Calais :il vero volto della borghesia europea ; filo spinato, botte, cani antisommossa, corrente elettrica e fingono di condannare il nazismo.

Redazione di O.C. Quasi 3000 migranti provenienti dall’africa si sono accampati nei pressi dell’Euro tunnel a Calais, con la speranza di forzare il blocco imposto dalla polizia e poter entrare in Gran Bretagna. Questi migranti stanno conducendo una lotta nell’illusione di ricostruirsi una nuova vita, dopo che la “civile” Europa sta macellando i loro paesi d’origine, li ha depredati sino all’ultimo osso, hanno pompato e stanno pompando tuttora, una massa di plusvalore prodotto dagli operai dell’africa, che hanno estratto, e stanno estraendo e lavorando, milioni di tonnellate di merci sotto forma di materie prime.(Oro, argento, rame, petrolio, minerali rari […]
Condividi:

Redazione di O.C.

Quasi 3000 migranti provenienti dall’africa si sono accampati nei pressi dell’Euro tunnel a Calais, con la speranza di forzare il blocco imposto dalla polizia e poter entrare in Gran Bretagna.

Questi migranti stanno conducendo una lotta nell’illusione di ricostruirsi una nuova vita, dopo che la “civile” Europa sta macellando i loro paesi d’origine, li ha depredati sino all’ultimo osso, hanno pompato e stanno pompando tuttora, una massa di plusvalore prodotto dagli operai dell’africa, che hanno estratto, e stanno estraendo e lavorando, milioni di tonnellate di merci sotto forma di materie prime.(Oro, argento, rame, petrolio, minerali rari usati nel funzionamento dell’elettronica di massa, ecc. ecc..) arrivano ogni giorno in Europa dall’Africa, a beneficio dell’imperialismo e della borghesia europea.

L’imperialismo Europeo nella realtà, oltre alle merci provenienti da quei paesi, ha la necessitò di avere degli operai da impiegare nelle proprie fabbriche e per la propria agricoltura, che però si accontentino di un salario al limite della sopravvivenza e nel contempo, possano rappresentare un esercito di riserva per abbassare il salario medio della forza lavoro impiegata.

Ma questa forza lavoro deve necessariamente, per la borghesia rimanere nei numeri stabiliti, non deve eccedere una certa soglia, altrimenti i contrasti sociali che ne scaturirebbero potrebbero mettere in seria discussione lo stesso impianto democratico del capitalismo europeo.

Per il funzionamento democratico dell’accumulazione , il capitalismo non ha bisogno che avvengano tumulti e sommosse di qualsiasi genere, tutto deve continuare con un piano prestabilito nei modi e nelle maniere che hanno deciso i loro governi demagogicamente eletti.

Allora ecco che per contenere la corsa dei migranti ad un futuro migliore non esitano a ricorrere a strumenti di manifesta struttura nazista, negandone però l’evidente sostanza.

La borghesia Europea, pur criticando la forma dittatoriale assunta dal nazismo, stracciandosi le vesti per i modi da assassini impiegati dalle SS nei campi di sterminio, ne applicano gli stessi metodi.

Ricorrono all’uso di strumenti di coercizione e di tortura come: filo spinato, corrente elettrica, cani anti sommossa, reticolati di varia natura, sproloquiano di affondare i barconi carichi di esseri umani che stanno scappando dai loro paesi di origine, dopo che l’imperialismo Europeo ha di fatto fomentato le guerre tra varie fazioni della borghesia locale, pur di impadronirsi ad un prezzo stracciato le materie prime come per esempio il petrolio.

Sperano così di contenere la massa di diseredati che premono alle porte della “emancipata” Europa; è solo un’ illusione.

Per noi operai di tutta Europa questi metodi nazisti devono essere combattuti sino alla loro radice, dobbiamo contrastare con ogni modo i sistemi che la borghesia impone indiscriminatamente, con mezzi di coercizione e di discriminazione, nei confronti dei popoli migranti,.

Solo denunciando l’uso di questi strumenti e di queste metodologie delle borghesie nazionali potremmo dichiararci veramente indipendenti come classe sociale.

La fortezza Europa deve essere abbattuta, libera circolazione dei popoli provenienti da tutti i continenti e da tutte le nazioni.

D.C. Operaio di Milano

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.