24 E 25 SCIOPERO DEI FERROVIERI

OGGETTO: rinnovo CCNL – orario di lavoro personale equipaggi  In data odierna numerosi macchinisti e capitreno dell’impianto di Bologna trasporto regionale, congiuntamente ad alcuni delegati della RSU 46 e RLS del collegio equipaggi si sono riuniti a Bologna Centrale. Presenti anche colleghi di impianti limitrofi e alcuni colleghi di Tper.  Ai lavoratori è stato precluso l’utilizzo della sala Sirotti, storico spazio di incontro dei ferrovieri bolognesi, seppure richiesta nel rispetto delle regole imposte dall’accordo sulla rappresentanza sottoscritto da azienda ed OO.SS. per le elezioni RSU. La negazione del diritto ad usufruire del locale per le assemblee da parte del […]
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OGGETTO: rinnovo CCNL – orario di lavoro personale equipaggi

 In data odierna numerosi macchinisti e capitreno dell’impianto di Bologna trasporto regionale, congiuntamente ad alcuni delegati della RSU 46 e RLS del collegio equipaggi si sono riuniti a Bologna Centrale. Presenti anche colleghi di impianti limitrofi e alcuni colleghi di Tper.

 Ai lavoratori è stato precluso l’utilizzo della sala Sirotti, storico spazio di incontro dei ferrovieri bolognesi, seppure richiesta nel rispetto delle regole imposte dall’accordo sulla rappresentanza sottoscritto da azienda ed OO.SS. per le elezioni RSU. La negazione del diritto ad usufruire del locale per le assemblee da parte del Sig. Castagnetti, Direttore Risorse Umane Adriatica, è stata considerata dai lavoratori come una prova di evidente imbarazzo ed incapacità aziendale nel gestire i malumori della categoria, alla quale rispondere con ancor maggiore fermezza ed unità nelle iniziative scaturite dall’assemblea nonchè in quelle future. L’assemblea è comunque proseguita nella sala viaggiante.

 Allarmati dalle indiscrezioni che sono trapelate dal tavolo di rinnovo del CCNL, i lavoratori hanno voluto manifestare le preoccupazioni e le ferme posizioni della categoria. Il personale rappresentato da codesta RSU si dichiara indisponibile all’accettazione di qualunque peggioramento rispetto all’attuale contratto in essere e che queste proposte sono da noi considerate un’autentica provocazione.

L’orario di lavoro non va aumentato, in nessuna sua articolazione contrattuale. L’orario di lavoro va ridotto, essendo già ora, in molti suoi aspetti, ostativo al corretto recupero psicofisico del personale di macchina e viaggiante, aspetto che inevitabilmente ricade sulla sicurezza dell’esercizio ferroviario.

In particolare il personale rivendica un allargamento degli orari di riposo in RFR (ferma restando la durata massima di 24 ore), del riposo ridotto (11 ore) e la necessità dell’indicizzazione delle prestazioni all’orario di fruizione delle stesse e all’età del personale.

 L’assemblea inoltre rinnova il sostegno alle RSU elette nelle liste USB, la cui legittimità è messa in discussione dall’organizzazione stessa, dichiarandosi contraria ad eventuali richieste di dimissioni forzate, nella convinzione che l’RSU debba rispondere prima di tutto al mandato dei lavoratori.

 Proposte operative.

In analogia con simili iniziative di altri impianti a livello nazionale, l’assemblea decide di mettere in pratica le seguenti azioni:

Raccolta firme nazionale contro il peggioramento del CCNL su change.org.

Adesione al prossimo sciopero, indetto dai sindacati di base, per il 24 e 25 maggio, in continuità con le vertenze in essere e per dare un segnale di forte contrarietà al peggioramento ulteriore in tema di orario di lavoro.

Sostegno all’assemblea nazionale convocata a Roma per il 18 maggio.

Sottoscrizione la piattaforma elaborata dall’assemblea spontanea dei lavoratori della Toscana, successivamente integrata dai colleghi di altri impianti, tale piattaforma verrà integrata o eventualmente sostituita durante la prossima assemblea di verifica delle iniziative che si terrà nella seconda metà di maggio, a seguito di un percorso di discussione che partirà fin da ora.

Rispetto rigoroso del turno personale assegnato fino al 31 maggio e la altrettanto rigorosa applicazione delle norme contrattuali vigenti in materia di orario di lavoro e delle norme regolamentari, senza cedimenti alle pressioni dei superiori gerarchici finalizzate alla disapplicazione delle stesse, come sino ad ora fatto con grande spirito di sacrificio e abnegazione, addossandoci sempre in prima persona oneri e responsabilità e che si faranno portavoce di tutte le istanze che il personale degli equipaggi considera prioritarie e non più rinviabili. Ben accette anche iniziative parallele, come un grande coinvolgimento attivo di tutti i colleghi e la condivisione dei turni di servizio con lo scopo di responsabilizzarsi a vicenda.

Rapporti di servizio, in merito alle scarsissime ore di riposo fruite nei RFR. Specialmente nel mese di protesta, s invitano tutti i colleghi a inviarne copia all’azienda e agli RLS.

Approvato dalla Assemblea del Personale Mobile dell’ITR di Bologna in data 06 maggio 2016.

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