Posts by Operai Contro 1

  • Il  caporalato “grandi firme” è così evidente che diversi magistrati intervengono per sanzionare le holding che ne fanno largo uso. Ma a proteggerli ci pensa il ministro del made in Italy Urso: propone che sia “un’autorità terza” a poter certificare preventivamente la regolarità dell’impresa, con questo foglio timbrato potranno aggirare inchieste giudiziarie, magistrati troppo solerti e qualche condanna. 0

    COME URSO CORRE IN AIUTO DI TOD’S E SOCI

    Il caporalato “grandi firme” è così evidente che diversi magistrati intervengono per sanzionare le holding che ne fanno largo uso. Ma a proteggerli ci pensa il ministro del made in Italy Urso: propone che sia “un’autorità terza” a poter certificare preventivamente la regolarità dell’impresa, con questo foglio timbrato potranno aggirare inchieste giudiziarie, magistrati troppo solerti e qualche condanna.

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  • Castel d’Azzano ora fanno a gara a chi condanna con parole più pesanti quanto è accaduto. Puntare il dito sui tre disperati che dovevano essere sfrattati è facile. Chiedersi invece come si è arrivati a tanto è censurato. Chiedersi come finiranno i 4000 sfratti esecutivi all’anno è proibito. 0

    GIOCARE CON LA DISPERAZIONE DELLA GENTE È MOLTO PERICOLOSO

    Castel d’Azzano ora fanno a gara a chi condanna con parole più pesanti quanto è accaduto. Puntare il dito sui tre disperati che dovevano essere sfrattati è facile. Chiedersi invece come si è arrivati a tanto è censurato. Chiedersi come finiranno i 4000 sfratti esecutivi all’anno è proibito.

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  • Ogni sciopero serve, se è ben organizzato, per mettere in campo la forza operaia, ma anche per fare un bilancio collettivo delle linee sindacali che nella storia dell’ex Ilva ci hanno portato a digerire qualunque scelta dei padroni. Lo sciopero del 16 ottobre, se lo prendono in mano gli operai, può servire per cambiare strada 0

    SCIOPERO DI TUTTE LE FABBRICHE EX ILVA, FINALMENTE!

    Ogni sciopero serve, se è ben organizzato, per mettere in campo la forza operaia, ma anche per fare un bilancio collettivo delle linee sindacali che nella storia dell’ex Ilva ci hanno portato a digerire qualunque scelta dei padroni. Lo sciopero del 16 ottobre, se lo prendono in mano gli operai, può servire per cambiare strada

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  • In Calabria hanno votato il 43% degli aventi diritto. Ha vinto il centrodestra con il 24% e non come spaccia il Ministro degli interni con il 58%. Sia questi, che il cosiddetto “campo largo”, rappresentano solo una minoranza di gruppi di affaristi locali e le loro clientele. La maggioranza sociale non sta più al gioco. 0

    MINORANZE DI MINORANZE, CHI RAPPRESENTANO VERAMENTE

    In Calabria hanno votato il 43% degli aventi diritto. Ha vinto il centrodestra con il 24% e non come spaccia il Ministro degli interni con il 58%. Sia questi, che il cosiddetto “campo largo”, rappresentano solo una minoranza di gruppi di affaristi locali e le loro clientele. La maggioranza sociale non sta più al gioco.

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  • Il sindaco di Sesto San Giovanni (MI) fa la guerra ai poveri. I prezzi degli affitti sono insostenibili e la soluzione del Comune è sfrattare chi non paga. Al lavoro ufficiali giudiziari e poliziotti. Questa volta è arrivata prima la disperazione, l’inquilino si è gettato dal sesto piano. Non hanno fatto in tempo a sfrattarlo. 0

    DISPERAZIONE DA SFRATTO ESECUTIVO

    Il sindaco di Sesto San Giovanni (MI) fa la guerra ai poveri. I prezzi degli affitti sono insostenibili e la soluzione del Comune è sfrattare chi non paga. Al lavoro ufficiali giudiziari e poliziotti. Questa volta è arrivata prima la disperazione, l’inquilino si è gettato dal sesto piano. Non hanno fatto in tempo a sfrattarlo.

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  • Un’iniziativa autonoma di una buona parte degli operai della Pmc per fronteggiare i licenziamenti. Chiedono con una lettera aperta di tornare a far parte di Stellantis, furono esternalizzati con la scusa di necessità tecno produttive ed oggi non sono figli di nessuno. 0

    LETTERA APERTA

    Un’iniziativa autonoma di una buona parte degli operai della Pmc per fronteggiare i licenziamenti. Chiedono con una lettera aperta di tornare a far parte di Stellantis, furono esternalizzati con la scusa di necessità tecno produttive ed oggi non sono figli di nessuno.

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  • Per combinazione una pioggia di milioni di euro sono arrivati alla regione Marche prima delle elezioni. Sono serviti per comprare i voti di medi e piccoli padroncini e tutta la clientela che li circonda. Anche se perdono voti in termini assoluti, anche se i votanti sono scesi a meno della metà, cantano comunque vittoria 0

    I VOTI SI COMPRANO

    Per combinazione una pioggia di milioni di euro sono arrivati alla regione Marche prima delle elezioni. Sono serviti per comprare i voti di medi e piccoli padroncini e tutta la clientela che li circonda. Anche se perdono voti in termini assoluti, anche se i votanti sono scesi a meno della metà, cantano comunque vittoria

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  • Le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese stanno dilagando in tutte le città. Il governo cerca di bloccarle con cariche, manganellate e denunce senza riuscirci. Sono loro, la Meloni, Salvini e soci,  che corrono il rischio di essere travolti da questo vento di rivolta 0

    FERMARE IL VENTO CON IL MANGANELLO

    Le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese stanno dilagando in tutte le città. Il governo cerca di bloccarle con cariche, manganellate e denunce senza riuscirci. Sono loro, la Meloni, Salvini e soci, che corrono il rischio di essere travolti da questo vento di rivolta

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  • Per quanto oscurata e criminalizzata la lotta di liberazione a Gaza e in Cisgiordania è attiva e si rafforza. Perciò le piazze che manifestano contro lo sterminio perpetuato dal governo Netanyahu hanno un compito centrale: il sostegno aperto, dichiarato alla resistenza palestinese. 0

    VIVA LA RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE

    Per quanto oscurata e criminalizzata la lotta di liberazione a Gaza e in Cisgiordania è attiva e si rafforza. Perciò le piazze che manifestano contro lo sterminio perpetuato dal governo Netanyahu hanno un compito centrale: il sostegno aperto, dichiarato alla resistenza palestinese.

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