GM TAGLIA OPEL: 3 MILA OPERAI RISCHIANO IL LICENZIAMENTO

Redazione di Operai Contro, la crisi dell’auto continua  I vertici della General , infatti hanno deciso di chiudere lo stabilimento Opel di Bochum, per ridurre i costi di produzione e puntare sull’impianto diRüsselsheim. Il ritorno al guadagno in Europa, però, avrebbe dei costi altissimi. Secondo il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung la chiusura di questa fabbrica sarebbe un salasso da 600 milioni di euro. Il problema principale riguarda i lavoratori. Gli impiegati nello stabilimento di Bochum sono 3.300 e General Motors sta puntando su più strade per dare untaglio all’organico. In ballo ci sono 265 nuovi posti di lavoro nel magazzino ricambi, che […]
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Redazione di Operai Contro,

la crisi dell’auto continua

 I vertici della General , infatti hanno deciso di chiudere lo stabilimento Opel di Bochum, per ridurre i costi di produzione e puntare sull’impianto diRüsselsheim.

Il ritorno al guadagno in Europa, però, avrebbe dei costi altissimi. Secondo il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung la chiusura di questa fabbrica sarebbe un salasso da 600 milioni di euro.

Il problema principale riguarda i lavoratori.

Gli impiegati nello stabilimento di Bochum sono 3.300 e General Motors sta puntando su più strade per dare untaglio all’organico.

In ballo ci sono 265 nuovi posti di lavoro nel magazzino ricambi, che dovrebbe diventare uno snodo logistico fondamentale, e la possibilità di spostamento a Russelsheim per un altro piccolo gruppo.

Per gli altri l’azienda proporrà il prepensionamento dove possibile, e per chi non ne ha diritto si parla di una buonuscita che potrebbe arrivare a 160 mila euro.

Un lettore

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