ELEZIONI COMUNALI DI BOLZANO

Redazione di Operai Contro, anche le elezioni comunali di Bolzano mostrano la putrefazione della borghesia. Più del 45% si sono astenuti dal votare uno dei tanti parassiti. La Svp (16,98% dei consensi) guadagna un consigliere ed entra con 8. Il Movimento 5 stelle sale al 12,07% e passa da 4 a 6 consiglieri. La Lega Nord (8,96%) resta ferma a 5 rappresentanti. La lista del candidato sindaco del centrodestra Mario Tagnin, Centrodestra Uniti per Bolzano, entra in consiglio con il 7,60% dei consensi e 4 consiglieri, come anche i Verdi (6,12%). I neo fascisti di Casapound, che nel 2015 […]
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Redazione di Operai Contro,

anche le elezioni comunali di Bolzano mostrano la putrefazione della borghesia.

Più del 45% si sono astenuti dal votare uno dei tanti parassiti.

La Svp (16,98% dei consensi) guadagna un consigliere ed entra con 8. Il Movimento 5 stelle sale al 12,07% e passa da 4 a 6 consiglieri. La Lega Nord (8,96%) resta ferma a 5 rappresentanti. La lista del candidato sindaco del centrodestra Mario Tagnin, Centrodestra Uniti per Bolzano, entra in consiglio con il 7,60% dei consensi e 4 consiglieri, come anche i Verdi (6,12%). I neo fascisti di Casapound, che nel 2015 proprio a Bolzano entrò per la prima volta in un consiglio comunale, ripete l’impresa, passando da uno a tre consiglieri.

A Bolzano, il 22 maggio, ci sarà il ballottaggio tra il candidato sindaco del Pd Renzo Caramaschi e Mario Tagnin del centrodestra. Al termine dello scrutinio (80 sezioni su 80) Caramaschi ha il 22,32% e Tagnin il 18,39% dei voti

Il consiglio comunale è ancora più frammentato di 1 anno fa. 10 partiti in rappresentanza della borghesia

Per i borghesi la farsa della democrazia elettorale diventa un funerale

Un operaio Bolzanino

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