In galera i padroni degli operai morti sul lavoro

Caro Operai Contro, visto che il “sistema” se ne frega, propongo come misura immediata di mettere in galera il padrone, ogni volta che un operaio muore per “incidente sul lavoro”, mentre produce profitto. Una proposta che pongo come dibattito tra gli operai, a cominciare da quanti hanno deciso di farla finita con questo sistema sociale. Allego dal blogSicilia, la notizia di un altro operaio morto sul lavoro. Saluti operai.   I 260 lavoratori della Sis destineranno due ore del loro lavoro alla famiglia di Vitale Mastrangelo, l’operaio morto precipitando da un costone roccioso all’interno di un cantiere della metropolitana […]
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Caro Operai Contro,

visto che il “sistema” se ne frega, propongo come misura immediata di mettere in galera il padrone, ogni volta che un operaio muore per “incidente sul lavoro”, mentre produce profitto. Una proposta che pongo come dibattito tra gli operai, a cominciare da quanti hanno deciso di farla finita con questo sistema sociale. Allego dal blogSicilia, la notizia di un altro operaio morto sul lavoro.

Saluti operai.

 

I 260 lavoratori della Sis destineranno due ore del loro lavoro alla famiglia di Vitale Mastrangelo, l’operaio morto precipitando da un costone roccioso all’interno di un cantiere della metropolitana a Palermo. E’ quanto è stato deciso all’assemblea-sciopero di solidarietà indetta questa mattina da Fillea, Filca, Feneal al cantiere della Sis di Cardillo, in via san Lorenzo, dalle 7 alle 9 del mattino, per manifestare vicinanza all’edile di 36 anni morto giovedì scorso.

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“Faremo una richiesta di incontro all’azienda per monitorare la filiera delle imprese che operano nell’appalto Sis, e che sono tantissime. Alla Sis chiediamo di garantire le aziende e le sicurezza sul lavoro”, dichiara il segretario della Fillea Francesco Piastra. Hanno partecipato all’incontro anche il segretario della Cgil di Palermo, Enzo Campo, che ha concluso il dibattito, il segretario nazionale della Filca Salvatore Scelfo e il segretario della Feneal Uil Angelo Gallo. Mastrangelo era dipendente della Beta costruzioni srl, impresa che stava svolgendo dei lavori in affidamento per conto della Sis. L’iniziativa di stamattina, dal titolo #bastamortibianche, è stata decisa per portare al centro dell’attenzione il tema degli infortuni sul lavoro. “Gli operai del cantiere della Sis si sono fermati per due ore per manifestare solidarietà e per sottolineare come la sicurezza nei posti di lavoro, soprattutto nel settore edile, sia imprescindibile e, primaria importanza per poter operare all’interno dei cantieri edili”, dichiarano le segreterie di Fillea, Filca e Feneal.

“Per noi la solidarietà è il punto di partenza – aggiungono Fillea, Filca e Feneal – E oggi, sul tema della sicurezza nei cantieri, c’è una convocazione in Prefettura alle 10 con tutti i soggetti istituzionali preposti e i sindacati, dall’Inail allo Spresal, dall’Ispettorato del lavoro, da Panormedil-Cpt” alle confederazioni e alle categorie degli edili”.

 

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