Giù la tassa sui profitti: dal 31,4% al 24%.

Caro Operai Contro, 6 aziende su 10 sono irregolari. Renzi ha comunque deciso di premiarle tutte, regolari e non, annunciando la riduzione della tassa sul profitto dal 31,4% al 24%. Un taglio ragguardevole che lascerà più soldi in tasca ai padroni. Un altro regalo ai padroni dopo il Jobs Act, e dopo gli sgravi fiscali di 24 mila euro in 3 anni per ogni lavoratore assunto. Dove pescherà Renzi i soldi per compensare tutti i regali fatti ai padroni? 2,35 miliardi saranno tagliati dalla sanità, mentre è in preparazione una mega salasso sulle pensioni. Stiamo pronti a mobilitarci contro […]
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Caro Operai Contro, 6 aziende su 10 sono irregolari. Renzi ha comunque deciso di premiarle tutte, regolari e non, annunciando la riduzione della tassa sul profitto dal 31,4% al 24%. Un taglio ragguardevole che lascerà più soldi in tasca ai padroni. Un altro regalo ai padroni dopo il Jobs Act, e dopo gli sgravi fiscali di 24 mila euro in 3 anni per ogni lavoratore assunto. Dove pescherà Renzi i soldi per compensare tutti i regali fatti ai padroni? 2,35 miliardi saranno tagliati dalla sanità, mentre è in preparazione una mega salasso sulle pensioni. Stiamo pronti a mobilitarci contro il governo Renzi. Saluti operai. Allego un articolo de La Stampa sulle aziende irregolari.

Contributi non versati e lavoratori in nero: irregolari sei aziende ispezionate su dieci

Nel primo semestre 2015 sono stati contestati comportamenti illeciti a più di 40 mila aziende. Sono state riscontrate irregolarità nel 59% delle imprese ispezionate e contestato l’impiego di oltre 18 mila lavoratori in nero

LE ISPEZIONI FATTE

La Direzione generale per l’Attività Ispettiva rende noti oggiAggiungi un appuntamento per oggi i risultati dell’attività di vigilanza svolta dagli ispettori del lavoro delle strutture territoriali del ministero del Lavoro e delle politiche sociali nei primi sei mesi dell’anno. I risultati conseguiti nel primo semestre confermano una costante ed efficace azione ispettiva, che sull’intero territorio nazionale ha registrato 75.890 accessi ispettivi, cui vanno aggiunti 3.882 accertamenti in materia di Cassa integrazione straordinaria, di Cassa integrazione in deroga, di Contratti di solidarietà e di Patronati.  

OLTRE 18 MILA LAVORI IN NERO  

L’esito delle verifiche definite ha fatto registrare la contestazione di illeciti a carico di 40.449 aziende, con un tasso di irregolarità di circa il 59% delle imprese ispezionate, con un sensibile aumento rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Più nel dettaglio, durante le verifiche ispettive è stato contestato l’impiego di 18.215 lavoratori in nero e sono state sospese 3.873 aziende, per l’utilizzo di personale non dichiarato in misura pari o superiore al 20% di quello presente al momento dell’accesso. Altre rilevanti violazioni sono state riscontrate nel periodo hanno riguardato l’accertamento di fenomeni di appalti illeciti (3.416 lavoratori) e hanno comportato la riqualificazione di rapporti di lavoro fittizi (3.834).  

«ORARI E DIRITTI NON RISPETTATI»

Inoltre, sono state contestate numerose infrazioni in materia di orario di lavoro (4.499), con un sensibile aumento rispetto al corrispondente semestre dell’anno precedente, e in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con 13.330 violazioni delle norme prevenzionistiche riscontrate. È stato accertato anche il notevole incremento delle irregolarità, di natura penale, relative alla tutela delle lavoratrici madri e all’impiego di lavoratori extracomunitari clandestini.

LA VIGILANZA INPS-INAIL

Per quanto riguarda l’attività degli Istituti, l’Inps registra, nei primi sei mesi dell’anno, 2 0.718 imprese ispezionate, di cui 17.268 irregolari. L’Istituto ha inoltre accertato la presenza di 9.481 lavoratori in nero ed una contribuzione non versata di quasi 500milioni (pari ad euro 484.323.372). L’Inail ha invece effettuato 10.241 ispezioni, di cui 9.019 hanno evidenziato delle irregolarità. I lavoratori in nero accertati sono stati 3.698, mentre i premi non versati ammontano a oltre 45 milioni di euro.

VIGILANZE STRAORDINARIE

Per il periodo estivo, la Direzione generale per l’Attività Ispettiva ha predisposto un potenziamento dell’attività di vigilanza nei luoghi di maggior concentrazione turistica, tra cui la riviera romagnola, ligure, il Salento, il Cilento e la Costa Smeralda, al fine di garantire un adeguato livello di tutele nei confronti dei lavoratori impiegati in attività stagionali e di scongiurare possibili fenomeni di dumping.

 

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