LICENZIAMENTI, CARICHE, MANGANELLATE E LAGRIMOGENI

LA COOP SEI TU CHI TI PUO DARE DI PIU’ Dal 27/11/2018 gli Operai di Italpizza lottano contro i licenziamenti mascherati di nove operaie che da Modena vogliono trasferire a Bologna (più due operai licenziati durante la lotta per essere tra i più attivi nel sostenere la lotta). A Italpizza lavorano circa 600 operai ma solo poche decine sono dipendenti diretti della ditta, la  maggioranza lavora per conto di COFAMO ( Legacoop) e EVOLOGICA (Confcooperativa) che hanno in appalto il lavoro. Gli operai rivendicano l’applicazione del contratto di lavoro degli alimentaristi, chiedono ritmi di lavoro più umani e che […]
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LA COOP SEI TU CHI TI PUO DARE DI PIU’

Dal 27/11/2018 gli Operai di Italpizza lottano contro i licenziamenti mascherati di nove operaie che da Modena vogliono trasferire a Bologna (più due operai licenziati durante la lotta per essere tra i più attivi nel sostenere la lotta). A Italpizza lavorano circa 600 operai ma solo poche decine sono dipendenti diretti della ditta, la  maggioranza lavora per conto di COFAMO ( Legacoop) e EVOLOGICA (Confcooperativa) che hanno in appalto il lavoro. Gli operai rivendicano l’applicazione del contratto di lavoro degli alimentaristi, chiedono ritmi di lavoro più umani e che l’orario di lavoro sia di otto ore al giorno. Per chi non lo sapesse in questo lager (gli operai di linea si distinguono con fasce colorate e numeri) si lavora tutti i giorni, domenica compresa su tre turni e l’orario è di nove-tredici ore per turno per un salario che si aggira tra i 900/1100 Euro al mese. Le nove operaie e i due licenziati sono iscritte al Sì Cobas che ha circa 100 iscritti. In solidarietà agli operai in lotta sono arrivati operai di altre fabbriche e della logistica. Manganellate, cariche e lacrimogeni sparati anche dai furgoni che rincorrevano gli operai non fermeranno la volontà di lotta degli operai. Come operai vi chiediamo di boicottare Italpizza.

10/12/2018 ORE 13 CONTINUA LA LOTTA, CI SONO STATE CARICHE E LACRIMOGENI  E OPERAI FERITI

 

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