Archive for Dicembre, 2014
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![Redazione di Operai Contro, la Confindustria stima che in totale, tra disoccupati, part-time involontari, scoraggiati e quanti in attesa di una risposta “sono 8 milioni e 600 mila le persone a cui, in un modo o nell’altro, manca lavoro” La Confindustria dimentica gli operai in Cassa integrazione, in attesa di essere licenziati definitivamente In realtà in Italia i disoccupati sono più di 9 milioni L’associazione dei padroni, smentisce i dati addomesticati dell’ISTAT sulla disoccupazione L’associazione dei padroni ci avverte che nel 2015 la disoccupazione aumenterà Altro che ripresa Gli operai sfruttati dai padroni quando c’è da realizzare profitti, vengono licenziati […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/fuori-200x110.jpg "IN ITALIA PIU’ DI 9 MILIONI DI DISOCCUPATI")
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IN ITALIA PIU’ DI 9 MILIONI DI DISOCCUPATI
Posted 18 Dicembre 2014Redazione di Operai Contro, la Confindustria stima che in totale, tra disoccupati, part-time involontari, scoraggiati e quanti in attesa di una risposta “sono 8 milioni e 600 mila le persone a cui, in un modo o nell’altro, manca lavoro” La Confindustria dimentica gli operai in Cassa integrazione, in attesa di essere licenziati definitivamente In realtà in Italia i disoccupati sono più di 9 milioni L’associazione dei padroni, smentisce i dati addomesticati dell’ISTAT sulla disoccupazione L’associazione dei padroni ci avverte che nel 2015 la disoccupazione aumenterà Altro che ripresa Gli operai sfruttati dai padroni quando c’è da realizzare profitti, vengono licenziati […] -
![Spettabile Redazione, dopo 25 anni di lavoro l’hanno licenziata perché malata di cancro, invalida al 60% a 52 anni. L’azienda gli offre 27 mensilità per chiudere la partita, ma Patrizia è decisa ad andare fino in fondo. L’effetto mediatico della raccolta di firme su una petizione online, sembra non far cambiare idea all’azienda. Forse serve una mobilitazione degli operai e lavoratori, non solo virtuale, ma reale, scioperi e iniziative di lotta. Vi mando un articolo della Stampa in cui Patrizia riassume il suo licenziamento, dichiarando fra l’altro: “Sono diventata il simbolo di una logica che non è solo quella […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/ZOE-200x110.jpg "Licenziata perché malata di cancro")
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Licenziata perché malata di cancro
Posted 18 Dicembre 2014Spettabile Redazione, dopo 25 anni di lavoro l’hanno licenziata perché malata di cancro, invalida al 60% a 52 anni. L’azienda gli offre 27 mensilità per chiudere la partita, ma Patrizia è decisa ad andare fino in fondo. L’effetto mediatico della raccolta di firme su una petizione online, sembra non far cambiare idea all’azienda. Forse serve una mobilitazione degli operai e lavoratori, non solo virtuale, ma reale, scioperi e iniziative di lotta. Vi mando un articolo della Stampa in cui Patrizia riassume il suo licenziamento, dichiarando fra l’altro: “Sono diventata il simbolo di una logica che non è solo quella […] -
![Redazione di OperaiContro, le cinque paginette di resoconto redatte dal man-Ichino per quanto riguarda il jobs act del governo legacoop-PD sono spiegate dal seguente resoconto dell’ISTAT sulle attività delle multinazionali estere nel nostro Paese. Non a caso, al riguardo dei licenziamenti, man-Ichino sottolineava come fossimo assolutamente minoritari nel “mercato del lavoro occidentale” per quanto riguarda i reintegri sul posto di lavoro dei lavoratori licenziati. Il “valore aggiunto per addetto” dei colonizzatori è decisamente superiore rispetto alle aziende “a controllo nazionale”, come si evince dal testo seguente. Nel frattempo, chi viene smaccatamente a parlare di “italianità”, “valori italiani”, “made in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/ICHINO-200x110.jpg "ITALIANALITA’")
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ITALIANALITA’
Posted 18 Dicembre 2014Redazione di OperaiContro, le cinque paginette di resoconto redatte dal man-Ichino per quanto riguarda il jobs act del governo legacoop-PD sono spiegate dal seguente resoconto dell’ISTAT sulle attività delle multinazionali estere nel nostro Paese. Non a caso, al riguardo dei licenziamenti, man-Ichino sottolineava come fossimo assolutamente minoritari nel “mercato del lavoro occidentale” per quanto riguarda i reintegri sul posto di lavoro dei lavoratori licenziati. Il “valore aggiunto per addetto” dei colonizzatori è decisamente superiore rispetto alle aziende “a controllo nazionale”, come si evince dal testo seguente. Nel frattempo, chi viene smaccatamente a parlare di “italianità”, “valori italiani”, “made in […] -
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OPERAI PATERLINI (RE-MO) IN SCIOPERO E PRESIDIO DA 26 GIORNI
Posted 18 Dicembre 2014Redazione di Operai Contro, vi invio questo link http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2014/12/17/news/la-rabbia-dei-lavoratori-contro-paterlini-1.10514726 Un lettore Caro lettore, le storie di operai dello stesso tipo sono migliaia. Abbiamo pubblicato il link La redazione -
![Redazione di Operai Contro, anche il tribunale ha dovuto riconoscere che i no TAV non sono terroristi La magistratura farebbe bene ad indagare sugli affari dell’alta velocità Un NO TAV Cronaca dalla Repubblica Non fu un atto di terrorismo l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte sferrato da un gruppo di attivisti nella notte tra il 13 e il 14 maggio 2013. I quattro attivisti No Tav accusati di eversione sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” dalla pesante accusa per la quale i pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo avevano chiesto la condanna a nove anni e mezzo. Gli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/11/notav1-200x110.jpg "NO TAV ASSOLTI DALL’ACCUSA DI TERRORISMO")
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NO TAV ASSOLTI DALL’ACCUSA DI TERRORISMO
Posted 17 Dicembre 2014Redazione di Operai Contro, anche il tribunale ha dovuto riconoscere che i no TAV non sono terroristi La magistratura farebbe bene ad indagare sugli affari dell’alta velocità Un NO TAV Cronaca dalla Repubblica Non fu un atto di terrorismo l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte sferrato da un gruppo di attivisti nella notte tra il 13 e il 14 maggio 2013. I quattro attivisti No Tav accusati di eversione sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” dalla pesante accusa per la quale i pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo avevano chiesto la condanna a nove anni e mezzo. Gli […] -
![Redazione, nei mesi scorsi avevo denunciato che l’operazione Grifa era una manovra della FIAT, del governo, di alcuni sindacalisti per licenziare gli operai della FIAT di Termini Imerese. Noi operai ci siamo fatti fregare dalle menzogne dei sindacalisti che ci hanno costretto ad accettare la CIG. I sindacalisti ci hanno portato allo sbando, approfittando dell’opportunismo di una parte degli operai, che credevano stupidamente che dopo due anni di cassa qualche padrone ci avrebbe ridato il lavoro. Noi operai abbiamo ancora la forza di prendere e bloccare Palermo. Basta con le menzogne Costringiamo la fiat a riaprire. La FIOM non […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/11/termini-nuova-675-200x110.jpg "TUTTI GLI UOMINI DI GRIFA")
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TUTTI GLI UOMINI DI GRIFA
Posted 17 Dicembre 2014Redazione, nei mesi scorsi avevo denunciato che l’operazione Grifa era una manovra della FIAT, del governo, di alcuni sindacalisti per licenziare gli operai della FIAT di Termini Imerese. Noi operai ci siamo fatti fregare dalle menzogne dei sindacalisti che ci hanno costretto ad accettare la CIG. I sindacalisti ci hanno portato allo sbando, approfittando dell’opportunismo di una parte degli operai, che credevano stupidamente che dopo due anni di cassa qualche padrone ci avrebbe ridato il lavoro. Noi operai abbiamo ancora la forza di prendere e bloccare Palermo. Basta con le menzogne Costringiamo la fiat a riaprire. La FIOM non […] -
![Redazione, il gangster Renzi continua con le sue panzanate e i suoi diktat L’obiettivo è approvare la legge elettorale in Senato entro gennaio, prima dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Lo ha detto, Matteo Renzi nel corso dell’assemblea con i senatori Pd. No a una norma transitoria da inserire nella legge elettorale per una “legge ponte” in caso si vada a votare prima dell’approvazione dell’Italicum. Lo ha detto, Matteo Renzi nell’assemblea al Senato. Via libera alla riforma costituzionale alla Camera entro il 31 gennaio. E’ l’obiettivo indicato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso dell’assemblea con i senatori […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/renzi-c-200x110.jpg "I DIKTAT DEL GANGSTER")
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I DIKTAT DEL GANGSTER
Posted 17 Dicembre 2014Redazione, il gangster Renzi continua con le sue panzanate e i suoi diktat L’obiettivo è approvare la legge elettorale in Senato entro gennaio, prima dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Lo ha detto, Matteo Renzi nel corso dell’assemblea con i senatori Pd. No a una norma transitoria da inserire nella legge elettorale per una “legge ponte” in caso si vada a votare prima dell’approvazione dell’Italicum. Lo ha detto, Matteo Renzi nell’assemblea al Senato. Via libera alla riforma costituzionale alla Camera entro il 31 gennaio. E’ l’obiettivo indicato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso dell’assemblea con i senatori […] -
![Caro Operai Contro, era un bluff, come avevi denunciato con largo anticipo. Ora la conferma arriva ufficialmente. Grifa non ha neanche un euro per rilevare la ex Fiat di Termini Imerese, c’è voluto quasi un anno per scoprirlo!!! Intanto il tempo passa e gli operai sono fuori. Si riparte da capo con il governo che mette a disposizione 250 milioni di euro per il nuovo padrone disposto a entrare nella fabbrica e rimetterla in moto. Riuscirà in nome della riconversione il nuovo padrone Metec, ovattato nel mondo Fiat, a intascare 250 milioni di euro senza riassumere gli operai? Gli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/06/termini-imerese_640-200x110.jpg "Confermata la presa per il culo per gli operai ex Fiat di Termini Imerese")
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Confermata la presa per il culo per gli operai ex Fiat di Termini Imerese
Posted 17 Dicembre 2014Caro Operai Contro, era un bluff, come avevi denunciato con largo anticipo. Ora la conferma arriva ufficialmente. Grifa non ha neanche un euro per rilevare la ex Fiat di Termini Imerese, c’è voluto quasi un anno per scoprirlo!!! Intanto il tempo passa e gli operai sono fuori. Si riparte da capo con il governo che mette a disposizione 250 milioni di euro per il nuovo padrone disposto a entrare nella fabbrica e rimetterla in moto. Riuscirà in nome della riconversione il nuovo padrone Metec, ovattato nel mondo Fiat, a intascare 250 milioni di euro senza riassumere gli operai? Gli […] -
![Caro Direttore, anche il più comune degli esami, il prelievo del sangue viene negato ad un bambino perché non paga in anticipo. Danno la colpa alle impiegate e alla “procedura sbagliata”. Dopo i tagli alla Sanità pubblica, un altro importante successo delle cosidette “riforme”. Allego un articolo del Corriere Della Sera. Saluti da un lettore. “ La mamma non ha i soldi, negate le analisi al bambino. Il Cup rifiuta il prelievo del sangue. La donna: ho proposto di firmare un’autocertificazione, mi hanno detto di no. Il responsabile: procedura sbagliata. Al Cup di Massa hanno rifiutato di fare le […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/10/superticket-sanitario-2014-euro-200x110.jpg "Negato il prelievo del sangue a un bambino")
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Negato il prelievo del sangue a un bambino
Posted 17 Dicembre 2014Caro Direttore, anche il più comune degli esami, il prelievo del sangue viene negato ad un bambino perché non paga in anticipo. Danno la colpa alle impiegate e alla “procedura sbagliata”. Dopo i tagli alla Sanità pubblica, un altro importante successo delle cosidette “riforme”. Allego un articolo del Corriere Della Sera. Saluti da un lettore. “ La mamma non ha i soldi, negate le analisi al bambino. Il Cup rifiuta il prelievo del sangue. La donna: ho proposto di firmare un’autocertificazione, mi hanno detto di no. Il responsabile: procedura sbagliata. Al Cup di Massa hanno rifiutato di fare le […] -
![Caro Operai Contro, fanno e disfano tutto loro, a noi continuano a farci i predicozzi di stare buoni, mentre ci fregano un’altra volta in nome delle riforme. Napolitano ha disapprovato anche i dissensi e gli scioperi contro il Jobs act. Con predicozzi ormai quotidiani, Napolitano e Renzi fanno anche pesare su di noi i loro scazzi fra cupole in famiglia. Vorrebbero differenziarsi dal mondo che rappresentano, distinguersi dalle mele marce, ma il frutteto che ci propongono è stramarcito, con le loro connivenze legali e non, con leggi, norme, regole e protezioni, fatte da loro, dal mondo che provengono e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/renzi-del-rio-200x110.jpg "Te la do io l’antipolitica")
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Te la do io l’antipolitica
Posted 17 Dicembre 2014Caro Operai Contro, fanno e disfano tutto loro, a noi continuano a farci i predicozzi di stare buoni, mentre ci fregano un’altra volta in nome delle riforme. Napolitano ha disapprovato anche i dissensi e gli scioperi contro il Jobs act. Con predicozzi ormai quotidiani, Napolitano e Renzi fanno anche pesare su di noi i loro scazzi fra cupole in famiglia. Vorrebbero differenziarsi dal mondo che rappresentano, distinguersi dalle mele marce, ma il frutteto che ci propongono è stramarcito, con le loro connivenze legali e non, con leggi, norme, regole e protezioni, fatte da loro, dal mondo che provengono e […]