IL PARTITO OPERAIO INFORMALE

Organizzarsi ed agire come operai e’ gia’ un programma, nel momento in cui gli operai, come tali, si riuniscono e cercano una via d[k]uscita dalla loro precaria condizione sociale trovano gia’, in questa ricerca, i mezzi e i modi per attuarla. Non hanno bisogno di un programma gia’ pronto, elaborato in tutti i particolari, un elenco di obiettivi a meta’ strada fra grandi fanfaronate e piccoli effimeri risultati.
Questo partito si installa ed esprime la sua forza in un territorio che non e’ geografico, locale o nazionale: e’ un territorio sociale. La fabbrica, o qualunque luogo di lavoro dove esiste una comunita’ operaia e’ il territorio del partito operaio, li bisogna condurre una lotta senza quartiere
ai partiti politici delle altre classi.
L[k]influenza politica sugli operai viene da fuori da questo territorio, i partiti politici prendono gli operai a casa, nei quartieri, cittadini fra cittadini, il partito operaio ha
a sua disposizione un territorio abbandonato dalla politica. Nella divisione dei poteri tocca al padrone la gestione dei
suoi uomini, direttamente, nessuna interferenza
e’ consentita, la produzione e’ sacra.

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