FONDO AMIANTO, UN PREMIO AGLI AVVELENATORI

Una nuova trovata del governo: il “Fondo per le vittime dell’amianto” servirà per rimborsare  gli indennizzi che le imprese hanno dovuto pagare per aver avvelenato gli operai. Fincantieri in prima fila, ringrazia.
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Una nuova trovata del governo: il “Fondo per le vittime dell’amianto” servirà per rimborsare gli indennizzi che le imprese hanno dovuto pagare per aver avvelenato gli operai. Fincantieri in prima fila, ringrazia.

Vi racconto quello che ho capito (e vorrei tanto essere smentito).
In pratica il governo ha stanziato venti milioni di euro per il risarcimento delle vittime dell’esposizione all’amianto e dei loro familiari e lo ha chiamato “Fondo per le vittime dell’amianto”. Il fondo è specificamente rivolto ai lavoratori esposti nella cantieristica navale che hanno ottenuto a loro favore sentenze della magistratura o verbali di conciliazione che impongono le aziende a risarcire il danno che hanno causato.
Fin qui sembrerebbe tutto “normale” o quantomeno doveroso da parte del governo, se fosse stato pensato per i dipendenti di quelle aziende condannate ma poi fallite e/o scomparse, rendendo così impossibile il risarcimento delle vittime e dei loro familiari. Ma le cose non stanno affatto così. Da un lato, possono accedere al fondo oltre gli esposti e i loro familiari anche le società partecipate (cioè quelle in cui Stato e Enti Locali possiedono una quota della proprietà) a titolo di rimborso degli indennizzi che hanno dovuto liquidare, dall’altro l’eventuale importo che verrà concesso dallo Stato alle vittime sarà detratto dalla somma che l’azienda condannata è tenuta a versare loro.
Attraverso questo diabolico giochino quindi il governo può sbandierare di aver finanziato una legge per i lavoratori, mentre in realtà sta restituendo soldi alle aziende che la Magistratura ha condannato per aver esposto i loro dipendenti all’amianto, ad esempio la Fincantieri, che è controllata dallo Stato stesso attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, quindi, un’azienda viva e vegeta che si vede restituiti parte dei soldi che era stata condannata a risarcire. Il colmo è che lo si sta facendo con la fiscalità generale, per cui anche i familiari delle vittime stanno contribuendo pro quota al risarcimento delle aziende. Un gioco delle carte diabolico davvero. Lo hanno chiamato “Fondo per le vittime dell’amianto” ma è in realtà un “Fondo per i colpevoli delle vittime dell’amianto”.
Molte schifezze sono state fatte finora ai danni degli esposti all’amianto da governi di differente colore politico, ma con quest’ultima ignobile trovata di far passare un aiuto alle imprese, che invece dovrebbero pagare per le loro colpe, come un aiuto a chi è stata loro vittima, possiamo dire, senza possibilità alcuna di essere smentiti, che questi politici al governo hanno senza vergogna la faccia come il culo.
M. P. (ex operaio Sofer)

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