Archive for Maggio, 2019

  • Nella guerra commerciale Usa-Cina, in corso dai primi mesi del 2018, ormai si combatte accanitamente e con ogni mezzo. Qualche giorno fa l’amministrazione Trump ha messo la cinese Huawei, secondo produttore di cellulari e leader mondiale negli apparati di telecomunicazione, in una lista nera commerciale. Alcuni produttori Usa di chip e microchip – da Intel a Qualcomm, da Xilinx a Broadcom – avevano immediatamente dopo fatto sapere che ogni rapporto commerciale con Huawei sarebbe di conseguenza saltato. E’ di ieri la notizia che Google toglierà a Huawei la licenza sul sistema operativo Android che è alla base del funzionamento […] 0

    SI BALLA SUL TITANIC GOOGLE CONTRO HUAWEI

    Nella guerra commerciale Usa-Cina, in corso dai primi mesi del 2018, ormai si combatte accanitamente e con ogni mezzo. Qualche giorno fa l’amministrazione Trump ha messo la cinese Huawei, secondo produttore di cellulari e leader mondiale negli apparati di telecomunicazione, in una lista nera commerciale. Alcuni produttori Usa di chip e microchip – da Intel a Qualcomm, da Xilinx a Broadcom – avevano immediatamente dopo fatto sapere che ogni rapporto commerciale con Huawei sarebbe di conseguenza saltato. E’ di ieri la notizia che Google toglierà a Huawei la licenza sul sistema operativo Android che è alla base del funzionamento […]

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  • Il modello ungherese viene usato dalla lega per la propaganda elettorale: poche tasse, contributi alle famiglie. Ma tengono nascosto come vengono trattati gli operai. Solo un esempio, il lavoro straordinario è obbligatorio e può essere pagato dopo quattro anni. Dicembre 2018 il parlamento ungherese, guidato da Viktor Orbán, approva la legge che innalza le ore straordinarie obbligatorie se l’azienda lo richiede, e che potranno essere pagate anche a distanza di 4 anni. Questo farà sì che quando i padroni ungheresi decideranno di liquidare gli straordinari i soldi realmente intascati dagli operai saranno erosi dall’inflazione che viaggia oltre il 27 […] 0

    ORBÁN E IL LAVORO SALARIATO

    Il modello ungherese viene usato dalla lega per la propaganda elettorale: poche tasse, contributi alle famiglie. Ma tengono nascosto come vengono trattati gli operai. Solo un esempio, il lavoro straordinario è obbligatorio e può essere pagato dopo quattro anni. Dicembre 2018 il parlamento ungherese, guidato da Viktor Orbán, approva la legge che innalza le ore straordinarie obbligatorie se l’azienda lo richiede, e che potranno essere pagate anche a distanza di 4 anni. Questo farà sì che quando i padroni ungheresi decideranno di liquidare gli straordinari i soldi realmente intascati dagli operai saranno erosi dall’inflazione che viaggia oltre il 27 […]

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  • Il ministro degli interni Salvini si fa proteggere dai poliziotti, li usa come sue guardie del corpo. Strappano striscioni, requisiscono telefoni, zittiscono chi protesta. Caro Operai Contro, l’uso antioperaio della polizia privata sancito con la legge sulla “legittima difesa” dal governo Salvini – 5 Stelle, dà la possibilità ai padroni di assumere legalmente, squadre di poliziotti privati per fronteggiare gli operai che occupano le fabbriche, fino ad aprire il fuoco su di loro. Come pubblicavi qualche giorno fa, riprendendo l’articolo  del sostituto procuratore di Napoli, Henry John Woodcock. Alla legge di questa “legittima difesa” si sommano le norme del […] 0

    LA POLIZIA PRIVATA DI SALVINI

    Il ministro degli interni Salvini si fa proteggere dai poliziotti, li usa come sue guardie del corpo. Strappano striscioni, requisiscono telefoni, zittiscono chi protesta. Caro Operai Contro, l’uso antioperaio della polizia privata sancito con la legge sulla “legittima difesa” dal governo Salvini – 5 Stelle, dà la possibilità ai padroni di assumere legalmente, squadre di poliziotti privati per fronteggiare gli operai che occupano le fabbriche, fino ad aprire il fuoco su di loro. Come pubblicavi qualche giorno fa, riprendendo l’articolo  del sostituto procuratore di Napoli, Henry John Woodcock. Alla legge di questa “legittima difesa” si sommano le norme del […]

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  • La guerra dei dazi fra Stati Uniti e Cina si fa sempre più pesante. Dallo scontro commerciale a quello militare il passo è sempre possibile. La settimana passata, sul fronte della guerra commerciale tra Usa e Cina, doveva portare i negoziatori delle due prime economie alla firma di un accordo di “pace”. Si è conclusa con un inasprimento dal 10 al 25% delle tariffe messe dagli Usa su merci per un valore di 200 miliardi di dollari. E nuovi dazi di ritorsione cinesi sempre del 25%, che scatteranno il primo giugno, su 60 miliardi di dollari di esportazioni americane, […] 0

    SI BALLA SUL TITANIC

    La guerra dei dazi fra Stati Uniti e Cina si fa sempre più pesante. Dallo scontro commerciale a quello militare il passo è sempre possibile. La settimana passata, sul fronte della guerra commerciale tra Usa e Cina, doveva portare i negoziatori delle due prime economie alla firma di un accordo di “pace”. Si è conclusa con un inasprimento dal 10 al 25% delle tariffe messe dagli Usa su merci per un valore di 200 miliardi di dollari. E nuovi dazi di ritorsione cinesi sempre del 25%, che scatteranno il primo giugno, su 60 miliardi di dollari di esportazioni americane, […]

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  •   Alla manifestazione del 4 maggio a Taranto mancavano gli operai della fabbrica siderurgica. Ancora schiacciati dal ricatto lavoro contro salute non riescono a dire la loro. Sono i primi ad avvelenarsi, sono i primi a dover scendere in campo. Parlare a nome degli operai e cercare una soluzione per l’ILVA, anche per i movimenti e i collettivi che si interessano della condizione degli operai è difficile. Coniugare l’occupazione dentro l’ILVA e la salvaguardia della salute intorno alla fabbrica sembra un problema irrisolvibile. Si possono fare grandi discorsi sul capitalismo, sbandierare (a ragione) che non ci sono fabbriche sicure, […] 0

    EX ILVA TARANTO OPERAI E LOTTA ALL’INQUINAMENTO

      Alla manifestazione del 4 maggio a Taranto mancavano gli operai della fabbrica siderurgica. Ancora schiacciati dal ricatto lavoro contro salute non riescono a dire la loro. Sono i primi ad avvelenarsi, sono i primi a dover scendere in campo. Parlare a nome degli operai e cercare una soluzione per l’ILVA, anche per i movimenti e i collettivi che si interessano della condizione degli operai è difficile. Coniugare l’occupazione dentro l’ILVA e la salvaguardia della salute intorno alla fabbrica sembra un problema irrisolvibile. Si possono fare grandi discorsi sul capitalismo, sbandierare (a ragione) che non ci sono fabbriche sicure, […]

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  • Tutti parlano di reddito di cittadinanza, a nessuno interessa l’indennità di disoccupazione e il livello salariale della CIGS interessa solo agli operai. La banca dati dell’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni dell’INPS ha reso noto le ore di cassa integrazione concesse ai padroni per l’anno 2018. La somma delle ore di cassa integrazione, straordinaria, ordinaria e in deroga, per gli operai sono state oltre 152 milioni di ore, quelle per gli impiegati sono 65,5 milioni di ore, per un totale generale di oltre 217 milioni di ore annue, equivalente a circa 105 mila lavoratori coinvolti. La retribuzione della GIG/CIGS per gli […] 0

    Cassa integrazione disoccupazione e reddito di cittadinanza

    Tutti parlano di reddito di cittadinanza, a nessuno interessa l’indennità di disoccupazione e il livello salariale della CIGS interessa solo agli operai. La banca dati dell’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni dell’INPS ha reso noto le ore di cassa integrazione concesse ai padroni per l’anno 2018. La somma delle ore di cassa integrazione, straordinaria, ordinaria e in deroga, per gli operai sono state oltre 152 milioni di ore, quelle per gli impiegati sono 65,5 milioni di ore, per un totale generale di oltre 217 milioni di ore annue, equivalente a circa 105 mila lavoratori coinvolti. La retribuzione della GIG/CIGS per gli […]

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  • Il 3 aprile 2017 pubblicavamo un comunicato del PARTITO OPERAIO sugli operai della Maruti-Suzuki. Lo ripubblichiamo perchè gli operai dell’india sono nostri fratelli e noi operai non possiamo dimenticare. Alla fine degli articoli diamo i link di altri articoli. La redazione I padroni – la polizia – il governo, vogliono vendicarsi sugli operai per gli scioperi del 2012 alla Maruti-Suzuki. 13 operai membri del MSWU (Maruti Suzuki Workers Union) sono stati condannati al carcere a vita, altri 4 operai sono stati condannati a 5 anni di carcere, dopo gli scioperi oltre duemila operai sono stati licenziati. La lotta di […] 0

    LIBERTÀ PER GLI OPERAI DELLA MARUTI-SUZUKI

    Il 3 aprile 2017 pubblicavamo un comunicato del PARTITO OPERAIO sugli operai della Maruti-Suzuki. Lo ripubblichiamo perchè gli operai dell’india sono nostri fratelli e noi operai non possiamo dimenticare. Alla fine degli articoli diamo i link di altri articoli. La redazione I padroni – la polizia – il governo, vogliono vendicarsi sugli operai per gli scioperi del 2012 alla Maruti-Suzuki. 13 operai membri del MSWU (Maruti Suzuki Workers Union) sono stati condannati al carcere a vita, altri 4 operai sono stati condannati a 5 anni di carcere, dopo gli scioperi oltre duemila operai sono stati licenziati. La lotta di […]

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  • Milano 16 gennaio 2018: nella fabbrica Lamina in pochi secondi morirono 4 operai, a causa di una fuoriuscita di gas argon nella vasca di un forno. Vengono uccisi 4 operai, ma l’accusa è di omicidio colposo. Per il giudice manca l’intenzionalità, anche se il padrone li faceva lavorare senza norme di sicurezza. Milano, 9 maggio 2019: per i 4 operai uccisi alla Lamina, Roberto Sanmarchi, il padrone della Lamina, ha patteggiato 1 anno e 10 mesi, con pena sospesa, dopo aver risarcito le famiglie delle vittime e l’Inail per un totale di circa 4,5 milioni di euro. Evidentemente il […] 0

    PER IL PADRONE DELLA LAMINA NEMMENO UN GIORNO DI GALERA

    Milano 16 gennaio 2018: nella fabbrica Lamina in pochi secondi morirono 4 operai, a causa di una fuoriuscita di gas argon nella vasca di un forno. Vengono uccisi 4 operai, ma l’accusa è di omicidio colposo. Per il giudice manca l’intenzionalità, anche se il padrone li faceva lavorare senza norme di sicurezza. Milano, 9 maggio 2019: per i 4 operai uccisi alla Lamina, Roberto Sanmarchi, il padrone della Lamina, ha patteggiato 1 anno e 10 mesi, con pena sospesa, dopo aver risarcito le famiglie delle vittime e l’Inail per un totale di circa 4,5 milioni di euro. Evidentemente il […]

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  • Il sistema della distribuzione del profitto funziona così, soprattutto a Milano. In questi giorni spicca la notizia del blitz per tangenti in Lombardia e Piemonte. La Dda ha emesso 43 ordini di custodia cautelare, dei quali 12 direttamente in carcere. L’inchiesta ha travolto due gruppi criminali che operavano tra Milano e Varese costituiti da politici, amministratori pubblici e imprenditori, accusati di associazione per delinquere per aggiudicarsi appalti pubblici. L’indagine è stata chiamata operazione “mensa dei poveri” visto che il cuoco, ossia Daniele D’Alfonso, giovane padrone di Ecol-Service srl, impegnato nel settore delle bonifiche ambientali, sosteneva nelle intercettazioni: “Io a […] 0

    BELLA GENTE ! IMPRENDITORI E POLITICI, MAZZETTE E FAVORI

    Il sistema della distribuzione del profitto funziona così, soprattutto a Milano. In questi giorni spicca la notizia del blitz per tangenti in Lombardia e Piemonte. La Dda ha emesso 43 ordini di custodia cautelare, dei quali 12 direttamente in carcere. L’inchiesta ha travolto due gruppi criminali che operavano tra Milano e Varese costituiti da politici, amministratori pubblici e imprenditori, accusati di associazione per delinquere per aggiudicarsi appalti pubblici. L’indagine è stata chiamata operazione “mensa dei poveri” visto che il cuoco, ossia Daniele D’Alfonso, giovane padrone di Ecol-Service srl, impegnato nel settore delle bonifiche ambientali, sosteneva nelle intercettazioni: “Io a […]

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  • Maggio, sei operai morti in due giorni. Che cosa aspettano a dichiarare uno sciopero generale di tutte le categorie contro  le morti sul lavoro? Che cosa  aspettano a fermare, con uno sciopero in tutti i luoghi di lavoro, la produzione per 24 ore? Almeno in quelle ore di fermata generale collettiva salviamo la vita a quattro operai, perché questa è la media degli operai che vengono uccisi tutti i giorni sul lavoro. Tutti quelli che lavorano nella produzione materiale sanno, solo i capi sindacali lo ignorano, che  la causa prima del lavoro pericoloso deriva dalla pressione che è fatta […] 0

    CHE COSA ASPETTANO A DICHIARARE UNO SCIOPERO GENERALE?

    Maggio, sei operai morti in due giorni. Che cosa aspettano a dichiarare uno sciopero generale di tutte le categorie contro  le morti sul lavoro? Che cosa  aspettano a fermare, con uno sciopero in tutti i luoghi di lavoro, la produzione per 24 ore? Almeno in quelle ore di fermata generale collettiva salviamo la vita a quattro operai, perché questa è la media degli operai che vengono uccisi tutti i giorni sul lavoro. Tutti quelli che lavorano nella produzione materiale sanno, solo i capi sindacali lo ignorano, che  la causa prima del lavoro pericoloso deriva dalla pressione che è fatta […]

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