INFO DALL’ ELECTROLUX DI FORLI

DIREZIONE DEL PERSONALE ELECTROLUX FORLI Alla C.A. Del Capo del personale DOTT. LIVIO CALLIEROTTI E p. c. Segr.Gen.Fiom Forlì GIOVANNI COTUGNO Segreterio nazionale Fiom MAURIZIO LANDINI e Responsabili FIOM settore Elettrodomestico A TUTTI I LAVORATORI INTERESSATI Premesso che la sensazione sulla velocizzazione in corso nello stabilimento di Forlì, frutto dell’accordo sindacale del 14 maggio 2014, è di totale arbitrarietà dell’azione aziendale, priva di qualsiasi fondamento normativo (indice ocra) e tecnico metodologico su cicli e saturazioni, accompagnato dalla voluta assenza di qualsivoglia supporto tecnico agli operai in Commissione, anche di origine sindacale, utile a controbattere e dimostrare le apparenti palesi […]
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DIREZIONE DEL PERSONALE ELECTROLUX FORLI

Alla C.A. Del Capo del personale DOTT. LIVIO CALLIEROTTI

E p. c. Segr.Gen.Fiom Forlì GIOVANNI COTUGNO

Segreterio nazionale Fiom MAURIZIO LANDINI

e Responsabili FIOM settore Elettrodomestico

A TUTTI I LAVORATORI INTERESSATI

Premesso che la sensazione sulla velocizzazione in corso nello stabilimento di Forlì, frutto dell’accordo sindacale del 14 maggio 2014, è di totale arbitrarietà dell’azione aziendale, priva di qualsiasi fondamento normativo (indice ocra) e tecnico metodologico su cicli e saturazioni, accompagnato dalla voluta assenza di qualsivoglia supporto tecnico agli operai in Commissione, anche di origine sindacale, utile a controbattere e dimostrare le apparenti palesi incongruità presentate dai “tecnici aziendali” e applicate come nuove condizioni di lavoro agli operai esterefatti e massacrati fisicamente, sono a denunciare che : in fatto, con riferimento alla riunione di “cantiere reparto piani” del 3 dicembre u.s. ne trovo alquanto affrettata e caotica la gestione da parte aziendale, per i seguenti motivi:

Chi ha presieduto la riunione, il Sig. Sansoni Samuel (vice capo del personale), si è dimostrato frettoloso, impaziente di finire l’incontro, anche quando ci siamo addentrati nei livellamenti. Inoltre Sansoni, essendosi auto eletto presidente della riunione, non ha saputo o voluto compilare dettagliatamente il verbale, lasciando da parte elementi importanti che la parte sindacale ha analizzato, osservando le slide. Un esempio su tutti, la slide delle saturazioni che la parte sindacale (almeno per quanto riguarda la Fiom) ha giudicato disequilibrata e con la sensazione esplicitata che per livellare al meglio le fasi ci volessero più persone occupate in una linea e quindi più fasi rispetto alle sole 2 che vuole inserire l’ azienda. Tutto questo non è stato riportato a verbale, come anche la dicitura che solitamente è inserita in tutti i verbali dove il sindacato si riserva di vedere le modifiche sul campo prima di eventualmente dare un giudizio.

 

Alcune altre criticità espresse prettamente tecniche e che non risultano a verbale, verbale per altro senza legittimità perché mancante di 4 su 7 firme da parte sindacale e che solo i componenti Uilm hanno firmato, sono state tra le altre a titolo di esempio le seguenti:

 

  • criticità divisione fase tubi (due attrezzi “cricco” da gestire in una unica fase)
  • etichette lettura separate e scomode da prendere e da attaccare, sia per via della colla a volte scarsa sia per colpa della lamiera sporca o viscida
  • mancanza nei livellamenti della descrizione micro fase quando l’ operatore in prima fase appoggia il cavo
  • cavo “pannocchia” difficile da prendere, trovare una soluzione e comunque pagare di più a livellamento
  • etichetta “register”: è ora di eliminarla? Oppure pagarla di più perché scomoda e difficile da prendere

Elenco solo alcune di tantissime criticità rilevate perché durante la riunione la parte sindacale si è sempre più resa conto che dei livellamenti scritti “a tavolino” dai tecnici aziendali, con la modifica delle linee e dei layout la commissione cantiere se ne fa poco o niente, visto che tra qualche settimana risulteranno superati.

Inoltre, a detta anche della parte sindacale che esponeva le slide, il Sig. Succi Damyr (Resp. Cantiere Piani), i livellamenti presentati sono fatti in base ai layout esistenti che invece nel corso di questi mesi subiranno modifiche, anche strutturali, tutti rivedibili e modificabili per cui inutili da presentare prima che tali modifiche siano effettivamente svolte sulle linee.

 

La percezione avuta è che questo “cantiere”, alla stessa stregua di quello dei Forni, sia un luogo “farsa” dove l’ azienda verbalizza cose a suo favore, ma non mette mai in discussione il suo operato.

 

“Ciliegina sulla torta” e metodo Electrolux che ci risulta essere esclusivo dello stabilimento di Forlì o pochi altri, gli allegati tecnici al verbale e tutti gli approfondimenti (foto, ecc..) e i livellamenti non sono dati in mano alla parte sindacale per visionarli con comodo ma, allegati al verbale, si possono visionare nell’ ufficio del Sig. Sansoni Samuel (unico detentore di tutti i materiali in qualità di Presidente autonominato!).

Oltre a non essere formati adeguatamente, noi operai non abbiamo nemmeno modo di verificare sulla carta la veridicità dei livellamenti e del materiale vario. Ricordo che le ore di agibilità sono scarsissime e che le ore di agibilità del Cantiere sono per accordo pagate con monte ore lavoratori e non dall’ azienda.

 

Con questi presupposti chiedo che le prossime riunioni di Cantiere si svolgano con modalità più serie, a partire dal modo di fare di chi si autoelegge presidente della commissione che, come più volte è accaduto anche durante riunioni di commissioni tecniche, ha modi indisponenti, frettolosi che nascondono secondo noi una profonda incompetenza e una probabile insofferenza per il confronto, sui temi trattatati. Pare che al Sig. Sansoni non interessi quel che i lavoratori hanno da dire. ma in fretta farsi firmare verbali che solo favoriscano l’ azienda nell’implementazione di nuovi cicli e velocizzazioni. Rimane vitale, anche dopo la risposta negativa del Direttore del Personale, la possibilità di avere esperti esterni di parte sindacale, a supporto degli operai in Commissione, dove si renda necessario confutare i dati tecnici aziendali (ocra, saturazioni, livellamenti misurazioni tempi).

Anticipo poi che se le riunioni del Cantiere Piani dovessero avere la stessa modalità di quest’ ultima o di quelle precedenti del Cantiere Forni, sarà da me vagliata l’ ipotesi, sentiti prima i miei colleghi di reparto, di non “perdere tempo” in riunioni-farsa e, con l’ appoggio dei miei colleghi di lavoro, agire direttamente sulle linee, con ogni tipo di iniziativa, nel caso avessimo pareri discordanti sulla gestione del re-engeenering nonché su livellamenti, saturazioni, check list e quant’ altro.

A disposizione per eventuali informazioni e augurandomi che il verbale del 3 dicembre u.s. venga, dopo questa mia, stralciato e fatta una apposita riunione con un verbale che abbia ragion d’ essere e con gli allegati debitamente redatti e consegnati alla parte sindacale, porgo i miei più sinceri saluti.

CINZIA COLAPRICO (RSU FIOM CGIL ELECTROLUX FORLI) FORLI 15.12.2014

 

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