Nella “Buona scuola” di Renzi, si mangia con i topi anche a Caserta

Caro Operai Contro, dopo le segnalazioni sulle aule fatiscenti di cui hai dato notizia, dei soffitti che cadono ferendo i bambini, e dopo la presenza di topi in altre scuole, ti segnalo anch’io un articolo del Quotidiano del Sud. Forse si aspetta che ci siano ancora bambini morti per il crollo del soffitto come è già avvenuto? O forse si aspetta che qualche bambino muoia dopo aver contratto dai topi la leptospirosi, malattia che può essere letale se non riconosciuta e curata in tempo? Saluti da un lettore. CASERTA – «Mamma, oggi ho pranzato con un topino dalle orecchie […]
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Caro Operai Contro,

dopo le segnalazioni sulle aule fatiscenti di cui hai dato notizia, dei soffitti che cadono ferendo i bambini, e dopo la presenza di topi in altre scuole, ti segnalo anch’io un articolo del Quotidiano del Sud. Forse si aspetta che ci siano ancora bambini morti per il crollo del soffitto come è già avvenuto? O forse si aspetta che qualche bambino muoia dopo aver contratto dai topi la leptospirosi, malattia che può essere letale se non riconosciuta e curata in tempo?

Saluti da un lettore.

CASERTA – «Mamma, oggi ho pranzato con un topino dalle orecchie blu che mi camminava sui piedini». Così la piccola Maria ha raccontato alla mamma il suo pranzo di lunedì. Non è soltanto Maria che ha visto il topo in mensa durante il pranzo: anche altri bimbi iscritti all’ex secondo circolo Lombardo Radice di via Roma (ora inglobato nell’Ic Giannone) hanno raccontato alle loro madri dell’episodio del topo (o dei topi) a passeggio per il refettorio durante il pasto.

Inoltre, ieri mattina sono stati ritrovati anche degli escrementi di questi animali in alcune aule del piano rialzato della struttura, dove è adibita la mensa. La reazione delle famiglie è stata immediata, tanto che già nel pomeriggio di lunedì i rappresentanti di classe e di istituto, insieme alla dirigente Maria Bianco, hanno chiamato l’Azienda Sanitaria locale, i cui dirigenti, giunti sul posto, hanno accertato «la condizione igienica dei locali». Il provvedimento della dirigente Bianco è stato quello di chiudere per la giornata di ieri il piano rialzato della scuola, sospendendo le attività didattiche per tutte le classi e le sezioni che si trovano al piano terra, al fine di consentire «una capillare pulizia dei locali e dei sussidi scolastici, nelle more di un intervento di derattizzazione», come è scritto su uno dei due avvisi affissi lunedì pomeriggio ai cancelli dell’istituto. È bene evidenziare che il primo ed il secondo piano infatti non sono stati interessati dal provvedimento tanto che ieri mattina alcuni bimbi (non tantissimi) hanno anche frequentato la scuola.

Fino a oggi, non è dato di sapere se la scuola sarà chiusa per permettere la derattizzazione degli ambienti. Per ora, resta il fatto che tra lunedì pomeriggio e ieri mattina è stata svolta una pulizia più approfondita degli ambienti.

 

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