ABDALLAH II: IL GUERRIERO AL SERVIZIO DEI PADRONI

Redazione di Operai Contro, Abdallah  il re della Giordania gioca a fare il guerriero Abdallah, suo padre e suo nonno, sono stati sempre al servizio dei padroni Giordani e Occidentali. Abdallah, suo padre e suo nonno, hanno sempre massacrato tranquillamente i giordani Abdallah,  ora è entrato nella grande coalizione di Obama e si diverte a massacrare i giovani arabi stanchi dei re e dei dittatori arabi. Abdallah con i bombardamenti ammazza i civili, donne e bambini, è l’eroe dei padroni occidentali. ” Dopo l’esecuzione del tenente giordano Mouath al Kasasbeh, bruciato vivo dai terroristi dell’Isis, la Giordania urla vendetta. […]
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Redazione di Operai Contro,

Abdallah  il re della Giordania gioca a fare il guerriero

Abdallah, suo padre e suo nonno, sono stati sempre al servizio dei padroni Giordani e Occidentali.

Abdallah, suo padre e suo nonno, hanno sempre massacrato tranquillamente i giordani

Abdallah,  ora è entrato nella grande coalizione di Obama e si diverte a massacrare i giovani arabi stanchi dei re e dei dittatori arabi.

Abdallah con i bombardamenti ammazza i civili, donne e bambini, è l’eroe dei padroni occidentali.

” Dopo l’esecuzione del tenente giordano Mouath al Kasasbeh, bruciato vivo dai terroristi dell’Isis, la Giordania urla vendetta. A cavalcare l’indignazione è prorpio re Abdallah II, che in una foto si mostra in uniforme da combattimento. Abdallah II ha seguito l’Accademia militare brittannica, sulle orme del padre Hussein. Ed i jet giordani preparano l’attacco all’Isis, con messaggi di morte scritti sulle bombe. Ci sarebbero già alcuni obiettivi colpiti. “Mostreremo loro l’inferno”. “Da una coraggiosa pilota giordana a Baghdadi”: sono alcuni dei messaggi scritti a mano dai militari di Amman sulle bombe caricate sui caccia prima di lanciare la rappresaglia contro l’Isis. “Non pensiate che Dio sia all’oscuro di quello che i malfattori stanno facendo”, recita invece la scritta su un foglio mostrata da un pilota prima del decollo.

C’è anche stato un rafforzamento delle truppe giordane lungo il confine con la regione irachena di Al Anbar, dove è forte la presenza dell’Isis. L’esercito di Amman si è schierato nell’area di Ruwaished, opposta alla città di frontiera irachena di Trebil.

I bombardamenti sono solo atti di terrorismo contro la popolazione civile

CRONACA

Da Germania 100 donne verso jihad Siria e Iraq 

Circa cento donne, la maggior parte tra i 16 e i 27 anni, sono già partite dalla Germania per raggiungere gli jihadisti dello Stato islamico (Isis) e di altre organizzazioni estremistiche in Siria e Iraq. Lo scrive il settimanale Der Spiegel secondo un’anticipazione, citando fonti della sicurezza interna. Stando alle informazioni raccolte, la maggior parte di queste donne hanno seguito i propri mariti nella ‘guerra santa’. Ma ci sono anche casi di radicali islamiche partite da sole. Secondo recenti informazioni del ministro degli Interni tedesco, Thomas de Maiziere, dalla Germania finora sono partiti oltre 600 islamisti per unirsi ai radicali in Medio Oriente.

Un lettore

 

 

 

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