Sangalli Vetro Manfredonia, 400 operai rischiano il licenziamento

Redazione di Operai Contro, Se gli operai scioperano , niente cassa integrazione per i 200 operai della Sangalli Vetro Manfredonia più i 200 dell’indotto, produttore di primo piano nel settore vetro in Italia. Dopo lo spegnimento del forno fusorio dello stabilimento, l’azienda aveva chiesto il ricorso all’ammortizzatore sociale straordinario. Ma poi, nell’incontro tra le parti del 22 dicembre, le cose sono andate diversamente. “La società ha vincolato la firma dell’accordo all’interruzione dello sciopero e non abbiamo accettato”, spiega Vittorio de Padova della RsuFilctem Cgil. I lavoratori sono in sciopero perché temono che la società, in difficoltà economiche e attraversata […]
Condividi:

Redazione di Operai Contro,

Se gli operai scioperano , niente cassa integrazione per i 200 operai della Sangalli Vetro Manfredonia più i 200 dell’indotto, produttore di primo piano nel settore vetro in Italia.

Dopo lo spegnimento del forno fusorio dello stabilimento, l’azienda aveva chiesto il ricorso all’ammortizzatore sociale straordinario.

Ma poi, nell’incontro tra le parti del 22 dicembre, le cose sono andate diversamente. “La società ha vincolato la firma dell’accordo all’interruzione dello sciopero e non abbiamo accettato”, spiega Vittorio de Padova della RsuFilctem Cgil.

I lavoratori sono in sciopero perché temono che la società, in difficoltà economiche e attraversata da scontri familiari, stia pensando di chiudere la fabbrica e trasferire la produzione negli impianti in nord Italia. Questo nonostante le istituzioni, in passato, abbiano contribuito con stanziamenti pubblici e fossero pronte a fare lo stesso anche in futuro.

Già, perché la storia della Sangalli Vetro Manfredonia ha avuto inizio nel 2002, quando ha aperto lo stabilimento sipontino ( in provincia di Foggia) grazie a un programma di investimento di 98 milioni di euro, previsto da un accordo chiamato “contratto d’area”: l’intesa, garantita dal ministero dello Sviluppo Economico, prevedeva un contributo pubblico di 70 milioni.

Così la Sangalli, azienda già affermata e attiva nel Triveneto, è arrivata a produrre in Puglia circa 600 tonnellate al giorno di vetro, fino alla conquista del 35% del mercato italiano di settore.

Dopo 15 anni di attività, il forno fusorio dell’impianto ha esaurito il ciclo di vita naturale di una struttura del genere. A novembre, l’azienda ha annunciato lo spegnimento

Eppure anche gli enti locali sono pronti a venire incontro alla società. In particolare, la Regione Puglia, secondo un contratto di programma, è disposta a contribuire a un investimento per il rifacimento del forno e il rilancio della produzione: l’accordo prevede che, se l’azienda metterà sul tavolo 16 milioni, Bari farà la sua parte con altri 6 milioni di euro. E nel caso si realizzasse questo progetto, i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angeloe Mattinata hanno garantito un ulteriore finanziamento di900mila euro in due anni.

Sangalli vuole altri soldi dallo stato, dopo licenzierà ugualmente gli operai

Un operaio di Manfredonia

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.