la guerra contro i mussulmani dell’ISIS

Redazione di Operai Contro, ormai  è  diventato uno sport: USA; FRANCESI; , bombardano quelli dell’ISIS ammazzando donne e bambini L’ISIS reagisce: “Uccidete i miscredenti in qualunque modo” e “attaccate i civili”. In guerra si uccide e si viene uccisi Le nuove minacce dell’Isis riguardano tutti i Paesi che sostengono le operazioni militari di Stati Uniti e Francia in Iraq. “Se potete uccidere un miscredente americano o europeo – soprattutto uno sporco francese – o un australiano o un canadese, uccidetelo in qualunque modo possibile e immaginabile”, dice nell’audio messaggio il portavoce dell’Isis. E allora dove l’atrocitò? Gli USA hanno […]
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Redazione di Operai Contro,

ormai  è  diventato uno sport: USA; FRANCESI; , bombardano quelli dell’ISIS ammazzando donne e bambini

L’ISIS reagisce: “Uccidete i miscredenti in qualunque modo” e “attaccate i civili”.

In guerra si uccide e si viene uccisi

Le nuove minacce dell’Isis riguardano tutti i Paesi che sostengono le operazioni militari di Stati Uniti e Francia in Iraq. “Se potete uccidere un miscredente americano o europeo – soprattutto uno sporco francese – o un australiano o un canadese, uccidetelo in qualunque modo possibile e immaginabile”, dice nell’audio messaggio il portavoce dell’Isis.

E allora dove l’atrocitò?

Gli USA hanno dichiarato guerra all’ISIS e ammazzano con i loro bombardamenti donne e bambini

L’ISIS risponde

“Non è da escludere l’invio di truppe di terra contro l’Isis”. Lo ha dichiarato l’ex premier britannico, Tony Blair, in una intervista alla Bbc. “Se non si è pronti a combattere questa gente sul campo di battaglia è possibile contenerli ma non sconfiggerli”, ha aggiunto. L’ex leader laburista ha precisato che non essendoci questa volontà da Parte dell’Occidente potrebbero essere forze locali a farlo. Blair è sicuro infatti che i raid aerei, lanciati da Usa e Francia, “non sono sufficienti”.

Ora inizierà una nuova campagna umanitaria per sare il via libera alle truppe di terra

Sono oltre 130.000 i curdi fuggiti in questi giorni dalla Siria in Turchia sotto la minaccia dei jihadisti dello Stato islamico (Isis). Lo ha annunciato oggi il vice premier turco Numan Kurtulmus precisando una stima fatta in precedenza dall’Alto commissariato Onu per i rifugiati che aveva parlato di 100.000 profughi.

“Il governo turco ha annunciato e confermato che i curdi arrivati in Turchia in questi giorni sono 100.000”, ha spiegato una portavoce dell’Unhcr. Venerdì la Turchia ha aperto i suoi valichi di frontiera ai curdi in fuga dall’enclave di Kobane/Ayn Arab, assediata dai jihadisti. Ieri al confine ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti curdo-turchi e le autorità locali hanno deciso di chiudere i valichi frontalieri, costringendo migliaia di civili a rimanere intrappolati in territorio siriano a ridosso dei reticolati turchi.

L’esercito me la polizia turca ha sempre massacrato i curdi

Le galere turche sono piene di curdi

Ora i turchi lanciano u na nuova polpetta avvelenata ai curdi

I curdi del PKK la mangiano

Il Pkk ha chiesto a tutti i curdi di Turchia di andare a combattere contro i jihadisti dello Stato islamico in Siria. “Il giorno per la gloria e l’onore è arrivato. Non ci sono più limiti alla resistenza”, è scritto in un comunicato del Partito dei lavoratori curdi in cui si parla di “mobilitazione”. Due giorni fa centinaia di miliziani curdi del Pkk erano entrati in Siria per sostenere i curdo-siriani di fronte all’offensiva dei jihadisti dell’Isis nella regione di Ayn Arab/Kobane al confine con la Turchia.

La guerra si estende

Un osservatore

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