Archive for Luglio 29th, 2014

  • Bombardata dall’aviazione militare israeliana l’unica centrale elettrica di Gaza. Lo hanno riferito i palestinesi che abitano nelle vicinanze, nel settore centrale della Striscia. Ci sono le foto. Alte nuvole nere di fumo stanno oscurando il cielo sulla cittadina della striscia  Numerosi quartieri di Gaza – mentre si moltiplicano gli attacchi dell’aviazione israeliana – sono senza energia elettrica. Chi puo’ sopperisce con piccoli generatori di corrente elettrica ad uso familiare. Ultim’ora: “Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci erano stati affidati all’inizio della campagna. Ora la leadership politica deve decidere se andare ancora avanti o ritirarsi da Gaza”. Lo ha detto un’alta fonte […] 1

    Gaza è senza luce, bombardata l’unica centrale elettrica

    Bombardata dall’aviazione militare israeliana l’unica centrale elettrica di Gaza. Lo hanno riferito i palestinesi che abitano nelle vicinanze, nel settore centrale della Striscia. Ci sono le foto. Alte nuvole nere di fumo stanno oscurando il cielo sulla cittadina della striscia  Numerosi quartieri di Gaza – mentre si moltiplicano gli attacchi dell’aviazione israeliana – sono senza energia elettrica. Chi puo’ sopperisce con piccoli generatori di corrente elettrica ad uso familiare. Ultim’ora: “Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci erano stati affidati all’inizio della campagna. Ora la leadership politica deve decidere se andare ancora avanti o ritirarsi da Gaza”. Lo ha detto un’alta fonte […]

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  • RASSEGNA STAMPA Middle East News    140728 L’America sta acquistando il disputato greggio curdo iracheno –        Sarebbe la seconda volta che un gruppo USA acquista petrolio che il governo di Baghdad considera di contrabbando. –        Si tratta di circa 1 milione di barili, costo $100 milioni, uno dei primi trasporti tramite il nuovo oleodotto lungo 600 miglia, che va dai giacimenti curdi di Kirkuk (Nord Irak, governato dal KRG), a Ceyhan in Turchia; è il maggiore oleodotto per l’esportazione del petrolio iracheno. –        I curdi hanno tolto i giacimenti del Nord ai ribelli ISIS che controllano il N-O iracheno. –        […] 1

    IRAK, KURDISTAN, PETROLIO

    RASSEGNA STAMPA Middle East News    140728 L’America sta acquistando il disputato greggio curdo iracheno –        Sarebbe la seconda volta che un gruppo USA acquista petrolio che il governo di Baghdad considera di contrabbando. –        Si tratta di circa 1 milione di barili, costo $100 milioni, uno dei primi trasporti tramite il nuovo oleodotto lungo 600 miglia, che va dai giacimenti curdi di Kirkuk (Nord Irak, governato dal KRG), a Ceyhan in Turchia; è il maggiore oleodotto per l’esportazione del petrolio iracheno. –        I curdi hanno tolto i giacimenti del Nord ai ribelli ISIS che controllano il N-O iracheno. –        […]

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  • Redazione di Operai Contro, dopo più di 10 anni di occupazione militare da parte degli USA e dei suoi alleati occidentali, la ribellione non è sconfitta  Hashmat Karzai, cugino del presidente afghano Hamid Karzai, è stato ucciso Hashmat Karzai, che ha passato diciassette anni negli Stati Uniti prima di tornare in Afghanistan nel 2006, ha sostenuto la campagna elettorale dell’ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani nelle elezioni presidenziali per scegliere il successore di Hamid Karzai che, al potere dal 2001, si appresta a lasciare la presidenza. Intanto continua la farsa elettorale degli occupanti Un osservatore   0

    LA GUERRA IN AFGHANISTAN

    Redazione di Operai Contro, dopo più di 10 anni di occupazione militare da parte degli USA e dei suoi alleati occidentali, la ribellione non è sconfitta  Hashmat Karzai, cugino del presidente afghano Hamid Karzai, è stato ucciso Hashmat Karzai, che ha passato diciassette anni negli Stati Uniti prima di tornare in Afghanistan nel 2006, ha sostenuto la campagna elettorale dell’ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani nelle elezioni presidenziali per scegliere il successore di Hamid Karzai che, al potere dal 2001, si appresta a lasciare la presidenza. Intanto continua la farsa elettorale degli occupanti Un osservatore  

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  • Caro Operai Contro, col primo finanziamento i padroni hanno preso i soldi, ma i lavori per le grandi opere non li hanno fatti e/o finiti. Invece venne allo scoperto un’altra mega ruberia di denaro pubblico. Dopo i primi arresti Renzi aveva tuonato: “Bisogna evitare altre retate”. Ora conseguentemente, sta preparando un decreto legge chiamato “Sblocca Italia”, per rifinanziare una seconda volta le grandi opere, portando tra lo spasso dei padroni, lo stanziamento a 47,5 miliardi di euro. Il decreto prevede fra l’altro:  1) Le aziende già finanziate una prima volta, ma che non hanno fatto e/o ultimato i lavori, […] 0

    Renzi rifinanzia le grandi opere

    Caro Operai Contro, col primo finanziamento i padroni hanno preso i soldi, ma i lavori per le grandi opere non li hanno fatti e/o finiti. Invece venne allo scoperto un’altra mega ruberia di denaro pubblico. Dopo i primi arresti Renzi aveva tuonato: “Bisogna evitare altre retate”. Ora conseguentemente, sta preparando un decreto legge chiamato “Sblocca Italia”, per rifinanziare una seconda volta le grandi opere, portando tra lo spasso dei padroni, lo stanziamento a 47,5 miliardi di euro. Il decreto prevede fra l’altro:  1) Le aziende già finanziate una prima volta, ma che non hanno fatto e/o ultimato i lavori, […]

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  • DAL CORRIERE DELLA SERA E’ iniziata la fuga dalla Libia, dove le violenze delle ultime due settimane gli scontri tra gruppi armati hanno causato 97 morti e 400 feriti solo nella capitale, Tripoli. I diplomatici occidentali continuano ad abbandonare la Libia che sprofonda nella spirale incontrollabile del caos mentre nell’area di Tripoli si rischia la catastrofe a causa degli incendi a catena di depositi di carburante colpiti da un razzo durante i gli scontri tra fazioni rivali. In particolare un razzo che ha colpito un deposito di carburante ha causato incendi a catena sulla strada che porta all’aeroporto della […] 1

    FUGA DALLA LIBIA

    DAL CORRIERE DELLA SERA E’ iniziata la fuga dalla Libia, dove le violenze delle ultime due settimane gli scontri tra gruppi armati hanno causato 97 morti e 400 feriti solo nella capitale, Tripoli. I diplomatici occidentali continuano ad abbandonare la Libia che sprofonda nella spirale incontrollabile del caos mentre nell’area di Tripoli si rischia la catastrofe a causa degli incendi a catena di depositi di carburante colpiti da un razzo durante i gli scontri tra fazioni rivali. In particolare un razzo che ha colpito un deposito di carburante ha causato incendi a catena sulla strada che porta all’aeroporto della […]

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  • Il giornalista licenziato da BlustarTv alle telecamere di Peacelink 28 luglio 2014 – Luciano Manna Per la prima volta davanti a una telecamera dopo il licenziamento dall’emittente BlustarTv che tanto ha fatto discutere sulle condizioni della libertà di stampa nella città di Taranto, Luigi Abbate tramite le telecamere di Peacelink si rivolge alla città e a chiunque sta seguendo la sua vicenda sul territorio nazionale. Il momento più difficile della sua carriera, così parla Abbate quando fa il punto della situazione e racconta brevemente l’accaduto giuridico che lo ha portato fuori dalla sua emittente a cui ha prestato servizio per […] 0

    Video messaggio di Luigi Abbate: unità per Taranto

    Il giornalista licenziato da BlustarTv alle telecamere di Peacelink 28 luglio 2014 – Luciano Manna Per la prima volta davanti a una telecamera dopo il licenziamento dall’emittente BlustarTv che tanto ha fatto discutere sulle condizioni della libertà di stampa nella città di Taranto, Luigi Abbate tramite le telecamere di Peacelink si rivolge alla città e a chiunque sta seguendo la sua vicenda sul territorio nazionale. Il momento più difficile della sua carriera, così parla Abbate quando fa il punto della situazione e racconta brevemente l’accaduto giuridico che lo ha portato fuori dalla sua emittente a cui ha prestato servizio per […]

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  • Mentre continua la guerra del nel Mediterraneo contro gli immigrati, in Libia si estende la guerra civile. Riportiamo una cronaca dal Fattoquotidiano  “fuori controlli” l’incendio di un deposito di benzina a Tripoli. Un razzo ha colpito stanotte unserbatoio di carburante a 10 miglia dalla capitale libica, causando un incendio che non è ancora stato domato. “I vigili del fuoco hanno lasciato definitivamente il sito”, ha detto il portavoce della compagnia nazionale di petrolio Noc, spiegando come non siano riusciti a circoscrivere le fiammee sono stati costretti ad abbandonare il luogo dove ora si teme un’esplosione, con effetti fino a un raggio di 3-5 […] 0

    LA GUERRA IN LIBIA

    Mentre continua la guerra del nel Mediterraneo contro gli immigrati, in Libia si estende la guerra civile. Riportiamo una cronaca dal Fattoquotidiano  “fuori controlli” l’incendio di un deposito di benzina a Tripoli. Un razzo ha colpito stanotte unserbatoio di carburante a 10 miglia dalla capitale libica, causando un incendio che non è ancora stato domato. “I vigili del fuoco hanno lasciato definitivamente il sito”, ha detto il portavoce della compagnia nazionale di petrolio Noc, spiegando come non siano riusciti a circoscrivere le fiammee sono stati costretti ad abbandonare il luogo dove ora si teme un’esplosione, con effetti fino a un raggio di 3-5 […]

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  • CRONACA A giornata appena iniziata, sale ancora il bilancio dei Palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza: almeno 26 al momento, tra le quali figurano nove donne e quattro bambini. La strategia dell’esercito d’Israele è chiara: terrorizzare i civili Ammontano ad almeno 1.113  i palestinesi uccisi dall’inizio dell’offensiva israeliana l’8 luglio scorso per rioccupare il campo di concentramento di Gaza Nelle prime ore della notte bombardamenti hanno colpito Rafah e nel campo profughi Bureij. I Palestinesi del campo di concentramento di Gaza si difendono e continua il lancio di razzi su Israele Cinque soldati israeliani sono stati uccisi  e molti altri feriti ieri nei […] 0

    LA STRAGE NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI GAZA

    CRONACA A giornata appena iniziata, sale ancora il bilancio dei Palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza: almeno 26 al momento, tra le quali figurano nove donne e quattro bambini. La strategia dell’esercito d’Israele è chiara: terrorizzare i civili Ammontano ad almeno 1.113  i palestinesi uccisi dall’inizio dell’offensiva israeliana l’8 luglio scorso per rioccupare il campo di concentramento di Gaza Nelle prime ore della notte bombardamenti hanno colpito Rafah e nel campo profughi Bureij. I Palestinesi del campo di concentramento di Gaza si difendono e continua il lancio di razzi su Israele Cinque soldati israeliani sono stati uccisi  e molti altri feriti ieri nei […]

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