Operai Contro Archive

  • Sbandierato un aumento di 205,32 euro. Ripreso da tutti come un buon risultato, si rivela per i diretti interessati, gli operai metalmeccanici, un bidone: gli aumenti scaglionati in quattro anni, l’ultima trance a giugno 2028 e nemmeno un euro fino a giugno dell’anno prossimo. 0

    CONTRATTO DEI METALMECCANICI: UN BIDONE

    Sbandierato un aumento di 205,32 euro. Ripreso da tutti come un buon risultato, si rivela per i diretti interessati, gli operai metalmeccanici, un bidone: gli aumenti scaglionati in quattro anni, l’ultima trance a giugno 2028 e nemmeno un euro fino a giugno dell’anno prossimo.

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  • Tutti assieme rappresentano il 40% degli elettori. Il 60% cerca nuove prospettive, nuove forme di rappresentanza politica che oggi non trova. Forse senza saperlo, tanti fra loro, aspirano ad una rivoluzione sociale contro il potere, che è nient’altro che il comitato d’affari dei ricchi. E un balletto dal palco non servirà a fermarli. 0

    60% CONTRO 40%, LA MAGGIORANZA EXTRA PARLAMENTARE VINCE ALLA GRANDE

    Tutti assieme rappresentano il 40% degli elettori. Il 60% cerca nuove prospettive, nuove forme di rappresentanza politica che oggi non trova. Forse senza saperlo, tanti fra loro, aspirano ad una rivoluzione sociale contro il potere, che è nient’altro che il comitato d’affari dei ricchi. E un balletto dal palco non servirà a fermarli.

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  • Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa degli operai PMC Automotive di Melfi in presidio davanti ai cancelli della fabbrica 0

    MELFI, PMC: IL GIUDIZIO DEGLI OPERAI DELL’INCONTRO AL MINISTERO

    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa degli operai PMC Automotive di Melfi in presidio davanti ai cancelli della fabbrica

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  • Che strano, agitano la questione della sicurezza sociale, chiedono più repressione per la piccola delinquenza comune per dare addosso agli emigrati, ma passano sotto silenzio la vera emergenza sociale, gli assassinii degli operai mandati a lavorare, senza sicurezza, dai  padroni per i loro profitti. 0

    E’ MILLE VOLTE PIU’ SICURO PASSEGGIARE IN STAZIONE LA NOTTE CHE ANDARE A LAVORARE SOTTO PADRONE IN FABBRICA O IN CANTIERE

    Che strano, agitano la questione della sicurezza sociale, chiedono più repressione per la piccola delinquenza comune per dare addosso agli emigrati, ma passano sotto silenzio la vera emergenza sociale, gli assassinii degli operai mandati a lavorare, senza sicurezza, dai padroni per i loro profitti.

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  • In tutte le fabbriche di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria le parole d’ordine per cui battersi uniti e senza cedimenti: posto di lavoro assicurato e salario pieno garantito per tutti gli operai. Gli operai che bloccano tutto fanno ancora paura 0

    EX ILVA, LA FORZA OPERAIA IN DIFESA DI SALARIO E POSTO DI LAVORO

    In tutte le fabbriche di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria le parole d’ordine per cui battersi uniti e senza cedimenti: posto di lavoro assicurato e salario pieno garantito per tutti gli operai. Gli operai che bloccano tutto fanno ancora paura

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  • Parlare di bassi salari è diventata una moda. I padroni, i veri responsabili, rimangono nell’ombra. Nei contratti offrono solo briciole che sindacalisti venduti sono pronti a sottoscrivere. Il governo fa finta di aumentarli ma si tratta di una vergognosa elemosina. La parvenza di una lotta per il salario è spezzettata in tante iniziative dove ognuno sventola la propria bandierina. 0

    IL SALARIO ORFANO DI PADRI E PADRINI

    Parlare di bassi salari è diventata una moda. I padroni, i veri responsabili, rimangono nell’ombra. Nei contratti offrono solo briciole che sindacalisti venduti sono pronti a sottoscrivere. Il governo fa finta di aumentarli ma si tratta di una vergognosa elemosina. La parvenza di una lotta per il salario è spezzettata in tante iniziative dove ognuno sventola la propria bandierina.

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  • Operai della PMC di Melfi cercano nuove strade per opporsi ai licenziamenti, non sono andati a casa, sono in presidio permanente davanti alla fabbrica e sono decisi  a continuare: “il problema lo ha creato Stellantis e Stellantis lo deve risolvere”. 0

    NON VOGLIONO FARE LA SOLITA FINE

    Operai della PMC di Melfi cercano nuove strade per opporsi ai licenziamenti, non sono andati a casa, sono in presidio permanente davanti alla fabbrica e sono decisi a continuare: “il problema lo ha creato Stellantis e Stellantis lo deve risolvere”.

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  • Prima era tutto a posto, le norme di sicurezza garantite. Poi il crollo e la realtà di operai mandati allo sbaraglio. Uno ha pagato con la vita. Le lacrime da coccodrillo non mancano, ma nessuno della banda dei padroncini e funzionari farà un giorno di galera. 0

    HANNO MANDATO A MORIRE IL MURATORE OCTAY STROICI

    Prima era tutto a posto, le norme di sicurezza garantite. Poi il crollo e la realtà di operai mandati allo sbaraglio. Uno ha pagato con la vita. Le lacrime da coccodrillo non mancano, ma nessuno della banda dei padroncini e funzionari farà un giorno di galera.

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  • Bologna, manganellati e sbarrati i manifestanti antisfratto, sfondate a mazzate le porte dell’appartamento per sgomberarlo. Non si tratta nemmeno di morosità giustificabile per affitti impagabili, ma solo perché il padrone immobiliarista ha deciso di riconvertire i locali in attività più redditizie. La proprietà privata che si fonda sulle bastonate a chi è senza proprietà dimostra solo che la proprietà è un furto. 0

    IL “PIANO CASA” DELLA MELONI : GLI SFRATTI A BASTONATE

    Bologna, manganellati e sbarrati i manifestanti antisfratto, sfondate a mazzate le porte dell’appartamento per sgomberarlo. Non si tratta nemmeno di morosità giustificabile per affitti impagabili, ma solo perché il padrone immobiliarista ha deciso di riconvertire i locali in attività più redditizie. La proprietà privata che si fonda sulle bastonate a chi è senza proprietà dimostra solo che la proprietà è un furto.

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  • La stagione delle Regionali prosegue con un dato di fatto incontrovertibile, vanno a votare dappertutto meno del 50%. È stato così anche in Toscana il 12 e 13 ottobre. Più della metà degli aventi diritto non si sentono più rappresentati da nessun partito del parlamento, eppure questi, a turno, gridano che la maggioranza sta con loro. 0

    FANNO FINTA DI NIENTE MA L’ASTENSIONE LI STA SEPPELLENDO

    La stagione delle Regionali prosegue con un dato di fatto incontrovertibile, vanno a votare dappertutto meno del 50%. È stato così anche in Toscana il 12 e 13 ottobre. Più della metà degli aventi diritto non si sentono più rappresentati da nessun partito del parlamento, eppure questi, a turno, gridano che la maggioranza sta con loro.

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