ANDARONO PER SUONARE E FURONO SUONATI

Come si è risolto il braccio di ferro fra governo e benzinai? Il governo ha fatto, sottobanco, marcia indietro, quello che è rimasto: l’aumento dei prezzi dei carburanti.
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Come si è risolto il braccio di ferro fra governo e benzinai? Il governo ha fatto, sottobanco, marcia indietro, quello che è rimasto: l’aumento dei prezzi dei carburanti.


 

Caro Operai Contro, che fine ha fatto il clamore ora in calo (ma non gli interessi che ne sono alla base) con lo scambio di accuse tra governo da una parte, e dall’altra, compagnie petrolifere e benzinai?
Cosa è rimasto di quella baruffa scoppiata per le accise che avevano portato all’aumento dei prezzi dei carburanti?
Sembrava che lo scontro dovesse decidere in merito al ritiro dello sblocco delle accise, con conseguente riduzione dei prezzi alla pompa. Invece si sono rivelate trattative sulla spartizione dei rincari tra, governo e i vari soggetti della catena di distribuzione, dalle compagnie petrolifere fino ai distributori, per non scontentare nessuno di questi signori.
Il governo era partito lancia in resta per sanzionare gli “speculatori” in nome della “trasparenza”, ma come si dice in questi casi: “I pifferai andarono per suonare e furono suonati”.
Infatti gestori e benzinai hanno ottenuto il taglio delle multe e delle misure sanzionatorie, il taglio dei costi per le transazioni elettroniche, la messa in discussione della cartellonistica con il prezzo medio regionale, che potrà essere sostituita da un’altra soluzione condivisa fra le parti.
Praticamente hanno ottenuto l’essenziale di quello che chiedevano.
A farne le spese però non sono la Meloni e i suoi ministri, bensì tutte le merci che rincarano per il maggior costo del trasporto, gli automobilisti non facoltosi, e i pendolari per l’aumento delle tariffe dei mezzi pubblici.
Un clamoroso stop del governo, per non scontentare i 4 gatti, bottegai e imprenditori di avventura che alle elezioni politiche hanno votato la compagine che lo compongono.
Dopo aver rincorso più volte i benzinai e incontratili altrettante volte, prima, durante e dopo lo sciopero, un nuovo incontro è fissato per l’8 febbraio.
Nel frattempo ciò che è già cambiato è il nuovo prezzo dei carburanti, salito oltre il ripristino delle accise, con doppia figuraccia della Meloni, che consente ulteriori rincari dei carburanti, oltre il ripristino delle accise, un suo cavallo di battaglia per ora servito solo a incassare voti.
Saluti Oxervator.

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