Luigi Sciagura è morto ieri sera verso le 20. Un tumore al polmone ed altre complicazioni se lo sono portato via, aveva 75 anni. Ingegnere e professore di elettrotecnica ha combattuto una vita per la causa operaia. Iniziata da giovane studente immigrato a Torino davanti ai cancelli della Fiat, proseguita come militante del partito comunista ml. Quando in questo partito si aprì un conflitto fra intellettuali ed operai, scelse senza problemi di stare dalla parte degli operai contro famosi intellettuali alla Leonetti e Fiorani. A Milano, fondatore assieme ad un gruppo di operai della rivista Operai Contro e poi animatore e gestore di Operai Contro telematico. Un compagno intransigente come deve essere chiunque si metta dalla parte della liberazione degli schiavi moderni. Un’avversione profonda, illimitata contro tutto ciò che era e rappresentava l’oppressione di una classe da parte di un’altra. Un coraggio da leone quando nelle assemblee, pur essendo in minoranza, attaccava i tromboni dell’opportunismo o i cedimenti dei sindacalisti compromessi; niente e nessuno poteva fermare le sue denunce che ha trasferito con continuità quasi ventennale sul blog di Operai Contro. Non aveva nessun reverenziale rispetto nemmeno per coloro che collaboravano al giornale: se gli articoli mostravano qualche cedimento all’opportunismo li metteva apertamente in discussione. Era pronto a giustificare politicamente e teoricamente qualunque sommossa dei poveri ovunque si manifestasse sul mercato mondiale; aveva imparato bene da suo padre operaio avvelenato in una cartiera e dalla miseria della realtà dei paesi del meridione chi fosse l’avversario da combattere con tutte le forze e la classe che poteva condurre questa lotta. Il marxismo, che adoperava nelle forme più semplici e sintetiche per farsi capire da tutti, aveva dato una base teorica a queste convinzioni. Un cervello del genere ha smesso di funzionare, la causa operaia ha perso oggi un suo militante, ma ha lasciato tanti segni, tante tracce che ogni operaio può usare nella lotta per la sua emancipazione. E questo sia l’ultimo saluto del partito operaio informale ad uno dei suoi militanti storici.
La redazione di Operai Contro
La salma sarà esposta per le visite a partire da oggi, sabato 08.10.2022, presso la Casa Funeraria Domus Pacis, in Via Sibilla Aleramo, numero 29, Cinisello Balsamo (Mi).
ORARIO: “Sabato 08.10.2022 dalle 15.00 alle 17.45”; “Domenica 09.10.2022 dalle 08.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle17. 30”. “Lunedì 10.10.2022 dalle ore 14.00 alle 15.00”
Lunedì dalle 15.00 alle 16.00 avverrà la cerimonia funebre.
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