Archive for Febbraio 27th, 2014

  • Redazione di Operai Contro, i ministri cambiano ma il nazionalismo resta. I due marò “non devono essere processati in India questa è la linea dell’Italia”: lo ha ribadito il ministro Roberta Pinotti La stessa storia era sostenuta dalla Bonino Ma la Pinotti è una nazionalista del governo del gangster Renzi e ci spiega il perché. La questione “più forte e grave” è che non siano processati in India, perché operavano in acque internazionali. Quindi adesso sappiamo che in acque internazionali si possono ammazzare i pescatori del kerala Il neo-ministro ha detto anche:” L’Italia deve proseguire il suo impegno nella missione internazionale […] 0

    DALLA BONINO ALLA PINOTTI

    Redazione di Operai Contro, i ministri cambiano ma il nazionalismo resta. I due marò “non devono essere processati in India questa è la linea dell’Italia”: lo ha ribadito il ministro Roberta Pinotti La stessa storia era sostenuta dalla Bonino Ma la Pinotti è una nazionalista del governo del gangster Renzi e ci spiega il perché. La questione “più forte e grave” è che non siano processati in India, perché operavano in acque internazionali. Quindi adesso sappiamo che in acque internazionali si possono ammazzare i pescatori del kerala Il neo-ministro ha detto anche:” L’Italia deve proseguire il suo impegno nella missione internazionale […]

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  • Redazione di Operai Contro, gli idioti continuano a gridare che la crisi è passata. Non è vero si estende nel mondo La compagnia di bandiera australiana Qantas ha annunciato oggi il taglio di 5.000 posti di lavoro, su uno staff totale di circa 30 mila, e la riduzione di 50 aerei dalla flotta, denunciando una perdita pre-tasse di 252 milioni di dollari australiani (circa 164 milioni di euro) nel secondo trimestre del 2013. un lettore 0

    Qantas in crisi, taglia 5.000 posti

    Redazione di Operai Contro, gli idioti continuano a gridare che la crisi è passata. Non è vero si estende nel mondo La compagnia di bandiera australiana Qantas ha annunciato oggi il taglio di 5.000 posti di lavoro, su uno staff totale di circa 30 mila, e la riduzione di 50 aerei dalla flotta, denunciando una perdita pre-tasse di 252 milioni di dollari australiani (circa 164 milioni di euro) nel secondo trimestre del 2013. un lettore

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  • UNA STORIA COMUNE CONTRO IL MITO DEL PADRONE BUONO In un paese del Mezzogiorno la signora Maria conduce, insieme con il marito, una piccola fabbrica di confezioni che lavora a façon, ossia per conto di grandi ditte come Armani, Fontana, Gabbana e altri. Nella fabbrica lavorano 15 operai. “Ci conosciamo tutti quanti e ci vogliamo bene – afferma Maria – . Siamo una piccola famiglia, ci raccontiamo i fatti dei nostri cari, prendiamo il caffè insieme, discutiamo delle partite di calcio, del più e del meno. Tra noi non ci sono differenze”. Nella fabbrica lavorano 15 operai. Cioè: lavoravano […] 0

    UNA STORIA COMUNE CONTRO IL MITO DEL PADRONE BUONO

    UNA STORIA COMUNE CONTRO IL MITO DEL PADRONE BUONO In un paese del Mezzogiorno la signora Maria conduce, insieme con il marito, una piccola fabbrica di confezioni che lavora a façon, ossia per conto di grandi ditte come Armani, Fontana, Gabbana e altri. Nella fabbrica lavorano 15 operai. “Ci conosciamo tutti quanti e ci vogliamo bene – afferma Maria – . Siamo una piccola famiglia, ci raccontiamo i fatti dei nostri cari, prendiamo il caffè insieme, discutiamo delle partite di calcio, del più e del meno. Tra noi non ci sono differenze”. Nella fabbrica lavorano 15 operai. Cioè: lavoravano […]

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  • Redazione di operai Contro, i gangster che appoggiano la borghesia filo russa passano al contrattacco. Lo spettro della scissione si abbatte sull’Ucraina, con la comparsa delle prime barricate contro-rivoluzionarie; le hanno erette alcune centinaia di russofoni davanti alla sede del parlamento di Crimea, a Sinferopoli, la capitale, dove ieri ci sono stati i primi scontri con la minoranza etnica dei tartari, schierati con Kiev. Lo riferisce la tv Rossia 24. Le barricate sono state fatte con legno, pezzi di metallo, botti e pneumatici. L’obiettivo dei russofoni è la convocazione di un referendum sulla secessione della Crimea dall’Ucraina. Un gruppo […] 0

    UCRAINA: LA BORGHESIA FILO RUSSA CONTRO IL POPOLO UCRAINO

    Redazione di operai Contro, i gangster che appoggiano la borghesia filo russa passano al contrattacco. Lo spettro della scissione si abbatte sull’Ucraina, con la comparsa delle prime barricate contro-rivoluzionarie; le hanno erette alcune centinaia di russofoni davanti alla sede del parlamento di Crimea, a Sinferopoli, la capitale, dove ieri ci sono stati i primi scontri con la minoranza etnica dei tartari, schierati con Kiev. Lo riferisce la tv Rossia 24. Le barricate sono state fatte con legno, pezzi di metallo, botti e pneumatici. L’obiettivo dei russofoni è la convocazione di un referendum sulla secessione della Crimea dall’Ucraina. Un gruppo […]

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  • Annunciato appello dai legali, per ora resta a Londra. Le autorità britanniche hanno disposto la consegna all’Italia di Fabio Riva, figlio del patron dell’Ilva di Taranto, destinatario di un mandato d’arresto europeo e coinvolto nell’inchiesta per disastro ambientale. La comunicazione sarà ufficializzata a breve. I legali di Fabio Riva hanno annunciato ricorso ed hanno detto che ”al momento non cambia nulla”, il loro assistito potrà restare a Londra fino a che i magistrati britannici ”non si pronunceranno sull’appello” della difesa. Riva l’assassino, responsabile della morte di centinaia di operai e cittadini di Taranto se la ride. La magistratura e […] 0

    Ilva: Gb, consegnare Fabio Riva all’Italia

    Annunciato appello dai legali, per ora resta a Londra. Le autorità britanniche hanno disposto la consegna all’Italia di Fabio Riva, figlio del patron dell’Ilva di Taranto, destinatario di un mandato d’arresto europeo e coinvolto nell’inchiesta per disastro ambientale. La comunicazione sarà ufficializzata a breve. I legali di Fabio Riva hanno annunciato ricorso ed hanno detto che ”al momento non cambia nulla”, il loro assistito potrà restare a Londra fino a che i magistrati britannici ”non si pronunceranno sull’appello” della difesa. Riva l’assassino, responsabile della morte di centinaia di operai e cittadini di Taranto se la ride. La magistratura e […]

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  • „KOLLEGEN VON DAIMLER INFORMIEREN“ (informazioni da colleghi della Daimler) si chiamo il bollettino che si definisce “indipendente da qualsiasi partito, ma parziale, dalla parte degli operai e delle operaie”, divulgando “notizie e opinioni scritte, prodotte e distribuite da colleghe e colleghi della fabbrica Mercedes di Brema”.   In questo numero 529 che è stato distribuito recentemente, parlano soprattutto della ultima trovata padronale per aumentare lo sfruttamento: d’ora in avanti non vengono più fermate le catene durante la pausa di 5 minuti. Per ricompensa, dato che pausa in fondo dovrebbe significare di poter smettere di lavorare, in ogni reparto ci […] 0

    Notizie operaie dalla Mercedes di Brema

    „KOLLEGEN VON DAIMLER INFORMIEREN“ (informazioni da colleghi della Daimler) si chiamo il bollettino che si definisce “indipendente da qualsiasi partito, ma parziale, dalla parte degli operai e delle operaie”, divulgando “notizie e opinioni scritte, prodotte e distribuite da colleghe e colleghi della fabbrica Mercedes di Brema”.   In questo numero 529 che è stato distribuito recentemente, parlano soprattutto della ultima trovata padronale per aumentare lo sfruttamento: d’ora in avanti non vengono più fermate le catene durante la pausa di 5 minuti. Per ricompensa, dato che pausa in fondo dovrebbe significare di poter smettere di lavorare, in ogni reparto ci […]

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  • Working class HERO Movies in Conte Rosso Panetteria Occupata, via Conte Rosso 20 MM2 Lambrate dalle 19.30 aperitivo, alle 21 proiezioni I protagonisti di questa selezione sono lavoratori, produttori e registi di una comune resistenza: impiegati, operai, maestri affrontano problematiche derivanti dalla crisi riponendo la stessa fiducia nell’azione collettiva. Diverse latitudini: dal call-center Atesia a Roma a Città del Mexico; dall’Ilva di Taranto, fino alla fabbrica autogestita in Grecia, Vio.Me. Varie sfide lanciate ai nostri eroi: licenziamenti, delocalizzazioni, dismissioni di fabbriche o riforme del lavoro. Chiara la risposta: scioperi, occupazioni di piazza, autogestione delle fabbriche. Questa selezione è particolarmente […] 0

    ASSEMBLEA

    Working class HERO Movies in Conte Rosso Panetteria Occupata, via Conte Rosso 20 MM2 Lambrate dalle 19.30 aperitivo, alle 21 proiezioni I protagonisti di questa selezione sono lavoratori, produttori e registi di una comune resistenza: impiegati, operai, maestri affrontano problematiche derivanti dalla crisi riponendo la stessa fiducia nell’azione collettiva. Diverse latitudini: dal call-center Atesia a Roma a Città del Mexico; dall’Ilva di Taranto, fino alla fabbrica autogestita in Grecia, Vio.Me. Varie sfide lanciate ai nostri eroi: licenziamenti, delocalizzazioni, dismissioni di fabbriche o riforme del lavoro. Chiara la risposta: scioperi, occupazioni di piazza, autogestione delle fabbriche. Questa selezione è particolarmente […]

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  • Caro Direttore, nella sua prima uscita pubblica come capo del governo, Renzi ha improvvisamente perso la lingua quando doveva incontrare gli operai. Nonostante fosse in programma, che si è rifiutato di incontrare la delegazione operaia dell’Electrolux di Porcia, dopo aver incontrato studenti, imprenditori e sindaci, a Renzi come alla rana dalla bocca larga si è ermeticamente chiusa la bocca. I commenti fra giornalisti presenti sono: 1) “giallo sul mancato confronto con le rappresentanze sindacali e una delegazione di operai Electrolux”. 2) “Non è certo un buon modo per cominciare ad affrontare il tema delle crisi industriali, vera emergenza del […] 0

    Renzi, la rana dalla bocca larga

    Caro Direttore, nella sua prima uscita pubblica come capo del governo, Renzi ha improvvisamente perso la lingua quando doveva incontrare gli operai. Nonostante fosse in programma, che si è rifiutato di incontrare la delegazione operaia dell’Electrolux di Porcia, dopo aver incontrato studenti, imprenditori e sindaci, a Renzi come alla rana dalla bocca larga si è ermeticamente chiusa la bocca. I commenti fra giornalisti presenti sono: 1) “giallo sul mancato confronto con le rappresentanze sindacali e una delegazione di operai Electrolux”. 2) “Non è certo un buon modo per cominciare ad affrontare il tema delle crisi industriali, vera emergenza del […]

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