BASTA INTIMIDAZIONE AGLI OPERAI

Il Foglio Bianco Il Foglio Bianco BASTA INTIMIDAZIONI AI LAVORATORI DI PRODUZIONEPosted: 26 Sep 2016 04:14 AM PDT Riceviamo e pubblichiamo: Nel giro di pochi mesi i lavoratori della Continental hanno subito numerose contestazioni disciplinari e un licenziamento su questioni legate alla organizzazione del lavoro. La ragione è semplice: l’azienda sta forzando in tutti i modi sui carichi e le condizioni di lavoro; per ridurre i costi e aumentare i profitti aumenta i ritmi di lavoro, taglia le pause, riduce al minimo i controlli, la manutenzione delle macchine e la scorta dei materiali, mentre abolisce figure importanti per l’organizzazione […]
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Il Foglio Bianco

Il Foglio Bianco

BASTA INTIMIDAZIONI AI LAVORATORI DI PRODUZIONEPosted: 26 Sep 2016 04:14 AM PDT

Riceviamo e pubblichiamo:

Nel giro di pochi mesi i lavoratori della Continental hanno subito numerose contestazioni disciplinari e un licenziamento su questioni legate alla organizzazione del lavoro.

La ragione è semplice: l’azienda sta forzando in tutti i modi sui carichi e le condizioni di lavoro; per ridurre i costi e aumentare i profitti aumenta i ritmi di lavoro, taglia le pause, riduce al minimo i controlli, la manutenzione delle macchine e la scorta dei materiali, mentre abolisce figure importanti per l’organizzazione del lavoro.

I risultati ricadono sui lavoratori: per produrre di più e in condizioni sempre peggiori è proibito parlare, sedersi, guardare il telefono…., e quando, nella fretta o per il malfunzionamento di qualche macchina, qualcosa va storto, la colpa è dei lavoratori e arrivano le contestazioni, le multe e anche i licenziamenti.
Di fronte a questa precisa politica aziendale, di pressione e di intimidazione nei confronti dei lavoratori, è necessario reagire subito e nel modo più netto.

La “Delegazione Trattante” NON PUÒ’ CONTINUARE, come se niente fosse, a incontrare i rappresentanti di un’azienda che ha dichiarato guerra ai propri dipendenti. Deve subordinare la ripresa di qualsiasi rapporto alla fine di questa politica di arbitrio e di intimidazioni.

Chiediamo inoltre la convocazione immediata della RSU con all’ordine del giorno la verifica di TUTTO  il quadro delle contestazioni fatte dall’azienda, la difesa dei lavoratori che sono stati colpiti e le azioni di lotta necessarie per mettere fine a questa situazione.

26 settembre 2016

S. Cini, G. Garzella RSU

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