Archive for Dicembre 23rd, 2016
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![Redazione di Operai Contro, I tavoli che il governo ha aperto con sindacati e padroni sono tanti. Sul sito del Mise, la mappa dei tavoli è di 145 i tavoli aperti. Il settore maggiormente in crisi è quello dell’industria pesante, seguono quello delle telecomunicazioni, dell’elettronica e del tessile. Ma anche agroalimentare, chimica e petrolchimica, edilizia ed energia. I tavoli si risolvono sempre a favore dei padroni con i parassiti sindacalisti pronti a ingannare operai e lavoratori. Miglia di operai hanno i salari ridotti o inesistenti. e la prospettiva dei licenziamenti è sempre aperta. ESAMINIAMONE ALCUNI CASI SULLA BASE DI […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/almaviva-675-1-200x110.jpg "L’EREDITA’ DEI TAVOLI CON I GOVERNI DEI PADRONI")
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L’EREDITA’ DEI TAVOLI CON I GOVERNI DEI PADRONI
Posted 23 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, I tavoli che il governo ha aperto con sindacati e padroni sono tanti. Sul sito del Mise, la mappa dei tavoli è di 145 i tavoli aperti. Il settore maggiormente in crisi è quello dell’industria pesante, seguono quello delle telecomunicazioni, dell’elettronica e del tessile. Ma anche agroalimentare, chimica e petrolchimica, edilizia ed energia. I tavoli si risolvono sempre a favore dei padroni con i parassiti sindacalisti pronti a ingannare operai e lavoratori. Miglia di operai hanno i salari ridotti o inesistenti. e la prospettiva dei licenziamenti è sempre aperta. ESAMINIAMONE ALCUNI CASI SULLA BASE DI […] -
![PERDI IL LAVORO, PERDI LA CASA , PERDI LA RESIDENZA ! IL COMUNE DI SESTO ESPELLE GLI SFRATTATI Le “soluzioni” che il Comune di Sesto mette in atto per chi ha perso la casa a causa di uno sfratto sono ormai sotto gli occhi di tutti : sistemazioni in Hotel a Mapello, Lodi , quindi lontani Km da Sesto , per le soli madri e figli a spese del Comune , mentre al padre, e agli altri componenti maggiorenni del nucleo viene richiesto un pagamento di 10 euro al giorno , quindi 300 euro al mese , se vogliono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/sfratto-200x110.jpg "COMUNICATO : PERDI LA CASA PERDI IL LAVORO PERDI LA RESIDENZA ! IL COMUNE DI SESTO ESPELLE GLI SFRATTATI")
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COMUNICATO : PERDI LA CASA PERDI IL LAVORO PERDI LA RESIDENZA ! IL COMUNE DI SESTO ESPELLE GLI SFRATTATI
Posted 23 Dicembre 2016PERDI IL LAVORO, PERDI LA CASA , PERDI LA RESIDENZA ! IL COMUNE DI SESTO ESPELLE GLI SFRATTATI Le “soluzioni” che il Comune di Sesto mette in atto per chi ha perso la casa a causa di uno sfratto sono ormai sotto gli occhi di tutti : sistemazioni in Hotel a Mapello, Lodi , quindi lontani Km da Sesto , per le soli madri e figli a spese del Comune , mentre al padre, e agli altri componenti maggiorenni del nucleo viene richiesto un pagamento di 10 euro al giorno , quindi 300 euro al mese , se vogliono […] -
![Redazione di Operai contro, Noi operai della conceria ” DZeta” di Inveruno ( hinterland di Milano) siamo costretti a mangiare in strada al freddo. Il padrone ha stabilito che in sua assenza, nessun operaio può rimanere all’interno dei capannoni. Molti operai sono cittadini stranieri, vengono al lavoro in bicicletta o in scooter, portandosi la classica ‘schiscetta’ per risparmiare. A nulla sono valse le proteste e gli scioperi degli operai. L’azienda mette in campo una difesa affidata all’avvocato Barbara Massarelli. “Non abbiamo fatto altro che applicare le disposizioni del decreto 81 sulla sicurezza: nessun lavoratore può stare in azienda, se […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/Imprese-675-200x110.jpg "Inveruno, operai costretti a mangiare al freddo.")
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Inveruno, operai costretti a mangiare al freddo.
Posted 23 Dicembre 2016Redazione di Operai contro, Noi operai della conceria ” DZeta” di Inveruno ( hinterland di Milano) siamo costretti a mangiare in strada al freddo. Il padrone ha stabilito che in sua assenza, nessun operaio può rimanere all’interno dei capannoni. Molti operai sono cittadini stranieri, vengono al lavoro in bicicletta o in scooter, portandosi la classica ‘schiscetta’ per risparmiare. A nulla sono valse le proteste e gli scioperi degli operai. L’azienda mette in campo una difesa affidata all’avvocato Barbara Massarelli. “Non abbiamo fatto altro che applicare le disposizioni del decreto 81 sulla sicurezza: nessun lavoratore può stare in azienda, se […] -
![Redazione di Operai Contro, le confederazioni CGIL-CISL-UIL hanno sottoscritto un accordo capestro con i parassiti del Governo e padrone. La RSu dei lavoratori di Roma non ha firmato l’accordo. Ora i segretari delle tre confederazioni nazionali si difendono: “Di fronte ai licenziamenti abbiamo firmato un accordo difensivo che rimanda tutto a Marzo” Non è vero. Questa è un’affermazione falsa. Le confederazioni hanno sottoscritto: – la cassa integrazione e quindi una diminuizione dei salari (come richiesto dall’azienda) – i sindacati hanno dato all’azienda la possibilità di aprire gli autolicenziamenti ( come richiesto dall’azienda) – hanno concesso il blocco degli scatti […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/almaviva-capestro-200x110.jpg "ALMAVIVA: 1600 LAVORATORI DI ROMA CONTRO L’ACCORDO SOTTOSCRITTO DALLE CONFEDERAZIONI")
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ALMAVIVA: 1600 LAVORATORI DI ROMA CONTRO L’ACCORDO SOTTOSCRITTO DALLE CONFEDERAZIONI
Posted 23 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, le confederazioni CGIL-CISL-UIL hanno sottoscritto un accordo capestro con i parassiti del Governo e padrone. La RSu dei lavoratori di Roma non ha firmato l’accordo. Ora i segretari delle tre confederazioni nazionali si difendono: “Di fronte ai licenziamenti abbiamo firmato un accordo difensivo che rimanda tutto a Marzo” Non è vero. Questa è un’affermazione falsa. Le confederazioni hanno sottoscritto: – la cassa integrazione e quindi una diminuizione dei salari (come richiesto dall’azienda) – i sindacati hanno dato all’azienda la possibilità di aprire gli autolicenziamenti ( come richiesto dall’azienda) – hanno concesso il blocco degli scatti […] -
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ALITALIA: 1500 LICENZIAMENTI
Posted 23 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Alitalia è nuovamente in fallimento. Bisogna ridurre i costi. Ancora una volta i lavoratori sono in esubero. Sono 1500 i lavoratori in esubero. I veri edsuberi sono i padroni. Da più di 10 anni mettono in tasca profitti. Hanno preso milioni di euro. Sono i padroni gli esuberi Un lavoratore Alitalia -
![comunicato sindacatoaltracosa in FIOM La commissione elettorale FIM FIOM UILM ha dichiarato conclusa la consultazione dei metalmeccanici e delle metalmeccaniche per l’approvazione dell’ipotesi di accordo firmata da FIM FIOM UILM il 26 novembre. L’80% ha approvato l’accordo (vedi i dati per regione e provincia). 68.695 lavoratori e lavoratrici hanno invece detto NO. Nessuno di noi ha mai pensato che nella consultazione potesse prevalere il NO e l’ipotesi di accordo essere bocciata. L’accordo di FIM FIOM UILM è stato approvato. Ne prendiamo atto. Non potrebbe essere altrimenti, con una consultazione fatta in fretta a ridosso di Natale, con tante fabbriche […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/adesivo-ccnl-vota-no-definitivo-200x110.gif "Ccnl FIOM. 69mila buone ragioni in direzione ostinata contraria!")
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Ccnl FIOM. 69mila buone ragioni in direzione ostinata contraria!
Posted 23 Dicembre 2016comunicato sindacatoaltracosa in FIOM La commissione elettorale FIM FIOM UILM ha dichiarato conclusa la consultazione dei metalmeccanici e delle metalmeccaniche per l’approvazione dell’ipotesi di accordo firmata da FIM FIOM UILM il 26 novembre. L’80% ha approvato l’accordo (vedi i dati per regione e provincia). 68.695 lavoratori e lavoratrici hanno invece detto NO. Nessuno di noi ha mai pensato che nella consultazione potesse prevalere il NO e l’ipotesi di accordo essere bocciata. L’accordo di FIM FIOM UILM è stato approvato. Ne prendiamo atto. Non potrebbe essere altrimenti, con una consultazione fatta in fretta a ridosso di Natale, con tante fabbriche […] -
![La presa di posizione del Consiglio di Fabbrica della Gkn di Campi, al comitato centrale della Fiom Non ci stupisce che dopo 11 mesi di trattative, ancora oggi ci sia poco da dire sulla parte economica. Vale la pena ricordare che sin dall’inizio un personaggio come Sacconi ha definito la proposta contrattuale di Federmeccanica, l’unica vera proposta innovativa dopo il Jobs Act. Sin dall’inizio le aziende hanno investito pesantemente su un concetto: la ricchezza va redistribuita dove si crea. Che cosa significa questo? I padroni sanno di avere un sistema industriale spaccato a metà: con aziende legate magari all’export […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/gkn1-200x110.jpg "Cosa vuol dire “Fiom” nella fabbrica GKN di Campi Bisenzio")
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Cosa vuol dire “Fiom” nella fabbrica GKN di Campi Bisenzio
Posted 23 Dicembre 2016La presa di posizione del Consiglio di Fabbrica della Gkn di Campi, al comitato centrale della Fiom Non ci stupisce che dopo 11 mesi di trattative, ancora oggi ci sia poco da dire sulla parte economica. Vale la pena ricordare che sin dall’inizio un personaggio come Sacconi ha definito la proposta contrattuale di Federmeccanica, l’unica vera proposta innovativa dopo il Jobs Act. Sin dall’inizio le aziende hanno investito pesantemente su un concetto: la ricchezza va redistribuita dove si crea. Che cosa significa questo? I padroni sanno di avere un sistema industriale spaccato a metà: con aziende legate magari all’export […] -
![Scontro frontale. Da una parte le tute blu della Innse. Lavoratori che portano sul petto una medaglia simbolica: quella conquistata nel 2009 nello scontro frontale con la vecchia proprietà per il salvataggio dell’azienda. Con tanto di protesta su un carroponte. Dall’altra il sindacato guidato da Maurizio Landini. Oggi il proprietario dell’Innse è il gruppo Camozzi, salutato nel 2009 come «salvatore» dell’azienda. Ora l’idillio si è spezzato. Tanto che le tute blu della Innse hanno bocciato senza appello l’accordo per il rilancio della produzione. Nonostante l’intesa preveda anche una deroga sul Jobs Act per i nuovi assunti. I lavoratori Innse […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/4-gru-200x110.jpg "Gli operai Innse bocciano l’accordo «La Fiom è alleata con l’azienda»")
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Gli operai Innse bocciano l’accordo «La Fiom è alleata con l’azienda»
Posted 23 Dicembre 2016Scontro frontale. Da una parte le tute blu della Innse. Lavoratori che portano sul petto una medaglia simbolica: quella conquistata nel 2009 nello scontro frontale con la vecchia proprietà per il salvataggio dell’azienda. Con tanto di protesta su un carroponte. Dall’altra il sindacato guidato da Maurizio Landini. Oggi il proprietario dell’Innse è il gruppo Camozzi, salutato nel 2009 come «salvatore» dell’azienda. Ora l’idillio si è spezzato. Tanto che le tute blu della Innse hanno bocciato senza appello l’accordo per il rilancio della produzione. Nonostante l’intesa preveda anche una deroga sul Jobs Act per i nuovi assunti. I lavoratori Innse […] -
![Redazione di Operai Contro, la democrazia dei sindacalisti è più efficiente di quella dello stato. Si apre la discussdione Ccnl Federmeccanica. I lavoratori approvano l’ipotesi di accordo. I dati La Commissione elettorale nazionale Fim-Fiom-Uilm alle ore 14,00 del giorno 22 dicembre 2016 comunica i risultati quasi definitivi arrivati dalle Strutture regionali. Il numero di aziende interessate è 5.986 per un totale di 678.328 dipendenti. Hanno votato n° 350.749 (pari al 63,27% dei presenti nei giorni di votazione); di questi 276.627 (80,11%) hanno votato SI e 68.695 (19,89%) hanno votato NO. Le bianche sono state 3.836 e le nulle […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/firma-200x110.jpg "I RISULTATI DEL REFERENDUM DELLE FABBRICHE METALMECCANICHE ?")
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I RISULTATI DEL REFERENDUM DELLE FABBRICHE METALMECCANICHE ?
Posted 23 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, la democrazia dei sindacalisti è più efficiente di quella dello stato. Si apre la discussdione Ccnl Federmeccanica. I lavoratori approvano l’ipotesi di accordo. I dati La Commissione elettorale nazionale Fim-Fiom-Uilm alle ore 14,00 del giorno 22 dicembre 2016 comunica i risultati quasi definitivi arrivati dalle Strutture regionali. Il numero di aziende interessate è 5.986 per un totale di 678.328 dipendenti. Hanno votato n° 350.749 (pari al 63,27% dei presenti nei giorni di votazione); di questi 276.627 (80,11%) hanno votato SI e 68.695 (19,89%) hanno votato NO. Le bianche sono state 3.836 e le nulle […]