Archive for Febbraio 20th, 2014

  • Redazione di Operai Contro, in Ucraina è guerra civile. I borghesi di tutto il mondo tremano. Il popolo Ucraino ha dato l’esempio di cosa vuol dire protestare In periodi di crisi se gli operai e i lavoratori seguono l’esempio per la borghesia sono tempi neri. Hanno tentato di far passare le prime proteste del popolo Ucraino, come proteste per aderire all’europa. E’ un falso. Il popolo Ucraino lotta per essere libero dai dittatori imposti con la democrazia parlamentare. In tutto il mondo gli elettori delle democratiche elezioni borghesi sono i padroni, i gangster della politica, i poliziotti, i preti […] 0

    UCRAINA: LA PAURA DEI BORGHESI DI TUTTO IL MONDO

    Redazione di Operai Contro, in Ucraina è guerra civile. I borghesi di tutto il mondo tremano. Il popolo Ucraino ha dato l’esempio di cosa vuol dire protestare In periodi di crisi se gli operai e i lavoratori seguono l’esempio per la borghesia sono tempi neri. Hanno tentato di far passare le prime proteste del popolo Ucraino, come proteste per aderire all’europa. E’ un falso. Il popolo Ucraino lotta per essere libero dai dittatori imposti con la democrazia parlamentare. In tutto il mondo gli elettori delle democratiche elezioni borghesi sono i padroni, i gangster della politica, i poliziotti, i preti […]

    Continue Reading

  • Redazione di operai contro, Giovedì 20 Febbraio 2014 – 12:54 Alle 12,30 di oggi i lavoratori Tekfor di Villar Perosa hanno fermato le macchine e incrociato le braccia per un’ora e mezza. Lo sciopero interno è stato voluto direttamente dai dipendenti dopo l’assemblea di stamattina. Ieri l’azienda ha consegnato le prime 27 lettere di cassa integrazione senza data di rientro, dopo l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 97 dipendenti tra lo stabilimento della Val Chisone e quello di Avigliana. Un gesto vissuto in fabbrica come benzina sul fuoco, compiuto senza aspettare l’incontro programmato per martedì in Amma per trattare […] 0

    Licenziamenti Tekfor: sciopero dopo le prime lettere di cassa integrazione

    Redazione di operai contro, Giovedì 20 Febbraio 2014 – 12:54 Alle 12,30 di oggi i lavoratori Tekfor di Villar Perosa hanno fermato le macchine e incrociato le braccia per un’ora e mezza. Lo sciopero interno è stato voluto direttamente dai dipendenti dopo l’assemblea di stamattina. Ieri l’azienda ha consegnato le prime 27 lettere di cassa integrazione senza data di rientro, dopo l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 97 dipendenti tra lo stabilimento della Val Chisone e quello di Avigliana. Un gesto vissuto in fabbrica come benzina sul fuoco, compiuto senza aspettare l’incontro programmato per martedì in Amma per trattare […]

    Continue Reading

  • . I combattimenti tra polizia e manifestanti antigovernativi sono ripresi nel centro di Kiev, con gli insorti che hanno costretto gli agenti delle forze speciali ad arretrare abbandonando le posizioni conquistate in Maidan, la piazza centrale della città. Hanno poi fatto prigionieri una cinquantina di poliziotti e li hanno portati in un edificio occupato vicino al municipio della capitale facendoli passare attraverso un corridoio umano di dimostranti antigovernativi. Evacuati i palazzi del potere: il Parlamento, che ha sospeso le sessioni in programma per oggi e domani, e il palazzo che ospita la sede del governo. Chiusi anche tutti i tribunali a Kiev, mentre agli […] 0

    UCRAINA LA GUERRA CIVILE

    . I combattimenti tra polizia e manifestanti antigovernativi sono ripresi nel centro di Kiev, con gli insorti che hanno costretto gli agenti delle forze speciali ad arretrare abbandonando le posizioni conquistate in Maidan, la piazza centrale della città. Hanno poi fatto prigionieri una cinquantina di poliziotti e li hanno portati in un edificio occupato vicino al municipio della capitale facendoli passare attraverso un corridoio umano di dimostranti antigovernativi. Evacuati i palazzi del potere: il Parlamento, che ha sospeso le sessioni in programma per oggi e domani, e il palazzo che ospita la sede del governo. Chiusi anche tutti i tribunali a Kiev, mentre agli […]

    Continue Reading

  • Redazione di operai contro In Italia, ogni scusa è buona per revocar gli scioperi  Soprattutto a Milano, capitale morale, economica e … mafiosinistra del Bel Paese. Tra le tante cose che non vanno, a Milano, oltre alla casa (vedi le ultime porcherie Aler), ci sono anche i trasporti, che in primis toccano i lavoratori, assai spremuti, ma anche gli utenti, che tra un aumento e l’altro chi può va in auto (inquinando) e gli altri a piedi (scarpinando e respirando polveri sottili). E i dirigenti Atm vanno in Ferrari … visto le belle prebende/mazzette che si mettono in tasca. […] 0

    Niente sciopero! Siamo italiani …

    Redazione di operai contro In Italia, ogni scusa è buona per revocar gli scioperi  Soprattutto a Milano, capitale morale, economica e … mafiosinistra del Bel Paese. Tra le tante cose che non vanno, a Milano, oltre alla casa (vedi le ultime porcherie Aler), ci sono anche i trasporti, che in primis toccano i lavoratori, assai spremuti, ma anche gli utenti, che tra un aumento e l’altro chi può va in auto (inquinando) e gli altri a piedi (scarpinando e respirando polveri sottili). E i dirigenti Atm vanno in Ferrari … visto le belle prebende/mazzette che si mettono in tasca. […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, sono un non votante e non voto neanche per M5S. Non ho niente da spartire con Grillo, salvo condividere alcuni aspetti della sua denuncia al carrozzone dell’economia politica, con  i suoi attori, interpreti e servi, sia quelli in scena, quelli dietro le quinte e quelli che si alternano, scompaiono poi ricompaiono ecc. Condivido pienamente Grillo che replica a Renzi: “Io con voi non sono democratico”. Democrazia delle belle parole, quando le regole del gioco sono già definite nella subalternità sociale degli operai ai padroni, dei poveri ai ricchi dei più deboli ai più forti. Oltre i […] 0

    Basta con la democrazia dello sfruttamento

    Caro Operai Contro, sono un non votante e non voto neanche per M5S. Non ho niente da spartire con Grillo, salvo condividere alcuni aspetti della sua denuncia al carrozzone dell’economia politica, con  i suoi attori, interpreti e servi, sia quelli in scena, quelli dietro le quinte e quelli che si alternano, scompaiono poi ricompaiono ecc. Condivido pienamente Grillo che replica a Renzi: “Io con voi non sono democratico”. Democrazia delle belle parole, quando le regole del gioco sono già definite nella subalternità sociale degli operai ai padroni, dei poveri ai ricchi dei più deboli ai più forti. Oltre i […]

    Continue Reading

  • Continua il presidio ai cancelli della fabbrica di Castell’Alfero in provincia di Asti da parte dei 220 dipendenti tra operai e impiegati, sono decisi a non permettere alla dirigenza del gruppo Askoll di raggiungere il proprio obbiettivo : spostare la fabbrica altrove. Gli operai sono fortemente preoccupati perché la proprietà vicentina durante l’incontro tenuto ieri mattina tra i vertici aziendali del gruppo Askoll e i sindacati di zona ha fatto intendere che sicuramente sposterà la fabbrica nella quale si producono motorini elettrici. Alla cattiva notizia, tutti uniti operai e impiegati si sono riuniti in assemblea per decidere le iniziative di lotta, blocco totale della produzione con scioperi e presidi ai cancelli. […] 0

    Askoll di Asti, continua il presidio degli operai

    Continua il presidio ai cancelli della fabbrica di Castell’Alfero in provincia di Asti da parte dei 220 dipendenti tra operai e impiegati, sono decisi a non permettere alla dirigenza del gruppo Askoll di raggiungere il proprio obbiettivo : spostare la fabbrica altrove. Gli operai sono fortemente preoccupati perché la proprietà vicentina durante l’incontro tenuto ieri mattina tra i vertici aziendali del gruppo Askoll e i sindacati di zona ha fatto intendere che sicuramente sposterà la fabbrica nella quale si producono motorini elettrici. Alla cattiva notizia, tutti uniti operai e impiegati si sono riuniti in assemblea per decidere le iniziative di lotta, blocco totale della produzione con scioperi e presidi ai cancelli. […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, In un periodo dove le fabbriche continuano a chiudere e bisogna inventarsi il pranzo e la cena il Papa compare in prima pagina sul corriere. Qual è il tema? La povertà, però non solo quella riferita alla condizione sociale. Sarebbe facile rispondere a lui ed al suo Dio, ma non ne abbiamo voglia. Non perdiamo tempo con queste cose, ma due righe di risposta per una prima pagina del corriere ci sfuggono. Francesco… Mi viene da dire solo una cosa: Ma ci prendi per il culo? Sd   0

    FRANCESCO INVITA ALLA PACE

    Redazione di Operai Contro, In un periodo dove le fabbriche continuano a chiudere e bisogna inventarsi il pranzo e la cena il Papa compare in prima pagina sul corriere. Qual è il tema? La povertà, però non solo quella riferita alla condizione sociale. Sarebbe facile rispondere a lui ed al suo Dio, ma non ne abbiamo voglia. Non perdiamo tempo con queste cose, ma due righe di risposta per una prima pagina del corriere ci sfuggono. Francesco… Mi viene da dire solo una cosa: Ma ci prendi per il culo? Sd  

    Continue Reading

  • Da ormai venti anni la popolazione della Valsusa lotta contro il progetto della linea ferroviaria Tav Torino-Lione. Un progetto devastante per il territorio, con tunnel in montagne contenenti amianto, il cui unico beneficio è il guadagno per i colossi multinazionali delle Ferrovie, Cmc, Impregilo e altri. In questi anni il popolo valsusino ha dato prova di fermezza contrastando con ogni mezzo la costruzione di questa inutile opera. Le forme di lotta sono state le più diverse e creative, dalle manifestazioni, ai presidi, ai blocchi dei cantieri, al boicottaggio dell’opera, sempre allargando il movimento al di fuori dei confini della […] 0

    LA LOTTA AL TAV NON SI ARRESTA

    Da ormai venti anni la popolazione della Valsusa lotta contro il progetto della linea ferroviaria Tav Torino-Lione. Un progetto devastante per il territorio, con tunnel in montagne contenenti amianto, il cui unico beneficio è il guadagno per i colossi multinazionali delle Ferrovie, Cmc, Impregilo e altri. In questi anni il popolo valsusino ha dato prova di fermezza contrastando con ogni mezzo la costruzione di questa inutile opera. Le forme di lotta sono state le più diverse e creative, dalle manifestazioni, ai presidi, ai blocchi dei cantieri, al boicottaggio dell’opera, sempre allargando il movimento al di fuori dei confini della […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro Il suicidio di un banchiere fa il giro del mondo. Quelli degli operai sono solo oggetto di statistiche. Per i banchieri le banche attivano misure di prevenzioni, per gli operai non se ne parla nemmeno. Anche nei momenti più tragici della crisi, non cambia la diversità di trattamento riservato ad ogni classe sociale. Riporto da un articolo de “la Repubblica”. Un altro suicidio scuote Jp Morgan: martedì un banchiere junior di 33 anni , Li Junjie,si è lanciato dal tetto di Chater House che ospita il quartier generale asiatico della banca americana, a Hong Kong. Il […] 0

    Il suicidio di un banchiere fa il giro del mondo.

    Caro Operai Contro Il suicidio di un banchiere fa il giro del mondo. Quelli degli operai sono solo oggetto di statistiche. Per i banchieri le banche attivano misure di prevenzioni, per gli operai non se ne parla nemmeno. Anche nei momenti più tragici della crisi, non cambia la diversità di trattamento riservato ad ogni classe sociale. Riporto da un articolo de “la Repubblica”. Un altro suicidio scuote Jp Morgan: martedì un banchiere junior di 33 anni , Li Junjie,si è lanciato dal tetto di Chater House che ospita il quartier generale asiatico della banca americana, a Hong Kong. Il […]

    Continue Reading

  • Scontri nella notte, 26 morti e 240 feriti. Nella notte gli scontri a Kiev hanno fatto salire il numero di morti fino a 26, secondo il ministero della Salute. Tra i 241 feriti loro ci sono 79 poliziottie cinque giornalisti. Gli  scontri sono cominciati di mattina, quando i manifestanti hanno marciato in direzione del Parlamento per protestare contro la decisione dei deputati di rinviare la discussione in aula sulle riforme costituzionali che dovrebbero limitare i poteri presidenziali. La polizia è intervenuta per fermare la marcia. I dimostranti hanno lanciato sassi contro gli agenti e hanno dato fuoco a diversi furgoni che bloccavano il loro percorso; in risposta la polizia in tenuta antisommossa ha usato granate […] 0

    UCRAINA: I BORGHESI HANNO PAURA

    Scontri nella notte, 26 morti e 240 feriti. Nella notte gli scontri a Kiev hanno fatto salire il numero di morti fino a 26, secondo il ministero della Salute. Tra i 241 feriti loro ci sono 79 poliziottie cinque giornalisti. Gli  scontri sono cominciati di mattina, quando i manifestanti hanno marciato in direzione del Parlamento per protestare contro la decisione dei deputati di rinviare la discussione in aula sulle riforme costituzionali che dovrebbero limitare i poteri presidenziali. La polizia è intervenuta per fermare la marcia. I dimostranti hanno lanciato sassi contro gli agenti e hanno dato fuoco a diversi furgoni che bloccavano il loro percorso; in risposta la polizia in tenuta antisommossa ha usato granate […]

    Continue Reading