CRISI: ARTIGIANI E COMMERCIANTI IN PIAZZA

Redazione di Operai Contro, Artigiani e commercianti in piazza, Hanno fatto bene con le cinque associazioni che aderiscono a Rete Imprese Italia, per la prima volta insieme per una manifestazione, a Roma. “Siamo 60mila, arrivati da tutt’Italia”, stima l’organizzazione. “Senza impresa non c’è l’Italia. Riprendiamoci il futuro”, è lo slogan: “Vogliamo che il 2014 diventi l’anno di svolta”. Confcommercio, chiediamo rispetto – “Siamo stanchi, chiediamo rispetto perché meritiamo più rispetto” dice il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, dal palco. “Come dobbiamo dirlo che non c’è più tempo, non bastano le imprese che chiudono e le masse che perdono il lavoro?”, […]
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Redazione di Operai Contro,

Artigiani e commercianti in piazza,

Hanno fatto bene

con le cinque associazioni che aderiscono a Rete Imprese Italia, per la prima volta insieme per una manifestazione, a Roma. “Siamo 60mila, arrivati da tutt’Italia”, stima l’organizzazione. “Senza impresa non c’è l’Italia. Riprendiamoci il futuro”, è lo slogan: “Vogliamo che il 2014 diventi l’anno di svolta”.

Confcommercio, chiediamo rispetto – “Siamo stanchi, chiediamo rispetto perché meritiamo più rispetto” dice il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, dal palco. “Come dobbiamo dirlo che non c’è più tempo, non bastano le imprese che chiudono e le masse che perdono il lavoro?”, ha detto. Per poi rivolgersi direttamente a Matteo Renzi: “Se non avremo risposte ci ritroveremo in piazza ancora più numerosi e più determinati”. Tra le priorità il fisco: “senza riforma fiscale non c’è futuro”.

Confartigianato, non ne possiamo più – “Basta, non ne possiamo più come imprenditori e come cittadini”. E’ l’allarme che il leader di Confartigianato, Giorgio Merletti, lancia dal palco della manifestazione di Rete Imprese. “Ci devono tenere in considerazione”, ha sottolineato, rivolgendosi poi al futuro premier: “Matteo stai preoccupato. Abbassa le tasse”. Il suo intervento ha scaldato la piazza con toni caldi. “Non ne possiamo più, ci hanno rotto i coglioni”. Nell’intervento è stato ripetuto anche qualche “vaffa…”.

Cna, abbiamo perso la pazienza – “Non abbiamo perso la speranza, abbiamo perso la pazienza: non siamo sereni, siamo incazzati, la politica ci ha deluso”. Il leader della Cna, Daniele Baccarino, lo ha urlato dal palco della manifestazione di commercianti ed artigiani. “E’ un evento storico di cui la politica deve tenere conto”. Con la manifestazione di oggi “gli invisibili ora sono diventati visibili perché le ragioni dell’impresa diventino le ragioni dell’Italia”.

Casartigiani, ora basta – “Basta, basta, basta”. Il leader di Casartigiani, Giacomo Basso, lo ha ripetuto dal palco della manifestazione di Rete Imprese a Roma. “Piazza del Popolo è diventata oggi la piazza degli imprenditori italiani. Fate sentire il vostro urlo, fatevi sentire – ha detto alla folla di artigiani e commercianti – perché vale più un urlo della piazza che cento discorsi”.

La mobilitazione nazionale, che segue di appena pochi giorni la ‘marcia dei 40mila’, iniziativa web accompagnata dai flash mob di Confindustria, segnala un fenomeno in atto, la rivolta ‘pacifica delle imprese, dell’economia reale.

I numeri sono da brivido: negli ultimi cinque anni hanno chiuso circa 1.000 aziende ogni giorno, la ricchezza prodotta dall’Italia e’ diminuita del 9%, la disoccupazione e’ raddoppiata, passando dal 6,4% al 12,7% .

E noi operai cosa aspettiamo a scendere nelle piazze?

Un operaio

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