Denunciamo l’imbroglio di Renzi

Caro Operai Contro,

porterò a casa gli 80 euro (sempreché arrivino) già persi dal potere d’acquisto per gli inadeguati rinnovi salariali dei contratti. A questi vanno aggiunti quelli che Renzi, si riprenderà sul territorio con la raffica delle nuove tasse locali e i ritocchi all’Irpef regionale e comunale. A conti fatti gli 80 euro non coprono quanto ci viene sottratto in varie forme.

Denunciamo l’imbroglio di Renzi con l’offesa incorporata del voto di scambio.

Non voteremo Renzi, non andremo a votare.

4 milioni di “incapienti” non prenderanno un euro, colpevoli di avere un reddito intorno agli 8 mila euro l’anno. I tagli che Renzi aveva annunciato per trovare le coperture, si sono rivelate sforbiciatine da manicure, per non infastidire le caste.

Denunciamo l’imbroglio di Renzi che continua promettere loro aumenti di reddito, con l’offesa incorporata del voto di scambio.

Non voteremo Renzi, non andremo a votare.

Disoccupati, precari e pensioni da fame, Renzi li ha tutti scartati in partenza, loro non gli possono rimproverare di non avere mantenuto le promesse: per Renzi erano e rimangono morti sepolti.

Denunciamo l’imbroglio di Renzi, che vuole contrapporci ai meno abbienti, con l’offesa incorporata del voto di scambio.

Renzi lascerà solo 5 auto blu per ministero (che sacrificio), ed il tetto al reddito dei manager ( un tetto comunque da casta) non riguarderà tutti.

Denunciamo l’imbroglio di Renzi che con questo “tetto”, ci prende anche per il culo affermando: “stringiamo la cinghia alla politica”, con l’offesa incorporata del voto di scambio.

Non voteremo Renzi, non andremo a votare.

Il venditore di pentole sperando di prendere voti, non esita a cavalcare i punti del M5S.

Denunciamo l’imbroglio di Renzi che ci prende per allocchi, con l’offesa incorporata del voto di scambio.

Non voteremo Renzi, non andremo a votare.

Saluti Oxervator