UNA LEGGE SEMPRE MENO UGUALE PER TUTTI

Redazione di Operai Contro, Con l’ approvazione della legge che cambia le regole della responsabilità civile dei magistrati il governo rende la giustizia sempre più favorevole ai padroni e alle loro attività e sempre più sfavorevole al normale cittadino. Il disegno di legge è stato approvato con 265 si, 51 no e 63 astenuti. Renzi festeggia attraverso i suoi amati social networks. La nuova legge è una riforma della legge Vassalli del 1988 e di questa mantiene la responsabilità indiretta, ovvero il cittadino che subisce un errore giudiziario si rifà sullo stato che si rifà sul magistrato. Se prima […]
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Redazione di Operai Contro,

Con l’ approvazione della legge che cambia le regole della responsabilità civile dei magistrati il governo rende la giustizia sempre più favorevole ai padroni e alle loro attività e sempre più sfavorevole al normale cittadino. Il disegno di legge è stato approvato con 265 si, 51 no e 63 astenuti. Renzi festeggia attraverso i suoi amati social networks. La nuova legge è una riforma della legge Vassalli del 1988 e di questa mantiene la responsabilità indiretta, ovvero il cittadino che subisce un errore giudiziario si rifà sullo stato che si rifà sul magistrato. Se prima lo stato poteva valutare se rifarsi o meno sul magistrato ora questa rivalsa sarà automatica.

A differenza di prima non ci sarà il filtro sui ricorsi e ciò ovviamente andrà a favore di quei soggetti facoltosi in grado di elargire denaro in abbondanza agli avvocati, che formuleranno tutti i ricorsi necessari, e a scapito dei meno abbienti.

Cambiano i limiti di definizione della colpa grave; oltre che per l’affermazione di un fatto inesistente o la negazione di un fatto esistente, scatterà la colpa grave in caso di violazione manifesta della legge e del diritto comunitario e in caso di travisamento del fatto o delle prove. Colpa grave sarà anche l’emissione di un provvedimento cautelare personale o reale al di fuori dei casi consentiti dalla legge o senza motivazione.

Inoltre se questo non fosse abbastanza per aumentare la pressione sui magistrati e quindi manipolare i procedimenti giudiziari è previsto anche un ingente innalzamento riguardante l’ammontare del risarcimento a carico del magistrato nel caso lo stato debba procedere al risarcimento del cittadino.

Di fatto i padroni potranno decidere da chi farsi giudicare e vi sarà un parziale ribaltamento dei ruoli ovvero colui che dovrebbe giudicare sarà giudicato. L’indipendenza del potere giudiziario è così finita. L’accentramento dei poteri procede spedito.

Gli sforzi di Renzi per cambiare l’ Italia sono evidenti, ora dai tribunali si potrà cancellare la scritta: “La legge è uguale per tutti” e si potrà scrivere “ La legge è a favore dei padroni e del capitale”.

C.

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