ASSEMBLEA

Redazione di Operai Contro, Emergenza abitativa, degrado del territorio, cementificazione e speculazioni: quando abbiamo ragionato sulla liberazione del palazzo Ex Impregilo e sulla costruzione di Aldo dice 26×1 avevamo ben chiaro il legame che intercorre reciprocamente fra ognuno di questi aspetti (e molti altri: un lavoro dignitoso e socialmente utile, l’autorganizzazione come forma di difesa e (ri)conquista di servizi e diritti, la questione degli spazi sociali…). Ci sono tante anime nel movimento di lotta per la casa e ci sono anche pratiche, metodi, strumenti diversi. Ciò che ci assumiamo  con la costruzione di Aldo dice 26×1 è anche l’ambizione […]
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Redazione di Operai Contro,

Emergenza abitativa, degrado del territorio, cementificazione e speculazioni: quando abbiamo ragionato sulla liberazione del palazzo Ex Impregilo e sulla costruzione di Aldo dice 26×1 avevamo ben chiaro il legame che intercorre reciprocamente fra ognuno di questi aspetti (e molti altri: un lavoro dignitoso e socialmente utile, l’autorganizzazione come forma di difesa e (ri)conquista di servizi e diritti, la questione degli spazi sociali…).

Ci sono tante anime nel movimento di lotta per la casa e ci sono anche pratiche, metodi, strumenti diversi. Ciò che ci assumiamo  con la costruzione di Aldo dice 26×1 è anche l’ambizione di alimentare il confronto, il dibattito, il possibile coordinamento fra quelle realtà, affini o diverse, che hanno e vogliono avere un ruolo a livello cittadino. Anzi rilanciamo, nell’ottica di promuovere una visione e un intervento nell’intera area metropolitana che sviluppi i legami (che esistono già) fra la lotta per il diritto alla casa, il diritto a vivere in un ambiente sano, il diritto al territorio e alla città.

 Clochard alla riscossa, Unione Inquilini e Laboratorio per i Beni Comuni invitano tutte le organizzazioni che si muovono su questi temi a partecipare ad una

assemblea il giorno Lunedì 17 febbraio 2014 alle ore 18 presso lo stabile liberato in viale Marelli 340 a Sesto San Giovanni: Aldo dice 26×1.

 

Il tema generale che vogliamo affrontare riguarda il legame fra la mobilitazione (assegnazioni popolari, resistenza agli sfratti…) e l’intervento per costringere le amministrazioni locali ad assumere le misure necessarie a far fronte all’emergenza abitativa. E in questo senso verificare le possibilità e le disponibilità a elaborare un intervento unitario e collettivo che valorizzi la mobilitazione di ognuno.

In particolare si tratta di discutere:

 

 

Di una forma di coordinamento che intervenga anche sugli aspetti normativi e politici (su enti locali e amministrazioni) per realizzare:

  • la costituzione delle commissioni prefettizie di graduazione degli sfratti e quindi richieste esplicite dei comuni alle prefetture per l’applicazione della normativa vigente
  • l’ applicazione della normativa regionale sull’utilizzo degli spazi abbandonati  (l’art. 7 della legge regionale n. 4/2012)
  • l’adozione di norme urbanistiche per l’utilizzo sociale degli spazi pubblici inutilizzati
  • l’adozione di un Piano casa in tutti i Comuni
  • gli stanziamenti da ottenere dalla Regione per far fronte all’emergenza casa e per rilanciare l’edilizia pubblica anche in vista della manifestazione del 20 febbraio
  • la  creazione di liste autogestite della domanda casa in vista di assegnazioni popolari

 In ultimo riteniamo opportuno una riflessione collettiva sulla repressione che ha colpito duramente il movimento di lotta per la casa con arresti e denunce e le misure che possiamo elaborare.

CLOCHARD ALLA RISCOSSA, UNIONE INQUILINI, LABORATORIO DEI BENI COMUNI

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