Podemos, le immagini di Puerta del Sol gremita. Iglesias: “Nel 2015 governo del popolo”

redazione, mentre i padroni italiani ripescano Mattarella un DC doc. In spagna le cose vanno diversamente Decine di migliaia di persone sono  scesi in piazza  Madrid per una manifestazione organizzata da Podemos ormai ribattezzata la “Marcia del cambiamento“. Un’iniziativa che non ha come obiettivo “protestare, né chiedere niente al governo”, ma di segnare l’inizio di un cambiamento “irreversibile” ed “inarrestabile”. “Si tratta – aveva annunciato il leader del partito, il 36enne professore Pablo Iglesias – di una mobilitazione per dire che nel 2015 ci sarà un governo del popolo” I sostenitori di Podemos, partito di sinistra radicale spagnola, sono arrivati […]
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redazione,

mentre i padroni italiani ripescano Mattarella un DC doc. In spagna le cose vanno diversamente

Decine di migliaia di persone sono  scesi in piazza  Madrid per una manifestazione organizzata da Podemos ormai ribattezzata la “Marcia del cambiamento“.

Un’iniziativa che non ha come obiettivo “protestare, né chiedere niente al governo”, ma di segnare l’inizio di un cambiamento “irreversibile” ed “inarrestabile”. “Si tratta – aveva annunciato il leader del partito, il 36enne professore Pablo Iglesias – di una mobilitazione per dire che nel 2015 ci sarà un governo del popolo” I sostenitori di Podemos, partito di sinistra radicale spagnola, sono arrivati da tutta la Spagna per il corteo partito da Plaza Cibeles e poi diretto a Puerta del Sol per assistere agli interventi dei dirigenti del partito. Tra gli slogan cantati dai partecipanti ci sono ‘Sì possiamò e ‘Tic tac tic tac’, che suggerisce il ticchettio dell’orologio che segnerebbe che il tempo sta per scadere per la politica tradizionale. Podemos è ormai indicato come prima forza politica del Paese in molti sondaggi, in vista delle elezioni di fine anno. Podemos punta a ripetere il successo della sinistra di Syriza in Grecia. Molte infatti le bandiere greche oggi in piazza e tanti i cartelli su cui si legge “Il cambiamento è adesso”

Gli operai in Grecia devono armarsi e pretendere da Syriza che mantenga le promesse che li riguardano

Gli operai in Spagna devono partecipare alla protesta e imparare a muoversi per unire altrei operai e lavoratori

Gli operai in Italia devono creare loro la protesta, la piccola borghesia è marcia, operai i sindacalisti mazzettari sono all’opera da parecchio tempo, i politici della borghesia ci massacrano, i padroni ridono

Un operaio di Torino

 

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