STELLANTIS POMIGLIANO, DA DIECI ANNI NON SI VEDEVA UNO SCIOPERO COSÌ

Finalmente una fabbrica che risponde con dignità alla prepotenza padronale e dei suoi bidelli.
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Finalmente una fabbrica che risponde con dignità alla prepotenza padronale e dei suoi bidelli.


 

“Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”. È quel ritornello che ti viene in mente quando leggi il solito messaggino soprattutto un’ora prima del turno di lavoro: “L’attività lavorativa sarà sospesa….per mancanza improvvisa di alcuni materiali….Vi terremo aggiornati per ulteriori comunicazioni”, solo che il livello è bassissimo infatti musica e parole sono firmate dal sindacato firmatario o per meglio dire i bidelli del padrone. E così venerdì scorso ci ritroviamo a leggere il solito squallido messaggio che ci avvisa un’ora prima del turno di lavoro, che dobbiamo tornarcene a casa. Non è la prima volta che succede, anzi, sembra proprio esser diventato, ora più ora meno, un modus operandi.
Questa è l’organizzazione della quarta casa automobilistica al mondo? Questo è il suo modo di trattare i suoi dipendenti? Beh, non avevamo dubbi, RISPETTO pari a zero. In questo periodo, inoltre, c’è l’aggravante che diverse lavoratrici e lavoratori sono costretti ad effettuare un tampone a proprie spese, per recarsi a lavoro. Avvisati così, del senza lavoro, significa oltre al danno la beffa. Ad accompagnare, come al solito, ormai non è una novità, le scellerate scelte padronali, i soliti bidelli di cui sopra. La risposta però, questa volta arriva dalla Fiom e non si fa attendere. Nel ricordarsi di fare sindacato, proclama due ore di sciopero al primo giorno di rientro previsto per lunedì e poi spostato a martedì 18 gennaio 2022.
Nel primo turno la risposta delle maestranze non si è fatta attendere, nonostante la vergogna dei bidelli i quali invitavano a non seguire la Fiom, raggiungendo il 30% della forza lavoro che così ha deciso di alzare la testa e scioperare. Un dato importantissimo, considerando che erano oltre 10 anni che nello stabilimento di Pomigliano d’Arco non si scioperava. Adesso si aspetta la risposta dell’altro turno che a quanto pare non si farà attendere appena si rientra.
Finalmente una fabbrica che risponde con DIGNITÀ alla prepotenza padronale e dei suoi bidelli.
PILONE, operaio Stellantis di Pomigliano d’Arco

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