Archive for Dicembre 12th, 2016

  • Risposta a Marcello Scipioni ed a Evaristo Agnelli da parte degli operai e degli impiegati della INNSE Egregi signori Ci è giunta inaspettata ed inopportuna la vostra lettera aperta in una fase in cui la controparte padronale ci perseguita con provvedimenti disciplinari, denunce, guardie giurate che ci sorvegliano a vista mentre ci rechiamo a fare assemblea nella sala della RSU, telecamere fuori e dentro l’officina. Voi, che dovreste difendere la nostra agibilità sindacale e la nostra incolumità di lavoratori iscritti da decenni alla FIOM, condannate le nostre iniziative sindacali, i nostri scioperi e le nostre assemblee dando di fatto, […] 0

    GLI OPERAI E IMPIEGATI DELLA INNSE RISPONDONO AD ALCUNI SINDACALISTI DELLA FIOM

    Risposta a Marcello Scipioni ed a Evaristo Agnelli da parte degli operai e degli impiegati della INNSE Egregi signori Ci è giunta inaspettata ed inopportuna la vostra lettera aperta in una fase in cui la controparte padronale ci perseguita con provvedimenti disciplinari, denunce, guardie giurate che ci sorvegliano a vista mentre ci rechiamo a fare assemblea nella sala della RSU, telecamere fuori e dentro l’officina. Voi, che dovreste difendere la nostra agibilità sindacale e la nostra incolumità di lavoratori iscritti da decenni alla FIOM, condannate le nostre iniziative sindacali, i nostri scioperi e le nostre assemblee dando di fatto, […]

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  • Da mesi gli operai della INNSE continuano la loro lotta per difendere lo stabilimento di via Rubattino. Nonostante la maggior parte di loro siano in cassa integrazione, non abbandonano lo stabilimento, “occupandolo” con la loro presenza tutti i giorni e impedendo alla proprietà di svuotarlo di beni e macchinari.  Siamo stati con loro al presidio che qualche settimana fa ha impedito lo smantellamento di parti importanti del macchinario ancora presenti nei capannoni di via Rubattino. La loro lotta va sostenuta, come fu sostenuta quella del 2009. Anche ora che i riflettori si sono spenti.  Anzi, soprattutto ora che i […] 0

    La FIOM abbandona gli operai della INNSE. Noi NO!

    Da mesi gli operai della INNSE continuano la loro lotta per difendere lo stabilimento di via Rubattino. Nonostante la maggior parte di loro siano in cassa integrazione, non abbandonano lo stabilimento, “occupandolo” con la loro presenza tutti i giorni e impedendo alla proprietà di svuotarlo di beni e macchinari.  Siamo stati con loro al presidio che qualche settimana fa ha impedito lo smantellamento di parti importanti del macchinario ancora presenti nei capannoni di via Rubattino. La loro lotta va sostenuta, come fu sostenuta quella del 2009. Anche ora che i riflettori si sono spenti.  Anzi, soprattutto ora che i […]

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  • Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […] 0

    METALMECCANICI: BUONI SPESA, INVECE DI SALARIO IN BUSTA PAGA

    Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […]

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  • Redazione di Operai Contro “La mobilitazione si è resa necessaria per dare seguito al grande dissenso riscontrato al rinnovo del Ccnl che i sindacati confederali hanno firmato L’accordo, firmato a luglio, prevede un aumento di 120 euro nel triennio (di cui 30 di welfare e di fondo di garanzia) a fronte di un aumento dell’orario di lavoro di due ore a settimana. E’ un “finto” aumento. A ottobre scorso i lavoratori Amiu non hanno sottoscritto il rinnovo contrattuale. Al referendum (indetto dai confederali) ha stravinto infatti il no, con 958 voti contrari, 275 si e 12 astenuti (votanti 1245 su […] 0

    GENOVA: LAVORATORI AMIU SCIOPERO GENERALE IL 12 DICEMBRE

    Redazione di Operai Contro “La mobilitazione si è resa necessaria per dare seguito al grande dissenso riscontrato al rinnovo del Ccnl che i sindacati confederali hanno firmato L’accordo, firmato a luglio, prevede un aumento di 120 euro nel triennio (di cui 30 di welfare e di fondo di garanzia) a fronte di un aumento dell’orario di lavoro di due ore a settimana. E’ un “finto” aumento. A ottobre scorso i lavoratori Amiu non hanno sottoscritto il rinnovo contrattuale. Al referendum (indetto dai confederali) ha stravinto infatti il no, con 958 voti contrari, 275 si e 12 astenuti (votanti 1245 su […]

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  • La redazione di Operai Contro, ha pubblicato il 29 novembre una corrispondenza degli operai della INNSE ” La guerra non è ancora finita, la battaglia degli operai della Innse continua Dopo due giorni di presidio, davanti alla portineria della Innse, si è concluso il presidio che ha impedito alle imprese artigiane di smontare una delle grandi alesatrici che il piano aziendale della Camozzi prevede di eliminare. Ad oggi il presidio si è concluso con una sconfitta dell’azienda su questo terreno. Dopo la conclusione del presidio siamo tornati nella mensa aziendale e da domani mattina continueremo con le nostre quotidiane […] 0

    MILANO: I FUNZIONARI DELLA FIOM CONTRO LA LOTTA DEGLI OPERAI DELLA INNSE

    La redazione di Operai Contro, ha pubblicato il 29 novembre una corrispondenza degli operai della INNSE ” La guerra non è ancora finita, la battaglia degli operai della Innse continua Dopo due giorni di presidio, davanti alla portineria della Innse, si è concluso il presidio che ha impedito alle imprese artigiane di smontare una delle grandi alesatrici che il piano aziendale della Camozzi prevede di eliminare. Ad oggi il presidio si è concluso con una sconfitta dell’azienda su questo terreno. Dopo la conclusione del presidio siamo tornati nella mensa aziendale e da domani mattina continueremo con le nostre quotidiane […]

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  • Redazione di Operai Contro, gli assassini Russi e il dittatore Siriani Assad sono molto umanitari. I civili e i ribelli che decidono di arrendersi ad Aleppo: il regime di Bashar Al Assad li fa sfollare dalle zone sotto assedio come Aleppo e li manda in aree sulle quali il suo esercito e le forze russe bombardano da mesi, come Idlib, a 30 km dal confine con la Turchia. “Nelle ultime settimane sono almeno 10mila i ribelli che, insieme alle loro famiglie e altri civili, sono stati fatti sfollare in quell’area”, Prima morivano uccisi dalle bombe e dalla fame, ora li […] 0

    Siria: “Prima morivamo di fame, ora ci uccidono i raid”

    Redazione di Operai Contro, gli assassini Russi e il dittatore Siriani Assad sono molto umanitari. I civili e i ribelli che decidono di arrendersi ad Aleppo: il regime di Bashar Al Assad li fa sfollare dalle zone sotto assedio come Aleppo e li manda in aree sulle quali il suo esercito e le forze russe bombardano da mesi, come Idlib, a 30 km dal confine con la Turchia. “Nelle ultime settimane sono almeno 10mila i ribelli che, insieme alle loro famiglie e altri civili, sono stati fatti sfollare in quell’area”, Prima morivano uccisi dalle bombe e dalla fame, ora li […]

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  • È passato un altro 10 dicembre. Era il 10 dicembre del 1984 quando le Nazioni unite adottarono la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti. Trentadue anni fa l’Italia firmò un Trattato che obbligava “ad adottare misure legislative, amministrative, giudiziarie ed altre misure efficaci per impedire che atti di tortura siano commessi nel territorio sottoposto alla sua giurisdizione”.L’Italia, però, non ha adottato nessuna di queste misure, né legislative, né amministrative e di conseguenza neanche giudiziarie. L’Italia è un Paese illegale, non rispetta i vincoli e le norme che la comunità internazionale ha stabilito […] 0

    IN ITALIA LA TORTURA NON E’ REATO

    È passato un altro 10 dicembre. Era il 10 dicembre del 1984 quando le Nazioni unite adottarono la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti. Trentadue anni fa l’Italia firmò un Trattato che obbligava “ad adottare misure legislative, amministrative, giudiziarie ed altre misure efficaci per impedire che atti di tortura siano commessi nel territorio sottoposto alla sua giurisdizione”.L’Italia, però, non ha adottato nessuna di queste misure, né legislative, né amministrative e di conseguenza neanche giudiziarie. L’Italia è un Paese illegale, non rispetta i vincoli e le norme che la comunità internazionale ha stabilito […]

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  • Caro Operai Contro, la commedia delle finzioni continua con repliche in tutte gli orari. Renzi si è dimesso, il Pd invece no. Ma Renzi era un corpo estraneo del Pd? No. Renzi era addirittura ed è ancora il segretario del Pd, evidentemente Mattarella in primis, lo considera un ibero professionista, le cui responsabilità vanno scisse da quelle del Pd. Si gioca a nascondino e Mattarella conduce il gioco. Il Pd, (se Gentiloni confermerà il mandato di fare il nuovo governo), sarà l’asse portante del nuovo esecutivo, perché dice Mattarella, non c’è la legge elettorale per votare subito e poi […] 0

    Renzi fa la sceneggiata, il Pd un altro governo

    Caro Operai Contro, la commedia delle finzioni continua con repliche in tutte gli orari. Renzi si è dimesso, il Pd invece no. Ma Renzi era un corpo estraneo del Pd? No. Renzi era addirittura ed è ancora il segretario del Pd, evidentemente Mattarella in primis, lo considera un ibero professionista, le cui responsabilità vanno scisse da quelle del Pd. Si gioca a nascondino e Mattarella conduce il gioco. Il Pd, (se Gentiloni confermerà il mandato di fare il nuovo governo), sarà l’asse portante del nuovo esecutivo, perché dice Mattarella, non c’è la legge elettorale per votare subito e poi […]

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