MESSICO: LA RABBIA DEI MINATORI “GRUPO MEXICO” IN SCIOPERO

Redazione, la rabbia dei minatori alle dipendenze di GRUPO MEXICO segna un altro importante e simbolico passaggio. La carta straccia dei padroni è sempre pronta a sostenere la guerra senza quartiere contro gli operai. Così succede che gli stessi si incazzano e colpiscono anche i leccaculo delle veline di regime. In sciopero da tre anni, partito per questioni di salute e sicurezza in uno dei lavori più ingrati del pianeta, gli operai si sono pure visti recapitare quest’anno da un giudice (la sovrastruttura borghese) la sentenza per cui GRUPO MEXICO può licenziare gli scioperanti ed assumere nuovi lavoratori. Il […]
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Redazione,

la rabbia dei minatori alle dipendenze di GRUPO MEXICO segna un altro
importante e simbolico passaggio.

La carta straccia dei padroni è sempre pronta a sostenere la guerra
senza quartiere contro gli operai. Così succede che gli stessi si
incazzano e colpiscono anche i leccaculo delle veline di regime.

In sciopero da tre anni, partito per questioni di salute e sicurezza in
uno dei lavori più ingrati del pianeta, gli operai si sono pure visti
recapitare quest’anno da un giudice (la sovrastruttura borghese) la
sentenza per cui GRUPO MEXICO può licenziare gli scioperanti ed assumere
nuovi lavoratori. Il governo di Pena Nieto, sospinto dalle pressioni
della struttura economica borghese, sta riuscendo dove neanche l’ex
presidente Vicente Fox era arrivato.

Gli operai hanno sin dall’inizio colpito la carta igienica denominata
“Proyeccion”, settimanale domenicale di proprietà del pusher di infamie
anti-operaie Martin Camargo Balbastro; pochi giorni fa hanno dato fuoco
a due suoi cartelloni pubblicitari. I suoi amici sodali del “Sierra
Vista Herald” specificano anche l’ingente danno: 1.500 dollari!!.
Balbastro provocatoriamente li aveva pure installati sotto il naso degli
operai, in Campos Mineros Boulevard, in Cananea.

Operai coscienti politicamente vedono lungo, ed hanno colpito anche
cartelloni dell’agenzia stampa Notimex, finanziata direttamente dal governo.

Gli operai sono sul piede di guerra, nel momento in cui l’impianto
ripartirà con i crumiri assunti a danno degli scioperanti; Balbastro e
il suo straccetto di regime si sono sempre scagliati contro i minatori,
definendo lo sciopero “assurdo”.

Uno dei cartelloni bruciati recitava: “I territori non vengono regalati,
sono conquistati”

I minatori messicani lottano per conquistarsi il territorio, bruciando
le bandiere dei padroni e dei suoi servi. Allego articolo del becero
“Sierra Vista Herald”.

Saluti operai da Bologna, ML

http://www.svherald.com/news/in-cananea-anger-flares-during-strike-by-miners/article_17f4ce66-bd77-5141-8233-51b5ba42b27c.html

CANANEA, Sonora — The owner of a weekly news magazine here is denouncing
the recent destruction of two billboards advertising his publication, as
well as other recent incidents.

The signs, which cost about $1,500, were installed on May 27 along
Campos Mineros Boulevard in Cananea. Sometime between Sunday night and
Monday morning, they were burned.

Martin Camargo Balbastro, editor and founder of Proyeccion, suspects the
offense was committed by striking mine workers as a result of his
criticism of their dispute with mine owner Grupo Mexico.

“They deny it … but who else could it be?” he said. “I don’t get
involved in the business of the drug traffickers. I don’t get involved
with anybody except them.”

The strike started nearly three years ago over health and safety
concerns. This year, a Mexican court issued a ruling that allows Grupo
Mexico to terminate strikers’ contracts and hire new workers.

The mining union has vowed to fight if there are attempts to reopen the
mine facility. Government officials are waiting patiently because they
don’t want any violence, explained Balbastro.

Balbastro has not supported the strike since the beginning. He calls the
strike “absurd.” He is angry with the strikers because their actions
have negatively impacted the local economy.

He said the recent destruction of his billboards is only one example of
the problems he has faced due to his

opinions regarding the

mine strike.

He has been the subject of insults and defamatory videos. A couple of
weeks ago, he received intimidating messages on his cell phone. And, a
few months ago, someone damaged the braking systems on his cars.

Several newspapers and other media outlets in Sonora, Mexico, have
reported on the burning of Proyeccion’s billboards over the past few
days, including Notimex, a government-funded news agency.

Proyeccion was created in August 1988. About 6,000 copies of the
magazine are circulated each Sunday.

The billboards contained messages publicizing the news magazine. One
sign stated the paper’s motto: “The territories are not gifted, they are
conquered,” and the other stated: “Already it is a custom, each Sunday
for you …”

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