LA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE DELLA CGIL. LA RESA DEI CONTI CON LANDINI

Redazione di Operai Contro, La conferenza di organizzazione che la CGIL sta svolgendo in tutti i territori è una dimostrazione del fallimento della stessa, un sindacato che non ha portato nulla agli operai, non li ha difesi in questa crisi, anzi ha contribuito alla chiusura delle fabbriche, all’aumento dell’età pensionabile e alla riduzione dei diritti degli operai, ha fatto solo un opposizione a parole. La linea portata avanti dalla Camusso in questi anni fino ad oggi ha portato alla disaffezione al sindacato ( CGIL ) e in più al calo delle tessere che incide sul bilancio della Confederazione. La […]
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Redazione di Operai Contro,

La conferenza di organizzazione che la CGIL sta svolgendo in tutti i territori è una dimostrazione del fallimento della stessa, un sindacato che non ha portato nulla agli operai, non li ha difesi in questa crisi, anzi ha contribuito alla chiusura delle fabbriche, all’aumento dell’età pensionabile e alla riduzione dei diritti degli operai, ha fatto solo un opposizione a parole. La linea portata avanti dalla Camusso in questi anni fino ad oggi ha portato alla disaffezione al sindacato ( CGIL ) e in più al calo delle tessere che incide sul bilancio della Confederazione. La Camusso al posto di fare autocritica e rilanciare il sindacato tutelando gli operai in fabbrica inventa questa conferenza di organizzazione per tagliare i costi accorpando le categorie senza tenere conto che ognuna ha la sua storia la sua base di tesseramento, la sua attività sindacale. In realtà la Camusso cerca di “ tagliare “ i segretari e i funzionari, poi mette in atto un attacco alla Fiom per ridurre le sua azione e la sua autonomia,diciamo è una resa dei conti tra la Camusso e Landini, quest’ultimo ( Landini ) COME SEGRETARIO Fiom nazionale ha votato contro il documento della conferenza di organizzazione stilato dalla CGIL. Ho partecipato a una conferenza di organizzazione territoriale dove ho notato due cose interessanti: la prima è l’ambiguità della Fiom che si astiene al voto del documento, stilando un altro documento territoriale che in quel caso vota a favore e compatta con tutta la CGIL. La seconda cosa è la presenza massiccia dei pensionati e burocrati, la presenza degli operai è molto ridotta, tutti gli interventi fatti da burocrati erano chiari per mantenere le poltrone o dividerle. Della vita degli operai e delle fabbriche non interessa a nessuno, parlavano solo dei servizi che fa la CGIL. Questa conferenza darà solo un potere in più alla Camusso sulle scelte dei segretari e un controllo totale delle risorse economiche della CGIL, mentre per gli operai non porterà nulla, solo peggioramenti.

Un delegato

 

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