UCRAINA: CRONACA DELLA GUERRA

Nella notte nuovi bombardamenti dell’esercito dei padroni di Kiev sulla popolazione di Sloviansk. I media russi parlano di vittime tra i civili. I ribelli di una vendetta per l’abbattimento dell’elicottero militare di Kiev. Dalla Russia, che giovedì ha annunciato aiuti umanitari ai secessionisti della Repubblica popolare di Donetsk, parte un’altra bordata:una commissione di inchiesta russa ha concluso che i militari governativi ucraini  hanno violato la convenzione di Ginevra, colpendo volontariamente i civili con ogni mezzo a disposizione. I ribelli rincarano la dose, parlando non solo di elicotteri, blindati e armi pesanti, ma anche di munizioni bandite come i micidiali proiettili […]
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Nella notte nuovi bombardamenti dell’esercito dei padroni di Kiev sulla popolazione di Sloviansk.
I media russi parlano di vittime tra i civili.
I ribelli di una vendetta per l’abbattimento dell’elicottero militare di Kiev.
Dalla Russia, che giovedì ha annunciato aiuti umanitari ai secessionisti della Repubblica popolare di Donetsk, parte un’altra bordata:una commissione di inchiesta russa ha concluso che i militari governativi ucraini  hanno violato la convenzione di Ginevra, colpendo volontariamente i civili con ogni mezzo a disposizione.
I ribelli rincarano la dose, parlando non solo di elicotteri, blindati e armi pesanti, ma anche di munizioni bandite come i micidiali proiettili a frammentazione.
Intanto, un velo di macabro orrore cala sul conflitto nell’est ucraino. In un villaggio poco a nord di Donetsk alcuni contadini affermano di aver trovato una fossacomune in un bosco, con 10-15 cadaveri in avanzato stato didecomposizione. Secondo alcuni si tratterebbe dei corpi dialcuni miliziani del Donbass, molti di nemmeno vent’anni, che sierano rifiutati di combattere. Secondo altri, di vittime non accertate dei violenti scontri tra nazionalisti e ribelli per il controllo di un checkpoint il 23 maggio.
I quattro osservatori Osce arrestati dalle milizie ribelli di Lugansk sono stati liberati”.
Il governo ucraino ritorce le accuse:”Gli atti criminali dei nemici del popolo ucraino non resterannoimpuniti”, ha tuonato il presidente eletto Petro Poroshenko.
 Ma intanto i leader ribelli hanno lanciato un ultimatum ai soldati di Kiev che controllano l’aeroporto di Donetsk: lascino il nostro territorio o attaccheremo presto, è il monito dei separatisti, convinti che nello scalo stiano arrivando rinforzi per i pro-Kiev.
Questa guerra è ignorata dalle Tv occidentali, parlano dei gangster della politica.
I bombardamenti sui civili è una pratica largamente utilizzata dagli USA in Iraq e Afghanistan.
L’Ucraina non esiste più.
C’è il governo di Kiev e quello dei ribelli
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