scovato in aziende che producono per Marks and Spencer, Asos, Zara e Mango. “Panorama” ha trovato 7 ragazzini siriani rifugiati in una delle più grosse fabbriche in Turchia del marchio britannico Marks and Spencer. I […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/bambino_siriano_sfruttato_turchia-200x110.jpg "Bimbi siriani al lavoro in fabbriche turche a meno di 1 sterlina l’ora")
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Bimbi siriani al lavoro in fabbriche turche a meno di 1 sterlina l’ora
Posted 25 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro,. In tutto il mondo è diffuso il sistema del caporalato dei padroni. Vi invio un pezzo di Rainews sulla turchia affettuosamente Ragazzini siriani rifugiati lavorano in alcune fabbriche turche di manifattura tessile per la produzione di abiti che poi finiscono sul mercato britannico. E’ quanto rivela l’inchiesta condotta dalla trasmissione “Panorama” della Bbc. In particolare il lavoro minorile è stato scovato in aziende che producono per Marks and Spencer, Asos, Zara e Mango. “Panorama” ha trovato 7 ragazzini siriani rifugiati in una delle più grosse fabbriche in Turchia del marchio britannico Marks and Spencer. I […] -
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EMIGRANTI ATTACCANO UN CENTRO UE SULL’ISOLA DI LESBO
Posted 25 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, Gli emigranti hanno attaccato e dato fuoco ad una struttura Ue che gestisce le domande di asilo sull’isola greca di Lesbo. La rabbia è esplosa durante una protesta per i ritardi con cui vengono gestite le domande di asilo. A Lesbo come in Italia le domande di asilo ci vogliono anni perché siano esaminate Ventidue emigranti sono stati arrestati. Un lettore -
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OPERAI FERROSUD DI MATERA: SCIOPERO
Posted 24 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, I 100 operai della Ferrosud di Matera scioperano otto ore lunedì 24 ottobre. La Ferrosud di Matera, è un’ impresa di costruzioni meccaniche del settore ferrotranviario e di ristrutturazione rotabili nata nel 1963 grazie a un intervento per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno (con sede nell’area industriale Jesce). Si parla di licenziamenti. Al solito i sindacalisti vogliono il tavolo. Anzi ci fanno scioperare per il tavolo Un operaio Ferrosud -
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Iraq: lo spot pubblicitario dei Peshmerga al fronte: ‘Grazie Italia’
Posted 24 Ottobre 2016Redazione di operai Contro, Dopo il Si di Obama alle riforme istituzionali, il governo incassa il grazie dei Peshmerga . “Oggi possiamo fare tutto grazie all’addestramento dell’Esercito italiano. Grazie Italia, il vostro popolo e il vostro governo è amato da tutti in Kurdistan” I Peshmerga sono le forze armate della regione autonoma del Kurdistan iracheno. Un lettore -
![Redazione di Operai Contro, Hollande ha dato inizio alla deportazione degli emigranti della “Giungla” di Calais. Nel tipico sistema usato dai nazisti tedeschi per la deportazione degli ebrei, la presenza della polizia e dell’esercito è massiccia, e la loro violenza anche. Gli agenti hanno usato i gas lacrimogeni. Gli emigranti hanno risposto con un lancio di pietre. I 6.000-8.000 emigranti della più grande bidonville d’Europa, che nelle prossime ore verranno deportati non sanno ancora dove. Una volta i padroni Francesi usavano deportare in sperdute isole i colpevoli Gli emigranti non sono delinqenti e non hanno nessuna colpa, ma vengono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/DEPORTAZIONE-200x110.jpg "FRANCIA: DEPORTAZIONE DEGLI EMIGRANTI DI CALAIS")
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FRANCIA: DEPORTAZIONE DEGLI EMIGRANTI DI CALAIS
Posted 24 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, Hollande ha dato inizio alla deportazione degli emigranti della “Giungla” di Calais. Nel tipico sistema usato dai nazisti tedeschi per la deportazione degli ebrei, la presenza della polizia e dell’esercito è massiccia, e la loro violenza anche. Gli agenti hanno usato i gas lacrimogeni. Gli emigranti hanno risposto con un lancio di pietre. I 6.000-8.000 emigranti della più grande bidonville d’Europa, che nelle prossime ore verranno deportati non sanno ancora dove. Una volta i padroni Francesi usavano deportare in sperdute isole i colpevoli Gli emigranti non sono delinqenti e non hanno nessuna colpa, ma vengono […] -
![Caro Operai Contro, ti giro questa notizia che ho trovato in rete su: L’immediato. Saluti. Il grande flop della Fiat di Melfi, già in cassa integrazione i nuovi assunti. Effetto Jobs Act finito? Si allarga lo spettro della cassa integrazione nello stabilimento di Melfi, simbolo del “Jobs Act” di Matteo Renzi che a giugno 2015 fece visita alla fabbrica. I lavoratori sono preoccupati per le due settimane di Cigo a dicembre, che coinvolgerebbero tutti i lavoratori – compresi i 1850 da poco assunti grazie alla nuova legge – impegnati nello stabilimento. Dunque, cresce la preoccupazione già esplicitata dai sindacati […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/02/melfi-200x110.jpg "Fca di Melfi: due settimane di cassa integrazione")
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Fca di Melfi: due settimane di cassa integrazione
Posted 24 Ottobre 2016Caro Operai Contro, ti giro questa notizia che ho trovato in rete su: L’immediato. Saluti. Il grande flop della Fiat di Melfi, già in cassa integrazione i nuovi assunti. Effetto Jobs Act finito? Si allarga lo spettro della cassa integrazione nello stabilimento di Melfi, simbolo del “Jobs Act” di Matteo Renzi che a giugno 2015 fece visita alla fabbrica. I lavoratori sono preoccupati per le due settimane di Cigo a dicembre, che coinvolgerebbero tutti i lavoratori – compresi i 1850 da poco assunti grazie alla nuova legge – impegnati nello stabilimento. Dunque, cresce la preoccupazione già esplicitata dai sindacati […] -
![Redazione di Operai Contro, fate bene ad occuparvi dei disabili. Le amministrazioni e i politici invocano i tagli o le responsabilità. Intanto i disabili vengono lasciati senza assistenza. Faccio la proposta di togliere i compensi e i vitalìzi ai politici e agli amministratori. Se si controllano le loro proprietà o i loro conti in banca, si noterà che sono riusciti ad accumulare milioni di euro. Usando i compensi e i vitalizi dei politici e degli amministratori i disabili potrebbero essere assistiti L. S. 23 ottobre 2016 | di Fabio Capasso L’allarme assistenza per alunni disabili e anziani a Napoli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/Disabili_Napoli_675-320x132-200x110.jpg "Disabili napoletani senza assistenza, il Comune: “Tagli su direttiva nazionale”. Francesco e gli altri, abbandonati anche a scuola")
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Disabili napoletani senza assistenza, il Comune: “Tagli su direttiva nazionale”. Francesco e gli altri, abbandonati anche a scuola
Posted 23 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, fate bene ad occuparvi dei disabili. Le amministrazioni e i politici invocano i tagli o le responsabilità. Intanto i disabili vengono lasciati senza assistenza. Faccio la proposta di togliere i compensi e i vitalìzi ai politici e agli amministratori. Se si controllano le loro proprietà o i loro conti in banca, si noterà che sono riusciti ad accumulare milioni di euro. Usando i compensi e i vitalizi dei politici e degli amministratori i disabili potrebbero essere assistiti L. S. 23 ottobre 2016 | di Fabio Capasso L’allarme assistenza per alunni disabili e anziani a Napoli […] -
![Il Foglio Bianco Comunicato sindacatoaltracosa in FIOM – Pisa Alla CGIL provinciale Alla CGIL regionale Alla CGIL nazionale Alla FIOM nazionale Agli iscritti FIOM della provincia di Pisa Agli organi di informazione Nella FIOM di Pisa, in particolare nel suo Direttivo, da quando ne è segretario Marco Comparini, ex “Coordinatore Unico” della RSU della Continental, continuano a verificarsi violazioni dei principi della democrazia interna e dello Statuto della CGIL. 1) Negli ultimi due Direttivi si trattava di sostituire membri dimessi del Direttivo e dell’Assemblea Provinciale della FIOM, in rappresentanza dell’Area di minoranza “Il sindacato è un’altra cosa”. Per Statuto, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/sindacato-200x110.jpg "Cosa succede nella Fiom di Pisa")
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Cosa succede nella Fiom di Pisa
Posted 23 Ottobre 2016Il Foglio Bianco Comunicato sindacatoaltracosa in FIOM – Pisa Alla CGIL provinciale Alla CGIL regionale Alla CGIL nazionale Alla FIOM nazionale Agli iscritti FIOM della provincia di Pisa Agli organi di informazione Nella FIOM di Pisa, in particolare nel suo Direttivo, da quando ne è segretario Marco Comparini, ex “Coordinatore Unico” della RSU della Continental, continuano a verificarsi violazioni dei principi della democrazia interna e dello Statuto della CGIL. 1) Negli ultimi due Direttivi si trattava di sostituire membri dimessi del Direttivo e dell’Assemblea Provinciale della FIOM, in rappresentanza dell’Area di minoranza “Il sindacato è un’altra cosa”. Per Statuto, […]