Archive for Aprile 30th, 2017

  • Redazione di Operai Contro, In tutti i paesi cresce la spesa militare: i padroni si preparano alla guerra. Tutti i paesi hanno un dato in comune: spendono di più per le armi e aumentano i bilanci per le forze armate. Riportiamo alcuni dati sell’ultimo rapporto annuale del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), Secondo il SIPRI è l´Italia il paese in cui è stato registrato in Europa l´aumento più notevole con un piú 11 per cento tra il 2015 e il 2016. I dati sul nostro paese sono sostanzialmente confermati dalla Nato. Secondo cui la spesa militare italiana è […] 0

    ARMI: I PADRONI SI PREPARANO ALLA GUERRA

    Redazione di Operai Contro, In tutti i paesi cresce la spesa militare: i padroni si preparano alla guerra. Tutti i paesi hanno un dato in comune: spendono di più per le armi e aumentano i bilanci per le forze armate. Riportiamo alcuni dati sell’ultimo rapporto annuale del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), Secondo il SIPRI è l´Italia il paese in cui è stato registrato in Europa l´aumento più notevole con un piú 11 per cento tra il 2015 e il 2016. I dati sul nostro paese sono sostanzialmente confermati dalla Nato. Secondo cui la spesa militare italiana è […]

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  • GLI OPERAI DICONO GRAZIE AI LAVORATORI DELL’ALITALIA Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante per incentivare […] 0

    GLI OPERAI DICONO GRAZIE AI LAVORATORI DELL’ALITALIA

    GLI OPERAI DICONO GRAZIE AI LAVORATORI DELL’ALITALIA Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante per incentivare […]

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  • Redazione di Operai Contro, nonostante la batosta del referendum Alitalia, i sindacati continuano ad accordarsi con i padroni per i licenziamenti e la riduzione di salario. E’ quello che capita a Telecity di Alessandria, dopo che abbiamo scioperato contro i licenziamenti. Il ricatto è il solito: o accettiamo l’accordo o l’azienda ci licenzia subito. Licenziamenti congelati fino a fine anno, con gli esuberi che restano, anche se sono diminuiti passando da 69 a 61 sui 116 lavoratori a partire dal 6 maggio (anche perché qualcuno si è licenziato e qualcun altro è andato in pensione), e la sede di […] 0

    Telecity: licenziamenti solo congelati e chiudono le sedi di Alessandria, Genova e Torino

    Redazione di Operai Contro, nonostante la batosta del referendum Alitalia, i sindacati continuano ad accordarsi con i padroni per i licenziamenti e la riduzione di salario. E’ quello che capita a Telecity di Alessandria, dopo che abbiamo scioperato contro i licenziamenti. Il ricatto è il solito: o accettiamo l’accordo o l’azienda ci licenzia subito. Licenziamenti congelati fino a fine anno, con gli esuberi che restano, anche se sono diminuiti passando da 69 a 61 sui 116 lavoratori a partire dal 6 maggio (anche perché qualcuno si è licenziato e qualcun altro è andato in pensione), e la sede di […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il primo maggio del 1947 il bandito Salvatore Giuliano e i suoi complici spararono sui lavoratori siciliani. Erano circa duemila i lavoratori che si erano riuniti a Portella (3km da Palermo), per manifestare contro il latifondismo. I morti furono 14 e una trentina di feriti. L’esecutore fu il bandito Giuliano e la sua banda. Intermediari con i padroni, politici della DC. I mandanti furono i padroni delle terre. Dopo 70 anni la giustizia dei padroni non ha scoperto i mandanti, Un giovane Palermitano dalla Stampa Portella della Ginestra: un nome piacevole, primaverile, che, tuttavia, evoca […] 0

    1 MAGGIO 1947: I padroni delle terre, furono i mandanti della strage di Portella delle Ginestre

    Redazione di Operai Contro, Il primo maggio del 1947 il bandito Salvatore Giuliano e i suoi complici spararono sui lavoratori siciliani. Erano circa duemila i lavoratori che si erano riuniti a Portella (3km da Palermo), per manifestare contro il latifondismo. I morti furono 14 e una trentina di feriti. L’esecutore fu il bandito Giuliano e la sua banda. Intermediari con i padroni, politici della DC. I mandanti furono i padroni delle terre. Dopo 70 anni la giustizia dei padroni non ha scoperto i mandanti, Un giovane Palermitano dalla Stampa Portella della Ginestra: un nome piacevole, primaverile, che, tuttavia, evoca […]

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  • Caro Operai Contro, all’improvviso con l’ufficiale giudiziario sono arrivati i fabbri per porre i sigilli all’ospedale. I pazienti hanno dovuto lasciare i letti e andarsene in pigiama, raccogliendo le loro quattro cose. E’ successo a La Quiete di Varese, una clinica privata convenzionata col servizio sanitario nazionale, per la quale è stata decretata la chiusura. I pazienti per curarsi dovranno rivolgersi a strutture lontane, con liste d’attesa ancora più lunghe. Sempre più spesso dal nord al sud d’Italia, chiudono reparti o interi ospedali. Mentre i politici fanno ciò che vogliono e continuano le loro commedie nei programmi televisivi. Ci […] 0

    Chiuso un altro ospedale

    Caro Operai Contro, all’improvviso con l’ufficiale giudiziario sono arrivati i fabbri per porre i sigilli all’ospedale. I pazienti hanno dovuto lasciare i letti e andarsene in pigiama, raccogliendo le loro quattro cose. E’ successo a La Quiete di Varese, una clinica privata convenzionata col servizio sanitario nazionale, per la quale è stata decretata la chiusura. I pazienti per curarsi dovranno rivolgersi a strutture lontane, con liste d’attesa ancora più lunghe. Sempre più spesso dal nord al sud d’Italia, chiudono reparti o interi ospedali. Mentre i politici fanno ciò che vogliono e continuano le loro commedie nei programmi televisivi. Ci […]

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