Archive for Giugno, 2018

  • Redazione di Operai Contro, cerchiamo di dare una motivazione del perché si è scatenata tra gli stati capitalisti la guerra dei dazi. Per prima cosa occorre chiarire che su taluni prodotti i dazi sono sempre esistiti. Ma oggi l’imposizione dei dazi, anche rispetto all’inizio del secolo, cresce con grande velocità. Dopo la seconda guerra mondiale, i padroni in tutto il mondo avevano propagandato il libero mercato e l’eliminazione dei dazi. I padroni pensavano che fosse sufficiente appropriarsi del lavoro non pagato degli operai per aumentare i loro profitti. Lo sfruttamento degli operai nei paesi capitalisti crebbe. I padroni si […] 0

    IL SISTEMA CAPITALISTA E’ ALLA FINE DELLA CORSA

    Redazione di Operai Contro, cerchiamo di dare una motivazione del perché si è scatenata tra gli stati capitalisti la guerra dei dazi. Per prima cosa occorre chiarire che su taluni prodotti i dazi sono sempre esistiti. Ma oggi l’imposizione dei dazi, anche rispetto all’inizio del secolo, cresce con grande velocità. Dopo la seconda guerra mondiale, i padroni in tutto il mondo avevano propagandato il libero mercato e l’eliminazione dei dazi. I padroni pensavano che fosse sufficiente appropriarsi del lavoro non pagato degli operai per aumentare i loro profitti. Lo sfruttamento degli operai nei paesi capitalisti crebbe. I padroni si […]

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  • Provate ad immaginarlo. Un mondo senza di noi sarebbe ormai impossibile. Ci ritirassimo d’un colpo dalle votre città e dalle vostre campagne. Dagli appartamenti dove i vostri vecchi pensano alla solitudine del giorno dopo. Dove scomparite in fretta di sera perché non sapere che fare del tempo che vi resta. Passate furtivi sulle strade per timore di incontrare qualcuno di sospetto. La paura è diventata la vostra fedele compagna di talamo e gli occhi faticano a trovare un fratello. Senza di noi finireste proprio male. Vi chiudereste senza scampo dietro le vostre feritoie con la luce filtrata da un […] 0

    Un mondo senza di noi. Migranti e irregolari

    Provate ad immaginarlo. Un mondo senza di noi sarebbe ormai impossibile. Ci ritirassimo d’un colpo dalle votre città e dalle vostre campagne. Dagli appartamenti dove i vostri vecchi pensano alla solitudine del giorno dopo. Dove scomparite in fretta di sera perché non sapere che fare del tempo che vi resta. Passate furtivi sulle strade per timore di incontrare qualcuno di sospetto. La paura è diventata la vostra fedele compagna di talamo e gli occhi faticano a trovare un fratello. Senza di noi finireste proprio male. Vi chiudereste senza scampo dietro le vostre feritoie con la luce filtrata da un […]

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  • Oggi entrano in vigore i dazi europei nei confronti di merci Usa. Sono la risposta europea a quelli messi da Trump su acciaio (25%) e alluminio (10%) varati a inizio giugno. La guerra commerciale ormai in corso non vede più alcuna differenza tra storiche grandi potenze che si dicevano alleate. I trattati di libero scambio sono carta straccia, il WTO un pezzo da museo. Oggi alla cronaca sono 2,8 miliardi di dollari messi dalla Ue su prodotti americani: acciaio, barche, moto (Harley-Davidson), tessili, prodotti agricoli (mais, tabacco, riso), prodotti alimentari (burro di arachidi), bourbon. Cui seguiranno altri 3,6 miliardi […] 0

    Alla fine c’è il baratro

    Oggi entrano in vigore i dazi europei nei confronti di merci Usa. Sono la risposta europea a quelli messi da Trump su acciaio (25%) e alluminio (10%) varati a inizio giugno. La guerra commerciale ormai in corso non vede più alcuna differenza tra storiche grandi potenze che si dicevano alleate. I trattati di libero scambio sono carta straccia, il WTO un pezzo da museo. Oggi alla cronaca sono 2,8 miliardi di dollari messi dalla Ue su prodotti americani: acciaio, barche, moto (Harley-Davidson), tessili, prodotti agricoli (mais, tabacco, riso), prodotti alimentari (burro di arachidi), bourbon. Cui seguiranno altri 3,6 miliardi […]

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  • Caro Operai Contro, un esercito di non votanti è completamente ignorato, sia dai politici diretti interessati, sia dal servilismo dell’informazione, dalle cronache locali, ai tromboni della comunicazione. Tutti lanciati nell’assumere e dare per scontato il fatto che, ormai da più tornate elettorali, i voti validi espressi raggiungono il 50% o poco più degli aventi diritto. Anche nelle ultime elezioni comunali il non voto dilaga al 40%, con punte che arrivano al 73%, come al comune di Roma, dove i votanti sono stati il 27%, o come in provincia di Milano dove ha votato solo il 52%, tolte schede bianche […] 0

    L’ESERCITO DEGLI INVISIBILI

    Caro Operai Contro, un esercito di non votanti è completamente ignorato, sia dai politici diretti interessati, sia dal servilismo dell’informazione, dalle cronache locali, ai tromboni della comunicazione. Tutti lanciati nell’assumere e dare per scontato il fatto che, ormai da più tornate elettorali, i voti validi espressi raggiungono il 50% o poco più degli aventi diritto. Anche nelle ultime elezioni comunali il non voto dilaga al 40%, con punte che arrivano al 73%, come al comune di Roma, dove i votanti sono stati il 27%, o come in provincia di Milano dove ha votato solo il 52%, tolte schede bianche […]

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  • Siamo al secondo anno di vigenza del CCNL e in base a quanto previsto e sottoscritto da FIM e FIOM non ci sono  aumenti contrattuali che pesano su TFR e contributi,  Confindustria ringrazia! Landini per la FIOM, Bentivogli per la FIM e Palombella per l’UILM  si accordarono con Confindustria per un adeguamento salariale legato al coefficiente IPCA (indice di calcolo dell’inflazione depurato dai prezzi dei combustibili importati) calcolato ex post a giugno di ogni anno. Un aumento pari a poche decine di euro, che  in presenza di aumenti individuali e collettivi, lo stesso CCNL prevede che siano riassorbiti, ossia […] 0

    CCNL metalmeccanici, USB: per il secondo anno non porta salario ma fregature

    Siamo al secondo anno di vigenza del CCNL e in base a quanto previsto e sottoscritto da FIM e FIOM non ci sono  aumenti contrattuali che pesano su TFR e contributi,  Confindustria ringrazia! Landini per la FIOM, Bentivogli per la FIM e Palombella per l’UILM  si accordarono con Confindustria per un adeguamento salariale legato al coefficiente IPCA (indice di calcolo dell’inflazione depurato dai prezzi dei combustibili importati) calcolato ex post a giugno di ogni anno. Un aumento pari a poche decine di euro, che  in presenza di aumenti individuali e collettivi, lo stesso CCNL prevede che siano riassorbiti, ossia […]

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  •   Il Padrone (Marchionne) e il Piano. Marchionne e la FCA a Pomigliano, per 10 anni, con l’accordo dei sindacati collaborazionisti e il finanziamento dello stato “pagatore” ha tenuto fuori dalla fabbrica a metà stipendio, con la cassa integrazione pagata dallo stato, metà degli operai di Pomigliano mentre l’altra metà è stata consumata in fabbrica oltre ogni misura per produrre la Panda. Ora la Panda non garantisce abbastanza profitti al padrone e si cambia. Lo stabilimento sarà destinato a nuove produzioni di segmento superiore. Se e quanto queste produzioni, come è stato per la Panda garantiranno un salario agli […] 0

    Marchionne e il piano. I sindacati garanti e lo stato pagatore.

      Il Padrone (Marchionne) e il Piano. Marchionne e la FCA a Pomigliano, per 10 anni, con l’accordo dei sindacati collaborazionisti e il finanziamento dello stato “pagatore” ha tenuto fuori dalla fabbrica a metà stipendio, con la cassa integrazione pagata dallo stato, metà degli operai di Pomigliano mentre l’altra metà è stata consumata in fabbrica oltre ogni misura per produrre la Panda. Ora la Panda non garantisce abbastanza profitti al padrone e si cambia. Lo stabilimento sarà destinato a nuove produzioni di segmento superiore. Se e quanto queste produzioni, come è stato per la Panda garantiranno un salario agli […]

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  • Redazione di Operai Contro, Nel 2017 il numero di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenze e persecuzioni ha raggiunto un nuovo record per il quinto anno consecutivo. Nel suo rapporto annuale Global Trends, pubblicato oggi, l’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, riporta che a fine 2017 erano 68,5 milioni le persone costrette alla fuga. Ai 68,5 milioni rifugiati, vanno aggiunti altri milioni di emigranti in cerca di lavoro Avevate ragione l’emigrazione è un prodotto dell’imperialismo Gli imbecilli che pensano di fermare gli emigranti sono falliti Trump costruisce campi di concentramento in USA […] 0

    MIGRANTI: PIU’ DI 100 MILIONI NEL MONDO

    Redazione di Operai Contro, Nel 2017 il numero di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenze e persecuzioni ha raggiunto un nuovo record per il quinto anno consecutivo. Nel suo rapporto annuale Global Trends, pubblicato oggi, l’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, riporta che a fine 2017 erano 68,5 milioni le persone costrette alla fuga. Ai 68,5 milioni rifugiati, vanno aggiunti altri milioni di emigranti in cerca di lavoro Avevate ragione l’emigrazione è un prodotto dell’imperialismo Gli imbecilli che pensano di fermare gli emigranti sono falliti Trump costruisce campi di concentramento in USA […]

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  • Redazione di Operai Contro, – il governo aveva promesso di eliminare i vitalizi dei politici – il governo aveva promesso di aumentare le pensioni minime – Il governo aveva promesso di eliminare la Fornero – il governo aveva promesso di eliminare il Jobs act – Il governo aveva promesso il reddito di cittadinanza – il governo aveva promesso….. L’UNICA COSA REALIZZATA DA QUESTO GOVERNO AL SERVIZIO DEI PADRONI, E’ STATA QUELLA DI IMPEDIRE L’ARRIVO IN ITALIA DI 600 POVERI CRISTI DI MIGRANTI Un giovane 0

    LE PROMESSE DEL GOVERNO DI MAIO-SALVINI

    Redazione di Operai Contro, – il governo aveva promesso di eliminare i vitalizi dei politici – il governo aveva promesso di aumentare le pensioni minime – Il governo aveva promesso di eliminare la Fornero – il governo aveva promesso di eliminare il Jobs act – Il governo aveva promesso il reddito di cittadinanza – il governo aveva promesso….. L’UNICA COSA REALIZZATA DA QUESTO GOVERNO AL SERVIZIO DEI PADRONI, E’ STATA QUELLA DI IMPEDIRE L’ARRIVO IN ITALIA DI 600 POVERI CRISTI DI MIGRANTI Un giovane

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  • Redazione di Operai Contro, Il ministro Matteo Salvini annuncia il censimento dei ROM Il ministro Matteo Salvini dopo i ROM censirà gli immigrati Il ministro Matteo Salvini dopo censira gli Ebrei Il ministro Matteo Salvini dopo censirà i meridionali Il Ministro Matteo Salvini dopo censirà gli operai comunisti” Matteo Salvini precisa” Non è nostra intenzione schedare o prendere le impronte digitali a nessuno, “ SALVINI-DI MAIO QUAL’E’ LA VOSTRA INTENZIONE? UN GIOVANE NAPOLETANO 0

    SALVINI INIZIA DAI ROM

    Redazione di Operai Contro, Il ministro Matteo Salvini annuncia il censimento dei ROM Il ministro Matteo Salvini dopo i ROM censirà gli immigrati Il ministro Matteo Salvini dopo censira gli Ebrei Il ministro Matteo Salvini dopo censirà i meridionali Il Ministro Matteo Salvini dopo censirà gli operai comunisti” Matteo Salvini precisa” Non è nostra intenzione schedare o prendere le impronte digitali a nessuno, “ SALVINI-DI MAIO QUAL’E’ LA VOSTRA INTENZIONE? UN GIOVANE NAPOLETANO

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  • San Ferdinando, Taurianova, Rosarno, Rizziconi, comuni della Piana di Gioia Tauro dove, nel nuovo serbatoio della produzione agricola italiana , si stanno sperimentando nuovi sistemi di schiavismo agricolo/industriale. Nella sola zona di San Ferdinando lavorano più di 2500 giovani operai agricoli emigrati, la cui età media è sotto i 35 anni di età, una gioventù proveniente, per la maggior parte, dall’Africa sub sahariana. Una gioventù la cui vita è legata indissolubilmente ai ritmi di lavoro della produzione agricola al prezzo di un salario da fame in condizioni disumane. Con nemmeno i mezzi di sussistenza necessari a tenere in moto […] 0

    La pacchia degli operai agricoli nella piana di Gioia Tauro

    San Ferdinando, Taurianova, Rosarno, Rizziconi, comuni della Piana di Gioia Tauro dove, nel nuovo serbatoio della produzione agricola italiana , si stanno sperimentando nuovi sistemi di schiavismo agricolo/industriale. Nella sola zona di San Ferdinando lavorano più di 2500 giovani operai agricoli emigrati, la cui età media è sotto i 35 anni di età, una gioventù proveniente, per la maggior parte, dall’Africa sub sahariana. Una gioventù la cui vita è legata indissolubilmente ai ritmi di lavoro della produzione agricola al prezzo di un salario da fame in condizioni disumane. Con nemmeno i mezzi di sussistenza necessari a tenere in moto […]

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