LA FESTA DELLA LEGA

Non c’è una gran folla alla venticinquesima edizione della festa della Lega Nord adAlzano Lombardo, e sul palco è tempo di bilanci per i big del partito. “Nella Lega bisognava darsi da fare molto di più per ottenere qualcosa da Roma”, dice UmbertoBossi, che sostiene di non essere preoccupato per il processo che potrebbe aprirsi a ottobre. Roberto Calderoli rispolvera gli slogan leghisti, rivolgendosi anche al Papa: “Si tenga i profughi nel Vaticano, invece di mandarli qui”. E poi sulla riforma del Senato (pur essendo tra i relatori del testo) dice: “Siamo passati da una bella merda” arrivata all’inizio “a una merdina, ma sempre di merda si tratta”  di Francesca Martelli
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Non c’è una gran folla alla venticinquesima edizione della festa della Lega Nord adAlzano Lombardo, e sul palco è tempo di bilanci per i big del partito. “Nella Lega bisognava darsi da fare molto di più per ottenere qualcosa da Roma”, dice UmbertoBossi, che sostiene di non essere preoccupato per il processo che potrebbe aprirsi a ottobre. Roberto Calderoli rispolvera gli slogan leghisti, rivolgendosi anche al Papa: “Si tenga i profughi nel Vaticano, invece di mandarli qui”. E poi sulla riforma del Senato (pur essendo tra i relatori del testo) dice: “Siamo passati da una bella merda” arrivata all’inizio “a una merdina, ma sempre di merda si tratta”  di Francesca Martelli

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