Treni a 50 gradi: “l’eccellenza” lombarda di Maroni

Caro Operai Contro, i pendolari lombardi ogni giorno rischiano la vita sui treni senza aria condizionata, con temperature a 50 gradi. Bisognerebbe far salire su questi treni il presidente della regione Lombardia Maroni, sempre pronto a sproloquiare sull’ “eccellenza” lombarda. Ho proposto al Comitato pendolari di organizzare lo sciopero dei biglietti e degli abbonamenti, oltre al l’occupazione dei binari in qualche stazione o importante snodo ferroviario. Invio questa notizia a Operai Contro con la richiesta di pubblicarla, per allargare la possibilità di contatti e di adesioni alle iniziative di lotta dei pendolari. Saluti da un pendolare   Allego un […]
Condividi:

Caro Operai Contro,

i pendolari lombardi ogni giorno rischiano la vita sui treni senza aria condizionata, con temperature a 50 gradi. Bisognerebbe far salire su questi treni il presidente della regione Lombardia Maroni, sempre pronto a sproloquiare sull’ “eccellenza” lombarda. Ho proposto al Comitato pendolari di organizzare lo sciopero dei biglietti e degli abbonamenti, oltre al l’occupazione dei binari in qualche stazione o importante snodo ferroviario. Invio questa notizia a Operai Contro con la richiesta di pubblicarla, per allargare la possibilità di contatti e di adesioni alle iniziative di lotta dei pendolari.

Saluti da un pendolare

 

Allego un articolo tratto da L’eco di Bergamo del 4 agosto 2017

Fa caldo? Sul treno ancora di più

I pendolari: 50 gradi, no aria condizionata Il purtroppo annoso problema quando scoppia il caldo: i treni diventano un forno e alcuni pendolari ci hanno segnalato come hanno viaggiato venerdì 4 agosto.

«Nella settimana più calda dell’anno, i treni spesso e volentieri sono senza aria condizionata. In particolare, il 17.31 da Milano Porta Garibaldi a Bergamo, via Carnate, aveva ben 0 (zero) carrozze refrigerate» scrive un lettore.

Segnalazione che finisce anche in Fb e in redazione arriva in particolare questa testimonianza, oltre a quelle pubblicate sui Social: «La temperatura interna è stata da più utenti misurata oltre i 50°C – scrive un giovane lettore -. Io mi chiedo: a bordo ci sono anziani, bambini e donne incinte. Si aspetta, come sempre in Italia, che ci scappi il morto prima di agire? Davvero questo è il meglio che la Lombardia è in grado di offrire ai propri contribuenti? Perché è facile viaggiare sui treni quando questi sono stati tirati a lucido per l’occasione». Su Fb segnalano problemi all’aria condizionata su altri treni: il 18.31 via Carnate, il 17.05 da Centrale, il 18.05 da Centrale e il 18.22 da Porta Garibaldi.

E c’è un’altra testimonianza: «Delle 14,31 da Porta Garibaldi due carrozze avevano l’aria condizionata, il resto nulla. Il treno si è fermato poi mezz’ora in mezzo ai campi per un guasto di un altro treno. A causa del caldo atroce sono state prese d’assalto le uniche due carrozze fresche».

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.