Inveruno, operai costretti a mangiare al freddo.

Redazione di Operai contro, Noi operai della conceria ” DZeta”  di Inveruno ( hinterland di Milano) siamo costretti a mangiare in strada al freddo. Il padrone ha stabilito che  in sua assenza, nessun operaio può rimanere all’interno dei capannoni. Molti operai sono cittadini stranieri, vengono al lavoro in bicicletta o in scooter, portandosi la classica ‘schiscetta’ per risparmiare. A nulla sono valse le proteste e gli scioperi degli operai. L’azienda mette in campo una difesa affidata all’avvocato Barbara Massarelli. “Non abbiamo fatto altro che applicare le disposizioni del decreto 81 sulla sicurezza: nessun lavoratore può stare in azienda, se […]
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Redazione di Operai contro,

Noi operai della conceria ” DZeta”  di Inveruno ( hinterland di Milano) siamo costretti a mangiare in strada al freddo. Il padrone ha stabilito che  in sua assenza, nessun operaio può rimanere all’interno dei capannoni.

Molti operai sono cittadini stranieri, vengono al lavoro in bicicletta o in scooter, portandosi la classica ‘schiscetta’ per risparmiare.

A nulla sono valse le proteste e gli scioperi degli operai.

L’azienda mette in campo una difesa affidata all’avvocato Barbara Massarelli. “Non abbiamo fatto altro che applicare le disposizioni del decreto 81 sulla sicurezza: nessun lavoratore può stare in azienda, se non c’è almeno un responsabile. E’ una misura studiata per la sicurezza dei lavoratori”.

Curioso che i problemi siano cominciati nel momento in cui gli operai hanno deciso di iscriversi al sindacato.

Il padrone ci ha detto di andare al ristorante

Un operaio

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