3° operaio assassinato per il profitto nel settore del marmo

Caro operai Contro, Carlo Morelli 61 anni è l’operaio che ieri mattina è stato ucciso per il profitto a Massa. In poco più di 20 giorni è il terzo operaio schiacciato nel settore del marmo. Il 14 aprile era toccato nella cava di Carrara a Federico Benedetti, 46 anni, ed a Roberto Ricci Antonioli, 55 anni. Come ricordava Operai Contro i questi gironi, con il Jobs act nel 2015 sono aumentati del 16 per cento gli infortuni mortali sul lavoro: 1172, a fronte dei 1009 del 2014. Dopo i dati del 2015, i padroni e i loro politici sono […]
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Caro operai Contro,

Carlo Morelli 61 anni è l’operaio che ieri mattina è stato ucciso per il profitto a Massa. In poco più di 20 giorni è il terzo operaio schiacciato nel settore del marmo. Il 14 aprile era toccato nella cava di Carrara a Federico Benedetti, 46 anni, ed a Roberto Ricci Antonioli, 55 anni. Come ricordava Operai Contro i questi gironi, con il Jobs act nel 2015 sono aumentati del 16 per cento gli infortuni mortali sul lavoro: 1172, a fronte dei 1009 del 2014.

Dopo i dati del 2015, i padroni e i loro politici sono al lavoro per contenere gli infortuni sul lavoro: truccare i dati, parlarne il meno possibile, in modo che quando c’è un infortunio, rimanga circoscritto come un fatto “marziano”, un evento inevitabile, in cui non ci sono responsabili, tantomeno il profitto e chi lo intasca, che trova sempre uomini e belle parole consolatrici, perfino nelle massime istituzioni.

Saluti Oxervator

Da: La Repubblica

Un altro morto del marmo. Un operaio, Carlo Morelli, questa mattina è stato schiacciato da una lastra all’interno di un laboratorio a Massa. Aveva 61 anni e viveva a Marina di Carrara con la moglie, la figlia di 35 anni e il nipotino.

Era un lavoratore precario, avrebbe dovuto firmare a breve un contratto a tempo indeterminato. “Finalmente farò le ferie questa estate”, aveva detto ai compagni di lavoro pochi giorni fa. Ma oggi è morto schiacciato da una lastra di marmo nel piazzale della segheria di proprietà di Giuseppe Corsi, anche presidente della cooperativa. Morelli lavorava nel settore da oltre 30 anni: l’ultimo impiego alla Ronco Marmi srl di Carrara, che chiuse nel 2012, lasciandolo senza lavoro.

L’operaio stava movimentando un carrello carico di lastre di marmo, quando una di queste si è sfilata schiacciandolo. E’ stato trasportato al pronto soccorso. In fin di vita, è morto poco dopo in ospedale Il 14 aprile sulle cave delle Apuane, sopra Carrara, morirono due cavatori a causa di una frana.

“Insistere sulla formazione e la cultura della sicurezza e rivedere le norme sui pensionamenti, perché dopo i 60 anni certi lavori forse sarebbe giusto non doverli fare”. A dirlo è Giacomo Bondielli, coordinatore del settore lapideo per la Filca-Cisl Toscana. “Siamo affranti: un morto a appena 15 giorni dalla duplice tragedia di Colonnata. Dalla

dinamica di quanto è accaduto stamani, per come è stato possibile ricostruirla finora, emergerebbe che qualcosa non è stato fatto secondo i canoni della sicurezza. Purtroppo talvolta a tradire i lavoratori è la confidenza con una lavorazione che si conosce. E quindi dobbiamo insistere ancor più sulla formazione e la cultura della sicurezza, che sono basilari in settore come questo, molto pericoloso. Le procedure da rispettare salvano vite.”

 

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