SCIOPERO SPONTANEO, SCIOPERO SELVAGGIO

Una dichiarazione più chiara del loro fallimento non potevano produrla. Il comunicato della RSA di Stellantis Melfi del 12 aprile 2022.
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Una dichiarazione più chiara del loro fallimento non potevano produrla. Il comunicato della RSA di Stellantis Melfi del 12 aprile 2022.


L’azienda sta schiavizzando oltre ogni limite gli operai del montaggio, i ritmi son diventati insostenibili e gli operai non ce la fanno più.
La RSA di FIM-UILM-FIMSIC e UGL “ribadiscono” …. solo l’uso di questo linguaggio fa venire il voltastomaco, “ribadiscono” cioè ripetono la lamentela “che non è questa la strada per avere più efficienza …” e aggiungono le solite fantasie.
L’azienda “non si è resa disponibile ad affrontare in modo serio l’argomento” non vuole nemmeno discuterlo. Uno schiaffo in faccia, ma i nostri “rappresentanti”, ai quali abbiamo la colpa di aver dato centinaia di voti e mandati al tavolo delle trattative, rispondono: “metteremo in atto ogni azione utile…”. Che terribile minaccia, chiedono compatti l’apertura della procedura per “raffreddarsi”. L’azienda trema, ma aumenta la produzione e noi ci ammazziamo.
Anche gli schiavi dell’antica Roma ad un certo punto trovarono la forza di ribellarsi, anche per noi è arrivato quel momento. Metterci d’accordo, in un preciso momento abbandonare la linea, simultaneamente sciopero spontaneo, sciopero selvaggio. Dovranno correre per sapere cosa è successo ed allora potremo finalmente mettere sul tavolo le nostre condizioni per riprendere il lavoro.


Il comunicato dell’ RSA:

STELLANTIS
Si è appena conclusa la Commissione Sistemi di Produzione, da noi richiesta, alla presenza della direzione aziendale e della RSA, in relazione alle enormi criticità riscontrate nell’unità Montaggio.
Nella riunione abbiamo evidenziato come continuare ad utilizzare un efficientamento sulle produzioni solo scaricandolo sui carichi di lavoro in molti casi va a ledere anche la stessa sicurezza ed ergonomia delle postazioni.
Abbiamo ribadito, in modo chiaro, alla direzione aziendale che questa non  è la strada da percorrere perché l’efficienza si può fare sugli sprechi e non sui lavoratori.
L’azienda, prendendo atto delle nostre sollecitazioni, non si è resa disponibile ad affrontare in modo serio l’argomento, pertanto a partire da subito metteremo in campo ogni azione utile, come previsto dal nostro contratto, soprattutto al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
LA RSA DI FIM UILM FISMIC UGL


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