Redazione di Operai Contro,
“Se continuano a dilagare incontrastati, i jihadisti di Isis possono diventare una minaccia crescente non solo in quell’area, ma per gli Stati Uniti”. Con queste parole l’assassino Barack Obama ha annunciato il salto d’intensità nell’impegno militare americano in Iraq e in Siria.
Ne ha definito però anche i limiti. Ci sarà “una campagna sistematica di attacchi aerei” contro le basi dello Stato islamico, non più solo sul territorio iracheno ma anche in Siria.
Non sono bastate le polpette avvelenate date ai Kurdi. Non basta l’esercito fantoccio di Bagdad. Non basta l’esercito Iraniano. Non bastano i mercenari mandati in Iraq.
Si passa all’appoggio del dittatore Assad
Dal 2001 gli USA massacrano con bombardamenti e con l’occupazione l’Afghanistan, ma i ribelli sono sempre più forti
Dal 2003 gli USA hanno massacrato il popolo Irakeno, ma sono dovuti scappare
Gli USA hanno bombardato inutilmente la Somalia e la Libia
I padroni USA sono i più grandi terroristi che la storia ricordi.
Hanno bombardato con bombe atomiche il giappone con oltre 300 mila morti
I delinquenti della stampa e della TV sperano in una nuova vittoria del regno del terrore
Ma è finito il tempo degli USA
Un lettore
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