Cagliari: tagli ai sussidi, le donne fanno la «spesa proletaria»

Redazione di Operai Contro, siamo alla canna del gas. Abbiamo protestato davanti alla sede dei servizi sociali del Comune di Cagliari dopo la riduzione dei sussidi per le persone meno abbienti. Poi siamo andati a fare la spesa in due supermercati  dopo aver riempito i carrelli siamo andate via senza pagare, dichiarando di non avere i soldi per dare da mangiare alle nostre famiglie. Dopo la spesa sono intervenute le forze dell’ordine e ci hanno denunciate. Il questore Filippo Dispenza ha commentato all’agenzia Ansa: «Chiaramente c’è tutta la comprensione umana possibile per queste persone che hanno gravi difficoltà economiche che […]
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Redazione di Operai Contro,

siamo alla canna del gas.

Abbiamo protestato davanti alla sede dei servizi sociali del Comune di Cagliari dopo la riduzione dei sussidi per le persone meno abbienti.

Poi siamo andati a fare la spesa in due supermercati  dopo aver riempito i carrelli siamo andate via senza pagare, dichiarando di non avere i soldi per dare da mangiare alle nostre famiglie.

Dopo la spesa sono intervenute le forze dell’ordine e ci hanno denunciate.

Il questore Filippo Dispenza ha commentato all’agenzia Ansa: «Chiaramente c’è tutta la comprensione umana possibile per queste persone che hanno gravi difficoltà economiche che non consentono loro di sfamare le loro famiglie. Ma devo richiamare l’attenzione di queste persone che tali comportamenti sono illegali ed in ogni caso costituiscono reato di furto aggravato. Episodi di questo genere rischiano di degenerare in rapine quantomeno improprie se qualcuno si opponesse a tali illeciti comportamenti. Sarebbe opportuno si rivolgessero in maniera anche più pressante, senza porre in essere alcuna violenza, ai servizi socio-assistenziali del Comune» (fonte Ansa).

Ma cosa vuole il questore che dobbiamo morire di fame?

Una donna di Cagliari

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