Archive for Ottobre, 2018

  • Redazione di operai Contro, i dirigenti sindacali sono sempre al servizio dei padroni e del governo Dopo il gangster Renzi, ora sono passati al serivizio degli sciacalli del governo M5S – LEGA. Il padrone della Whirpool ha promesso di investire 250 milioni in tre anni. Il governo e i sindacati brindano. I padrone della Whirlpool ha fatto decine di promnesse che si è rimangiato Intanto si incentivano gli autolicenziamenti. Si ricorre alla cassa integrazione straordinaria che il ministero del Lavoro concederà per il 2019 ed il 2020 L’accordo non scongiura niente ma con la cassa integrazione straordinaria il governo […] 0

    Whirlpool: Pieno accordo padrone-governo-sindacati

    Redazione di operai Contro, i dirigenti sindacali sono sempre al servizio dei padroni e del governo Dopo il gangster Renzi, ora sono passati al serivizio degli sciacalli del governo M5S – LEGA. Il padrone della Whirpool ha promesso di investire 250 milioni in tre anni. Il governo e i sindacati brindano. I padrone della Whirlpool ha fatto decine di promnesse che si è rimangiato Intanto si incentivano gli autolicenziamenti. Si ricorre alla cassa integrazione straordinaria che il ministero del Lavoro concederà per il 2019 ed il 2020 L’accordo non scongiura niente ma con la cassa integrazione straordinaria il governo […]

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  • Cari Operai Contro Il decreto legge 28/9/2018 n° 109, chiamato con enfasi Decreto Genova, con l’articolo 41 autorizza che i fanghi di rifiuto, una volta depurati, contengano 1000mg/kg invece dei precedenti massimo 50(cinquanta) mg/kg   di idrocarburi C10-C40, potenzialmente cancerogeni. Cosa c’entrano i fanghi con  Genova? Niente! Cosa si fa dei fanghi? Vengono sversati nei terreni agricoli come concime Perché il governo, con l’ineffabile signor Toninelli  che si occupa di Genova di buon cuore, ha innalzato la soglia di accettabilità degli inquinanti ? Lo spiega l’articolo stesso: “Al fine di superare situazioni di criticità nella gestione dei fanghi di depurazione” […] 0

    IL GOVERNO DEI FANGHI

    Cari Operai Contro Il decreto legge 28/9/2018 n° 109, chiamato con enfasi Decreto Genova, con l’articolo 41 autorizza che i fanghi di rifiuto, una volta depurati, contengano 1000mg/kg invece dei precedenti massimo 50(cinquanta) mg/kg   di idrocarburi C10-C40, potenzialmente cancerogeni. Cosa c’entrano i fanghi con  Genova? Niente! Cosa si fa dei fanghi? Vengono sversati nei terreni agricoli come concime Perché il governo, con l’ineffabile signor Toninelli  che si occupa di Genova di buon cuore, ha innalzato la soglia di accettabilità degli inquinanti ? Lo spiega l’articolo stesso: “Al fine di superare situazioni di criticità nella gestione dei fanghi di depurazione” […]

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  • Il governo dei due miserabili ducetti, Salvini e Di Maio, può trascorre i sui giorni in tutta tranquillità se la lotta alle posizione dello stesso governo dovessero portarla avanti i sindacati confederali (CGIL CISL e UIL). Sindacati che con il solito leit motiv, fatto di inutili e imbecilli richiami, tentano di rilanciare un ipotetica serie di aperture con il governo, con incontri su :“’inversione di tendenza” rispetto all’austerity” La miseria del sindacato sta tutta in queste dichiarazioni, da domestici in livrea quali sono, alla ditta giallo verde al governo, e tale miseria è oramai una condizione ricorrente ogni giorno […] 0

    Il sindacato confederale immobile sui decreti del governo penta leghista

    Il governo dei due miserabili ducetti, Salvini e Di Maio, può trascorre i sui giorni in tutta tranquillità se la lotta alle posizione dello stesso governo dovessero portarla avanti i sindacati confederali (CGIL CISL e UIL). Sindacati che con il solito leit motiv, fatto di inutili e imbecilli richiami, tentano di rilanciare un ipotetica serie di aperture con il governo, con incontri su :“’inversione di tendenza” rispetto all’austerity” La miseria del sindacato sta tutta in queste dichiarazioni, da domestici in livrea quali sono, alla ditta giallo verde al governo, e tale miseria è oramai una condizione ricorrente ogni giorno […]

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  • Avanti, di giorno in giorno, alla prova dei fatti, il sistema non può essere riformato dall’interno. Qualunque modifica sostanziale del funzionamento dello Stato, della gestione delle risorse finanziarie, del rapporto fra il cosiddetto datore di lavoro e il dipendente trova dei limiti invalicabili. I cialtroni della piccola borghesia al governo che erano partiti in tromba stanno frenando. Dall’abolizione della Fornero, del jobs act, alla fine della povertà col reddito di cittadinanza sono arrivati ad una misura di prepensionamento, ad un misero intervento sui contratti a termine, ad un contributo di disoccupazione. La resa dei conti con la grande borghesia […] 0

    RIFORMARE IL SISTEMA? DEMOLIRLO!

    Avanti, di giorno in giorno, alla prova dei fatti, il sistema non può essere riformato dall’interno. Qualunque modifica sostanziale del funzionamento dello Stato, della gestione delle risorse finanziarie, del rapporto fra il cosiddetto datore di lavoro e il dipendente trova dei limiti invalicabili. I cialtroni della piccola borghesia al governo che erano partiti in tromba stanno frenando. Dall’abolizione della Fornero, del jobs act, alla fine della povertà col reddito di cittadinanza sono arrivati ad una misura di prepensionamento, ad un misero intervento sui contratti a termine, ad un contributo di disoccupazione. La resa dei conti con la grande borghesia […]

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  • Cronache di una lotta. Lo scorso 11 ottobre, Mimmo Mignano e Massimo Napolitano due degli operai licenziati FCA sono saliti sul tetto della prima municipalità di Roma, che sta di fronte al MISE, mentre gli altri erano sotto in presidio, per denunciare al ministro del lavoro Di Maio, il ministro “dell’abolizione della povertà”, la loro condizione di operai ridotti in miseria dopo che una sentenza della cassazione, confermando il licenziamento della FIAT, da giugno li ha lasciati senza lavoro e senza stipendio. Daspo agli operai licenziati FCA PS 0

    Gli operai licenziati dalla Fiat/Fca da Di Maio. Cacciati da Roma con un Daspo.

    Cronache di una lotta. Lo scorso 11 ottobre, Mimmo Mignano e Massimo Napolitano due degli operai licenziati FCA sono saliti sul tetto della prima municipalità di Roma, che sta di fronte al MISE, mentre gli altri erano sotto in presidio, per denunciare al ministro del lavoro Di Maio, il ministro “dell’abolizione della povertà”, la loro condizione di operai ridotti in miseria dopo che una sentenza della cassazione, confermando il licenziamento della FIAT, da giugno li ha lasciati senza lavoro e senza stipendio. Daspo agli operai licenziati FCA PS

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  • Caro Operai Contro, fabbriche e attività ogni giorno chiudono o falliscono, altre dichiarano lo stato di crisi. Grandi, piccole e medie imprese, spesso la notizia di un’altra fabbrica che chiude, non va oltre i notiziari locali, ancora meno ai regionali, di rado sui nazionali. Eccezioni a parte, dopo lo sciopero e lo scalpore dei primi giorni, poi la cassa integrazione mette il silenziatore, il problema è “risolto”: l’azienda chiude, o subito o lentamente, per “crisi” o cessata attività, oppure perché viene trasferita. Le crisi per “riorganizzazione” e “ristrutturazione”, servono invece ai padroni per ridurre personale o sostituirlo con altro […] 0

    Licenziamenti e contratti precari

    Caro Operai Contro, fabbriche e attività ogni giorno chiudono o falliscono, altre dichiarano lo stato di crisi. Grandi, piccole e medie imprese, spesso la notizia di un’altra fabbrica che chiude, non va oltre i notiziari locali, ancora meno ai regionali, di rado sui nazionali. Eccezioni a parte, dopo lo sciopero e lo scalpore dei primi giorni, poi la cassa integrazione mette il silenziatore, il problema è “risolto”: l’azienda chiude, o subito o lentamente, per “crisi” o cessata attività, oppure perché viene trasferita. Le crisi per “riorganizzazione” e “ristrutturazione”, servono invece ai padroni per ridurre personale o sostituirlo con altro […]

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  •   E’ passata un po’ in sordina la notizia della bancarotta di Sears Holdings. Eppure si tratta di uno dei più grandi e storici gruppi statunitense nella distribuzione di merci. Una Esselunga o un Carrefour alla decima potenza. E di solito quello che succede negli Usa prima o poi avviene anche in Europa e in Italia. La procedura di bancarotta (con il cosiddetto Chapter 11) è formalmente stata aperta quando lunedì 15 ottobre Sears avrebbe dovuto rimborsare un debito da 134 milioni di dollari, ma in cassa quel denaro non c’era e nessuno era più disposto a fargli ulteriore […] 0

    La bancarotta dei centri commerciali Usa

      E’ passata un po’ in sordina la notizia della bancarotta di Sears Holdings. Eppure si tratta di uno dei più grandi e storici gruppi statunitense nella distribuzione di merci. Una Esselunga o un Carrefour alla decima potenza. E di solito quello che succede negli Usa prima o poi avviene anche in Europa e in Italia. La procedura di bancarotta (con il cosiddetto Chapter 11) è formalmente stata aperta quando lunedì 15 ottobre Sears avrebbe dovuto rimborsare un debito da 134 milioni di dollari, ma in cassa quel denaro non c’era e nessuno era più disposto a fargli ulteriore […]

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  • Tutta un’impostura. La Banca Mondiale, esperta e complice dell’impoverimento globale, stila rapporti fingendosi un organismo di beneficenza a cui stanno a cuore i poveri. L’ultimo suo rapporto sulla povertà non lascia alcun dubbio in proposito. Sui 27 Paesi che presentano il tasso di povertà più elevato nel mondo, 26 si trovano in Africa. L’Africa sub-sahariana, secondo il rapporto citato, concentra sul suo suolo, più della metà delle persone che vivono con meno di 1,90 dollari al giorno. Ciò significa, secondo la stessa fonte, che 413 milioni di persone su un totale di 736 milioni di poveri nel mondo, nel […] 0

    IMPOSTORI, COMPLICI E PASSANTI NEL SAHEL

    Tutta un’impostura. La Banca Mondiale, esperta e complice dell’impoverimento globale, stila rapporti fingendosi un organismo di beneficenza a cui stanno a cuore i poveri. L’ultimo suo rapporto sulla povertà non lascia alcun dubbio in proposito. Sui 27 Paesi che presentano il tasso di povertà più elevato nel mondo, 26 si trovano in Africa. L’Africa sub-sahariana, secondo il rapporto citato, concentra sul suo suolo, più della metà delle persone che vivono con meno di 1,90 dollari al giorno. Ciò significa, secondo la stessa fonte, che 413 milioni di persone su un totale di 736 milioni di poveri nel mondo, nel […]

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  • La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sulla Blutec, la società che ha rilevato l’ex stabilimento siciliano della Fiat. La Blutec , lo sapeva il governo lo sapevano i sindacalisti della mazzetta era un nome di comodo della FIAT Così la FIAT non solo ha licenziato gli operai, ma ha ottenuto un acconto di 21 milioni di euro. Gli ex operai FIAT dal 2011 a fare la fame in CIG. Padrone, governo e sindacalisti a spartirsi 21 milioni di euro. La Blutec ha assunto un centinaio di impiegati, i sindacalisti gridavano che tutto filava bene. Dopo aver incassato […] 0

    TERMINI IMERESE: SONO SCOMPARSI 21 MILIONI DI EURO

    La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sulla Blutec, la società che ha rilevato l’ex stabilimento siciliano della Fiat. La Blutec , lo sapeva il governo lo sapevano i sindacalisti della mazzetta era un nome di comodo della FIAT Così la FIAT non solo ha licenziato gli operai, ma ha ottenuto un acconto di 21 milioni di euro. Gli ex operai FIAT dal 2011 a fare la fame in CIG. Padrone, governo e sindacalisti a spartirsi 21 milioni di euro. La Blutec ha assunto un centinaio di impiegati, i sindacalisti gridavano che tutto filava bene. Dopo aver incassato […]

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  • Mettere al bando le mele marce, chiederne la testa, buttarle fuori (quando sono proprio smascherate e non se ne può fare a meno di mandarle via!). Tutto, a patto però di salvare l’Arma. È la posizione assunta, nella vicenda Cucchi, da tutti i benpensanti e difensori a oltranza dell’importante braccio militare della borghesia. Ora che un carabiniere ha denunciato se stesso e due colleghi per le botte che hanno causato la morte del ragazzo romano, il coro unanime è di “indignazione” per i colpevoli ma comunque sempre di apprezzamento per l’Arma e i suoi valori. Ilaria Un lettore di […] 0

    ILARIA E LE MELE MARCE DELL’ARMA

    Mettere al bando le mele marce, chiederne la testa, buttarle fuori (quando sono proprio smascherate e non se ne può fare a meno di mandarle via!). Tutto, a patto però di salvare l’Arma. È la posizione assunta, nella vicenda Cucchi, da tutti i benpensanti e difensori a oltranza dell’importante braccio militare della borghesia. Ora che un carabiniere ha denunciato se stesso e due colleghi per le botte che hanno causato la morte del ragazzo romano, il coro unanime è di “indignazione” per i colpevoli ma comunque sempre di apprezzamento per l’Arma e i suoi valori. Ilaria Un lettore di […]

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