Ennesima aggressione a un delegato SI.Cobas

Ennesima aggressione a un delegato SI.Cobas Comunicato stampaQuesta sera, alle 18,30, giunto sotto casa dopo il rientro dal lavoro, Flavius Rad, delegato SI.Cobas presso l’Italia Logistica di Peschiera Borromeo, è stato aggredito e pestato a tradimento da due ignoti. Flavius, fondatore del Cobas in Italia Logistica, promotore del Cobas alla RHIAG di Siziano teatro di recenti scontri con i caporali legati all’UGL (sindacato para-fascista), ha dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero. Questo ennesimo episodio di violenza, dalla matrice palesemente politica, si inserisce nel solco della sistematica violenza con cui il padronato (nelle sue svariate forme e componenti) cerca di fronteggiare […]
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Ennesima aggressione a un delegato SI.Cobas
Comunicato stampaQuesta sera, alle 18,30, giunto sotto casa dopo il rientro dal lavoro, Flavius Rad, delegato SI.Cobas presso l’Italia Logistica di Peschiera Borromeo, è stato aggredito e pestato a tradimento da due ignoti.
Flavius, fondatore del Cobas in Italia Logistica, promotore del Cobas alla RHIAG di Siziano teatro di recenti scontri con i caporali legati all’UGL (sindacato para-fascista), ha dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero.
Questo ennesimo episodio di violenza, dalla matrice palesemente politica, si inserisce nel solco della sistematica violenza con cui il padronato (nelle sue svariate forme e componenti) cerca di fronteggiare la reazione operaia allo sfruttamento, che trova attualmente nel SI.Cobas un evidente punto di riferimento.
I risultati sindacali e politici raggiunti dal movimento che da oltre 6 anni sta attraversando i magazzini della logistica di mezza Italia danno in ogni caso ragione a chi ha deciso che non si può, e non si deve, arretrare di fronte alle intimidazioni che l’avversario di classe utilizza per difendere i propri profitti.
La risposta a questa vile aggressione troverà risposta adeguata solo se l’insieme degli operai organizzati, troverà ancor più forza e motivazioni per approfondire la battaglia già in corso.
Chiunque sia il mandante dell’aggressione, non possiamo far altro che rafforzare la nostra battaglia contro un’intera classe che opprime gli operai, nella certezza di avere gil strumenti per relegarla nel museo della storia in quanto espressione delle peggiori nefandezze di cui l’umanità è stata capace.
Sciopero! Questa era e rimarrà la nosta arma fondamentale. Non mancheremo di continuare ad usarla, consapevoli che il prezzo che saremo costretti a pagare non è nulla rispetto al futuro di libertà e giustizia (quella vera) per cui ci battiamo

Solidarietà con Flavius
Basta con la violenza padronale
Costruiamo scioperi e autorganizzazione operaia dappertutto

Esecutivo nazionale SI.Cobas

Intanto, a Carpiano (Milano), i carabinieri vanno giù duro con i facchini (vedi allegato). 

Scontri tra facchini-e-carabinieri-alla-logistica-dhl-1

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