Terni: gli operai “occupano” Confindustria, dirigenti Ilserv salvati dalla digos

Redazione di operai Contro, i tavoli servono solo a portarci allo sbando I padroni promettono e si rimangiano le promesse Noi operai siamo sempre più incazzati Vi invio la cronaca della giornata Un operaio di Terni TERNI – Trattativa in stallo e tensione alle stelle tra i lavoratori. Il fronte Ilserv della vertenza Ast si conferma bollente. Questa mattina azienda e sindacati si sono incontrati nella sede di Confindustria a Terni per parlare di cassa integrazione e tagli. Il faccia a faccia non ha prodotto l’esito sperato e tra i lavoratori che stavano presidiando la sede di Confindustria è […]
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Redazione di operai Contro,

i tavoli servono solo a portarci allo sbando

I padroni promettono e si rimangiano le promesse

Noi operai siamo sempre più incazzati

Vi invio la cronaca della giornata

Un operaio di Terni

TERNI – Trattativa in stallo e tensione alle stelle tra i lavoratori. Il fronte Ilserv della vertenza Ast si conferma bollente. Questa mattina azienda e sindacati si sono incontrati nella sede di Confindustria a Terni per parlare di cassa integrazione e tagli. Il faccia a faccia non ha prodotto l’esito sperato e tra i lavoratori che stavano presidiando la sede di Confindustria è esplosa la rabbia. Tra la multinazionale Harsco, che controlla l’Ilserv, e i sindacati non c’è stata nemmeno la possibilità di abbozzare anche una minima discussione nel merito della trattiva, tanto sono distanti le parti. La rottura è stata netta ed aspra. Gli operai hanno così deciso di piazzarsi davanti al cancello d’ingresso di Confindustria, per impedire ai rappresentati dell’Ilserv di uscire dagli uffici di Confindustria. Ma quando un dirigente dell’Harasco è uscito per parlare con gli operai è esploso il finimondo, con gli operai che hanno dato sfogo a tutta la loro rabbia, dopo mesi di estenuanti tira e molla sul loro futuro lavorativo, sempre più incerto. I dirigenti sono stati messi in salvo e portati via di nascosto.

Alle 15 la situazione è ancora tesa. Gli operai dell’Ilserv non hanno la minima intenzione di lasciare il presidio davanti ai cancelli di Confindustria. Intanto, i dirigenti della multinazionale che controlla Ilserv sono ancora chiusi negli uffici di Zona Fiori.

Nervi a fior di pelle: un dirigente rischia grosso (ore 15.50). Un dirigente dell’Ilserv è uscito per parlare con gli operai, ma si è scatenato un putiferio. Non appena si è avvicinato al cancello gli si sono scagliati contro i lavoratori, che hanno quasi divelto la cancellata di ferro. Attimi di grande tensione, che gli agenti delle digos sono riusciti a placare, ma con molta fatica. Il dirigente è stato messo in salvo ed è tornato negli uffici.

La fuga dei dirigenti (16,30) Dopo il parapiglia, costato un occhio nero ad un agente della scientifica, la squadra della Digos è riuscita a far allontanare i dirigenti dell’Ilserv, facendoli passare da una uscita secondaria grazie alla quale sono riusciti a raggiungere la vicina caserma dei vigili del fuoco. Una volta lì sono riusciti ad allontanarsi definitivamente. E’ terminata così una giornata ad altissima tensione.

Il bilancio del parapiglia (ore 17) Quattro tra carabinieri e agenti di polizia sono rimasti contusi nei momenti di tensione. Gli appartenenti alle forze dell’ordine hanno riportato contusioni e ferite giudicato non gravi cercando di impedire che un centinaio di operai, davanti alla sede di Confindustria, raggiungessero due dirigenti dell’azienda. Ad uno degli agenti – secondo quanto si apprende – è stata sottratta la telecamera di servizio.

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