Caro Operai Contro,
ancora 40 migranti naufragati e annegati, stavolta sulle coste della Libia. Altri 30 sono dati dispersi, un modo cretino per dire che anch’essi sono annegati, ma il corpo non si è ancora trovato.
Dare la colpa di questi naufragi agli scafisti, o alle organizzazioni criminali del traffico di migranti, serve solo ad assolvere le responsabilità dei governi degli Stati democratici, che non si mettono d’accordo su come soccorrere, aiutare, accogliere i migranti: fingono solo di farlo.
Se no come sarebbe possibile un così alto numero di naufragi?
I governi degli Stati democratici, sono i responsabili di questi naufragi e affogamenti.
Gli affogamenti in mare hanno sostituito i forni crematori.
Il mediterraneo è un immensa fossa comune, come lo erano quelle nei campi di concentramento.
Se non basteranno gli affogamenti a sfoltire milioni di uomini che scappano dalla fame, dalla miseria e dalla guerra, i governi degli Stati democratici, stanno già preparando campi di concentramento, improntati alla vecchia maniera ma più moderni.
Dopo i migranti a chi toccherà?
Mi viene in mente una considerazione di Bertolt Brecht che qui allego
Saluti da un estimatore di Operai Contro.
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