Terremoto: l’esperienza grida alla ribellione

Caro Operai Contro, il governo Gentiloni ha proclamato 3 giorni di propaganda, in occasione del primo anniversario del terremoto nelle Marche. La maggior parte dei terremotati alla stregua di sfollati, sta ancora aspettando una degna sistemazione. Si trova invece una immutata realtà fatta di macerie, container, dimore precarie, promesse e poi ancora promesse e macerie. Intere famiglie disgregate sul territorio, non hanno neanche modo di replicare alla propaganda di Gentiloni come si meriterebbe. Oggi vivono ancora nelle baracche i superstiti del terremoto nel 1968 nel Belice in Sicilia. Sono passati 49 anni. Anche allora il governo diceva, prometteva, prometteva. […]
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Caro Operai Contro,

il governo Gentiloni ha proclamato 3 giorni di propaganda, in occasione del primo anniversario del terremoto nelle Marche. La maggior parte dei terremotati alla stregua di sfollati, sta ancora aspettando una degna sistemazione. Si trova invece una immutata realtà fatta di macerie, container, dimore precarie, promesse e poi ancora promesse e macerie. Intere famiglie disgregate sul territorio, non hanno neanche modo di replicare alla propaganda di Gentiloni come si meriterebbe.

Oggi vivono ancora nelle baracche i superstiti del terremoto nel 1968 nel Belice in Sicilia. Sono passati 49 anni. Anche allora il governo diceva, prometteva, prometteva. L’esperienza di aspettare sull’onda delle promesse si è rivelata fallimentare per i terremotati. L’esperienza grida alla ribellione.

Saluti da un lettore

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